Classifica prove ufficiali 14^ Cronoscalta del Reventino
Sta per scattare la seconda manche di ricognizione del percorso al volante delle vetture da gara per i 140 piloti ammessi al via della 14^ Cronoscalta del Reventino Un tracciato impegnativo e guidato, molto difficile da ricordare e sul quale non ci sono dei precisi riferimenti. Così i protagonisti del C.I.V.M. hanno definito i 6 Km che dalla caratteristica Nicastro conducono fino a Platania, imersa nel verde dei boschi della Piccola Sila. Alla fine della prima manche svetta il riscontro cronometrico del pluricampione fiorentino Simone Faggioli, l'alfiere della Best Lap che con l'Osella FA 30 Zytek, cerca di affinare le regolazioni della prototipo monoposto, per favorirne la motricità sulla strada dal grip non eccezionale e con molti tratti guidati. Molto agile sul tracciato anche il giovane Domenico Scola. Il 20 enne della Cosenza Corse, che ha immeditamente interpretato in modo eccellente il tracciato sulla Osella PA 21/S Honda di gruppo E2/B.. Anche il pugliese Francesco Leogrande non ha tardato a mostrare il bagaglio di esperienza sulla monoposto Gloria CP8 da 1600 cc. Si ripropone sin dalle prove il duello di gruppo CN tra il sardo Omar Magliona, che vuole ulteriormente affinare le regolazione della sua Osella PA 21/S EVO HOnda per contenere i certi attacchi dell'esperto pilota calabrese di Castrovillari Rosario Iaquinta sulla Osella PA 21/S. IN classe 1600 del gruppo E2/B in luce subito il riscontro del catanese Domenico Cubedo ottimo interprete del percorso con la Radcal SR4, mentre è in fase di ottimizzazione del set up il trentino Christian Merli, pr il quale la gara rappresenta l'occasione per rimanere in lotta per il tricolore assoluto. Sfortuna in gruppo GT per il siracusano Ignazio Cannavò, fermo allo start della prima manche con la Ferrari F430, per la rottura di un relè. Infuocato subito il gruppo E1, dove il bolognese dell'Ateneo Fulvio Giuliani vuole il successo con la Lancia Delta EVO ed ha iniziato subito a cercarlo, ma ancora c'è da fare sull'assetto. Pronto all'assalto c'è il partenopeo Piero Nappi, che ha già mostarto il potenziale della sua Ferrari 550. Sta studiando la migliore startegia il termano Marco Gramenzi che vuole una più precisa risposta dall'assetto dell'Alfa 155 V6. Prove attente anche per il vesuviano Luigi Sambuco che deve cercare il massimo punteggio in gruppo A per restare in corsa per il tricolore, pcn la Mitsubishi lancer EVO, con cui ha compiuto una prima manche di studio. Il catanese Salvo D'amico si è detto ottimista dopo la prima salita nelle prestazioni della rivisitata Renault New Clio dopo il gusto al motore di Gubbio. Il gruppo N ha dato un'anticipazione di favore verso il pugliese Oronzo Montanaro deciso già nella prima manche al volnate della Honda Civic Type-R. A caccia di punti in classe 1600 è il giovane salrnitano Cosimo Rea con Citroen Saxo, sulla quale per la seconda manche ritoccherà l'assetto. Un altro campano Marco Aiello si è messo bene in luce tra le 1600 anche lui con la Citroen Sxao. Racing Start con duello a due per il tricolore, se il pescarese Roberto Chiavaroli ha subito trovato l'intersa con la MINI Cooper S che il portacolori Autosport Abruzzo porta al debutto al Reventino, per il salernitano Giovanni Loffredo si tratta di un esordio assoluto sul tracciato per lui e per la Opel Corsa OPC, che però ha risposto bene nella prima salita.
2018-09-25
2018-09-25