Il Rallye Elba tricolore: dieci "piesse” per piloti veri

Dieci, i tratti cronometrati della gara che avrà nuovamente il blasone tricolore dopo 25 anni. Sarà la quarta prova delle otto prove tricolori in calendario, proponendo un percorso in ampia parte rivisto rispetto al recente passato, con il cuore dell'evento ancora a Portoferraio
60%, peraltro con l’introduzione di una nuova prova speciale oltre alla riconferma della “spettacolo” di Portoferraio, opportunamente modificata per rispondere alle prescrizioni federali in materia, con il confronto tra i concorrenti “ad inseguimento”, uno contro uno (di Km. 2,620). La nuova prova speciale sarà la “Porto Azzurro-Volterraio” (Km. 14,770), che aprirà la contesa nel pomeriggio di venerdì 26 maggio, iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale appunto di Porto Azzurro. Novità anche per la “Volterraio-Cavo” (Km. 26,310, la più lunga della gara), mai fatta correre in questa conformazione, la quale - assicurano gli organizzatori - promette spunti interessanti. Vi sarà poi la “Due Mari” in una versione allungata (Km. 22,350), mentre per le altre si è tenuta la conformazione del passato. Dieci, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri (il 37,92% del totale) a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato. Diversa la conformazione del percorso della gara “nazionale”, la quale farà disputare tre prove il primo giorno (i concorrenti partiranno con la “spettacolo” di Portoferraio) ed altrettante al sabato (64,290 Km. cronometrati sul totale di 226,230).
2018-05-08 - 4359