• HOME
  • FORMULA
  • GT/TURISMO
  • PROTOTPI
  • CIVM/SLALOM
  • RALLY
  • STORICHE
  • MOTO
  • SCHEDA TECNICA
  • TEAM
  • PILOTI
  • PIT GIRL
  • MAIL

Pioggia e titoli alla Cronoscalata del Santuario

Pioggia e titoli alla Cronoscalata del Santuario

Titoli italiani alla Cefalù-Gibilmanna, decima ed ultima tappa del campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2018. Migliore prestazione per il cefaludese Angelo Lombardo su Porsche, l''altro locale Piero Vazzana sulla 911 ed il messinese Salvatore Caristi su Fiat 128. Marelli si ritira ma è Campione di 4° Raggruppamento. Gallusi su Porsche tricolore di 3° Raggruppamento


La Cronoscalata del Santuario 2018, decima e conclusiva tappa del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche by AciSport, ha finalmente emesso i suoi verdetti. Nella magnifica cornice di Cefalù, “Perla del Tirreno” e patrimonio Unesco, davantio ad un pubblico particolarmente numeroso soprattutto in Gara 1 sui 7,950 km del tracciato, diversi titoli italiani e siciliani hanno trovato il nuovo padrone, come pronosticato già alla vigilia. La pioggia ha poi scompaginato i piani dei piloti in Gara 2.
Vittoria con miglior prestazione in assoluto al culmine di un weekend a tutto motore è stato forse un po’ a sorpresa ma con pieno merito per il rallysta cefaludese Angelo Lombardo, velocissimo e concentrato al volante della Porsche 911 Sc preparata da Guagliardo. Il portacolori della Island Motorsport ha certo approfittato della poca fortuna di cui ha goduto in Sicilia il milanese Walter Marelli, leader dopo la prima manche cronometrata, ma poi costretto al ritiro in Gara 2 a causa di una toccata che ha tolto dai giochi la sua Osella PA 9/90 Bmw. L'alfiere Bologna Squadra Corse è Campione italiano di 4° Raggruppamento e di classe JR BC2000.
Angelo Lombardo, il quale ha chiuso la sua prestazione con tempo complessivo di 11'’12"”53, imponendosi qui a Cefalù nel 3° Raggruppamento, ha preceduto al traguardo il rallysta idolo di casa Piero Vazzana, presidente del Comitato “I Normanni” promotore della Cronoscalata del Santuario, in sinergia con l’Automobile Club Palermo e il Comune di Cefalù. L’alfiere della Real Cefalù , alla guida della Porsche 911 Sc della Spm Palermo, si è inserito a sua volta, davanti al sempre coriaceo messinese Salvatore Caristi, terzo assoluto con la Fiat 128 Giannini schierata dalla Phoenix, in 11’44”82.
“Vincere davanti al pubblico di casa – è il commento di Angelo Lombardo - una soddisfazione immensa per me che vengo dai rally e dalle vetture moderne. Sto imparando e pure in fretta ad inserirmi anche nel mondo delle storiche, con la

Normanni” promotore della Cronoscalata del Santuario, in sinergia con l’Automobile Club Palermo e il Comune di Cefalù. L’alfiere della Real Cefalù , alla guida della Porsche 911 Sc della Spm Palermo, si è inserito a sua volta, davanti al sempre coriaceo messinese Salvatore Caristi, terzo assoluto con la Fiat 128 Giannini schierata dalla Phoenix, in 11’44”82.
“Vincere davanti al pubblico di casa – è il commento di Angelo Lombardo - una soddisfazione immensa per me che vengo dai rally e dalle vetture moderne. Sto imparando e pure in fretta ad inserirmi anche nel mondo delle storiche, con la passione trasmessami da papà Mauro. Una gara, la Cronoscalata del Santuario, che merita ben altri palcoscenici, difficile da affrontare per tanti motivi”.
Al culmine di un weekend agonistico difficile, su un percorso del tutto inedito, il reggiano Giuseppe Gallusi è poi riuscito comunque ad “arpionare” il titolo italiano nel 3° Raggruppamento, stroncando, al volante della Porsche 911 Sc, le velleità siciliane del milanese Andrea Fiume, costretto sulle difensive nell’abitacolo della Osella PA 8/9 Bmw della Racing Club 19, non perfettamente a suo agio su un percorso assai tecnico e bagnato dalla pioggia in Gara 2. Gallusi si è portato nella sua Emilia anche l’alloro tricolore nella classe H2/I GTS+2500, mentre Fiume si è dovuto “accontentare” del titolo italiano nella classe IR

BC2000. Sempre nell’ambito del 3° Raggruppamento, il cosentino Aldo Pezzullo ha legittimato in Sicilia la vittoria nel Tricolore di classe IR BC1300, al volante della bella e rara Lola Dallara T590 della Bologna Squadra Corse. Pur assente alla Cronoscalata del Santuario, l’altro emiliano Giuliano Palmieri è riuscito a portare a casa il titolo di campione italiano nel 2° Raggruppamento, con la sua Porsche 911 RSR, unitamente alla ‘corona’ di campione tricolore nella classe GTS+2500. Alla Cronoscalata del Santuario, il successo nel 2° Raggruppamento è toccato con merito al cefaludese Mauro Lombardo (papà del vincitore Angelo), il quale ha piazzato la sua Porsche 911 Rs della Island Motorsport (ma preparata da Mimmo Guagliardo) anche al quarto posto della ipotetica classifica assoluta Autostoriche, davanti al locale Giovanni Serio, con l’Alfa Romeo Giulia GtAM 1750 portata in gara dalla Scuderia del Portello.
Nel 1° Raggruppamento, ancora, bella vittoria dell’altro cefaludese Pierluigi Fullone, su Bmw 2002 Tii di Festina Lente Monreale, a sua volta quinto assoluto nell’ideale graduatoria generale, abile a precedere dopo una bella sfida, la vettura gemella del palermitano Vittorio Cassata (Sumbeam Motorsport). Nel 4° Raggruppamento, un altro cefaludese sugli scudi, Santino Ilardo, in trionfo con la Peugeot 205 Rallye ed i colori della Real Cefalù, che ha chiuso davanti al

catanese Sebastiano Fisichella su Lucchini SN87 Alfa Romeo. Il siracusano (nato ad Augusta) Camillo Centamore ha infine svettato nel 5° Raggruppamento, al volante della Corsini F. Junior iscritta a Cefalù dall’Aspas Palermo.
Tra gli altri campioni italiani di classe laureati a Gibilmanna, il catanese (da anni residente a Milano) Giacomo Barone, vincitore con la Fiat 128 Giannini della Scuderia Etna nella classe G2/H1 TC1150 del 2° Raggruppamento ed il nisseno Francesco Branciforti, il quale si è visto confermare a Cefalù (dove ha corso con la Porsche 911 Sc) il titolo già precedentemente “prenotato” nella classe GT1300. Branciforti è il nuovo campione siciliano anche nella classe G2/H1 GT+2500, sempre nell’ambito del 2° Raggruppamento tra le Autostoriche.
Classifica completamente stravolta, causa la pioggia, tra le Moderne. Ad essersi imposto, un po’ a sorpresa, è il cefaludese Antonino Pizzo, alquanto costante al volante della sua Renault Clio Rs schierata dalla Project Team e premiato quale vincitore assoluto con il tempo complessivo di 11’'18"”91. Sul secondo gradino del podio è il rientrante rallysta palermitano Raffaele Picciurro, il quale ha portato sapientemente in vetta la potente Peugeot 208 T16 R5 della I. M. Promotor Sport. Terzo l'’agrigentino (di Sciacca) Gabriele Giaimo, debuttante assoluto sulla Fiat Cinquecento Sporting. Tra le Scuderie, successi

alla Cefalù-Gibilmanna per Aspas (nel 1° e nel 5° Raggruppamento), Island Motorsport (2°) e Real Cefalù (3° e 4° Raggruppamento). Tra le auto Moderne, invece, successo di scuderia per la Project Team. Alla Cronoscalata del Santuario 2018 sono ancora stati assegnati il Trofeo Antonio Stagno, consegnato da parte della figlia Giuliana al vincitore tra le Moderne Antonino Pizzo, il 5° Memorial Salvatore Scicolone (con la sorella Antonella in veste di cerimoniere) e la Coppa Paolino Di Marco (presente il fratello Antonio), entrambi al vincitore assoluto Angelo Lombardo.


2018-10-15 - 5323




Merli, Peruggini, Hall e Schnellmann FIA Hill Climb Masters a Gubbio
Merli, Peruggini, Hall e Schnellmann FIA Hill Climb Masters a Gubbio
A Gubbio irrompe il FIA Hill Climb Masters dei record
A Gubbio irrompe il FIA Hill Climb Masters dei record
La rossa di Gaetani ritorna in salita per il Master Fia
La rossa di Gaetani ritorna in salita per il Master Fia
Nebrosport Cronoscalata Luzzi Sambucina
Nebrosport Cronoscalata Luzzi Sambucina
Omar Magliona fa onore al CIVM
Omar Magliona fa onore al CIVM
Denis Mezzacasa alla Cronoscalata Cividale Castelmonte
Denis Mezzacasa alla Cronoscalata Cividale Castelmonte
Cronoscalata del Santuario per il mezzo secolo apre con 91 iscritti
Cronoscalata del Santuario per il mezzo secolo apre con 91 iscritti
Cronoscalata del Santuario decisiva
Cronoscalata del Santuario decisiva
Magliona alla Luzzi Sambucina su Norma Zytek
Magliona alla Luzzi Sambucina su Norma Zytek
Schierato il Team Italia per il FIA Hill Climb Masters a Gubbio
Schierato il Team Italia per il FIA Hill Climb Masters a Gubbio

Cronoscalata del Santuario





ACE1 Villorba Corse
Shanghai
'Asian Le Mans Series
FINOTTI
ADRIA MOTOR WEEK
Adria Motor Week
Alessio Rossano Bellan
Renault Clio
Rampazzo
Gryazin
Fedorov
Rally du Var
TUSCAN
LEONESSA CORSE
MAZZOCCHI
BALDON RALLY
ADRIA
MOTOR WEEK
Marco Pollara
R5
Rally di Tindari
74 129
3.214.184.124
++
-+-
-+-
-+-
Il sito www.formulaitalia.info - non da considerarsi testata giornalistica ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001 in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicit?