Spirit of Race debutta nella Formula 3.5
Non poteva iniziare in modo migliore la partecipazione del
team Spirit of Race nel Formula 3.5, il nuovo campionato promosso dalla RPM di
Jaime Algersuari. Un battesimo importante, nell’affascinante cornice Andalusa di Jerez,
teatro dell’ultima gara del campionato appena concluso. Il valore della prestazione assoluta -
ottenuta da Matthieu Vaxiviere nella terza sessione delle quattro previste - è ancor più
evidente confrontando il crono di 1'27"331, ottenuto dal giovane francese, con la pole
position segnata appena tre giorni prima in 1'28"621.
I due tecnici della compagine svizzera, Andrea Mancini e Massimo Pollini, nelle poche ore a
loro disposizione per la messa a punto della Dallara appena ritirata, sono riusciti ad unire la
migliore prestazione assoluta e la necessaria affidabilità che ha consentito al pilota francese
di completare tutto il lavoro previsto.
Amato Ferrari, Team Principal Spirit of Race: “ Ci siamo avvicinati al test di Jerez con il dovuto rispetto, sapendo che di fronte a concorrenti tanto blasonati, sarebbe stato difficile primeggiare sin dall’inizio. Ho scelto, per questa mia nuova sfida, un gruppo tecnico di primissimo livello, guidato da due ingegneri di grandi capacità ed esperienza, come Pollini e Mancini, il cui peso specifico si è fatto sentire immediatamente. Devo anche ringraziare Matthieu Vaxiviere: mi ha piacevolmente colpito per le sue doti innate di velocità, per la concentrazione e per l’impegno che ha messo nel lavoro. Torniamo a casa soddisfatti ma, soprattutto, con una notevole quantità di dati che verranno analizzati nei prossimi giorni per preparare al meglio anche il prossimo test di Aragon”.
2015-11-04
Amato Ferrari, Team Principal Spirit of Race: “ Ci siamo avvicinati al test di Jerez con il dovuto rispetto, sapendo che di fronte a concorrenti tanto blasonati, sarebbe stato difficile primeggiare sin dall’inizio. Ho scelto, per questa mia nuova sfida, un gruppo tecnico di primissimo livello, guidato da due ingegneri di grandi capacità ed esperienza, come Pollini e Mancini, il cui peso specifico si è fatto sentire immediatamente. Devo anche ringraziare Matthieu Vaxiviere: mi ha piacevolmente colpito per le sue doti innate di velocità, per la concentrazione e per l’impegno che ha messo nel lavoro. Torniamo a casa soddisfatti ma, soprattutto, con una notevole quantità di dati che verranno analizzati nei prossimi giorni per preparare al meglio anche il prossimo test di Aragon”.
2015-11-04