JACOPO FACCIONI A MONZA IL 20 OTTOBRE DOVE SI DECIDE L’ASSEGNAZIONE DEL TITOLO
Ultimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Prototipi A Monza con la disputa di due gare nel weekend 19-20 ottobre.
Il 1922 vede la costruzione del tracciato oggi conosciuto come uno dei più veloci al mondo; dopo l’utilizzo di tracciati alternativi in seguito all’incidente di Materassi del 1929 ed una interruzione del suo utilizzo a causa degli eventi bellici , nel 1955 furono apportate alcune modifiche con la costruzione del circuito dell’alta velocità utilizzato anche per la 500 miglia di Monza; negli anni ’70 vennero introdotte le varianti per ridurre la velocità, poi negli anno ’80 furono migliorate le strutture ed i box ed infine nel 1998 assunse l’attuale aspetto con ammodernamenti e dotazione di strutture tecnologiche all’avanguardia. Mitica è la curva Sopraelevata che oggi sopravvive solo come “museo all’aria aperta”. Fu progettata da Antonio Beri ed Aldo Di Renzo e realizzata nel 1955 per permettere medie velocissime. Monza è tutt’ora teatro del Gran Premio d’Italia di Formula 1.
Oggi il circuito misura 5.792 mt. si trova all’interno del parco della città ed è il circuito nel quale i prototipi raggiungono quasi i 300 Km orari, il consumo è il più elevato in assoluto poiché si tiene il gas completamente spalancato per una buona parte del tempo; dal punto di vista della guida non è fra i circuiti più impegnativi, ma l’aerodinamica la fa da padrona e le brusche frenate saranno fondamentali per poter primeggiare.
Il duello finale fra Jacopo Faccioni e Davide Uboldi sarà il punto focale dell’attenzione del pubblico, degli appassionati e dei team; parteciperà alla gara anche Fabio Francia, vincitore del Campionato Italiano nel 2011, e forse questo in parte potrebbe disturbare i due contendenti che , separati da un solo punto, dovranno sfruttare tutte le chances a loro disposizione, ogni punto sarà importante per la vittoria finale. Accantonate le polemiche, il forlivese ed il comasco potranno contare su un massimo di 34 punti: per ognuna delle due gare ne verranno assegnati 15 per la vittoria , 1 punto per la pole, 1 punto per il giro veloce . Sostiene Jacopo Faccioni “ Saranno due gare difficilissime, poiché qualunque variabile potrebbe essere determinante; a Monza i sorpassi sono possibili, ma l’aerodinamica sarà fondamentale, l’avere anche solo qualche kilometro di velocità in più degli altri potrebbe permettere con le scie, in particolare in qualifica , di ottenere i giri veloci. Il team sta apportando alcune modifiche che sono esclusivamente legate a questo circuito; il motore è importante, ma non fondamentale, è necessario tenere le ali con un bassissimo carico , bisognerà stare attenti anche ai cordoli che a Monza sono piuttosto alti e potrebbero rovinare il fondo della macchina in caso di ripetuti passaggi su di essi. E’ la pista di casa del mio avversario diretto, ma nessuno è profeta in patria , recita il detto.
- Il possibile l’abbiamo sempre fatto, l’impossibile cerchiamo di farlo e per i miracoli ci stiamo attrezzando- questo è il nostro motto, comunque anche gli altri non lasciano nulla al caso. La pista favorisce i prototipi con motorizzazione 3000 cc. dotati di un maggior numero di cavalli rispetto alla mia Osella , ma l’agilità del minor peso dei 2000 cc. permette velocità di percorrenza curva e spazi di frenata ridotti. Mi auguro ancora che sia la pista a decidere e non fattori esterni a volte incomprensibili” Venerdì si effettueranno due turni di prove libere, sabato 2 turni di qualifica per determinare le posizioni in griglia di partenza, domenica le due gare per assegnare gli ultimi punti del Campionato. Come sempre sarà possibile vedere in diretta le gare su Nuvolari o in streaming su acisportitalia.it alle ore 10,40 e 16,50.
2014-09-07
Il 1922 vede la costruzione del tracciato oggi conosciuto come uno dei più veloci al mondo; dopo l’utilizzo di tracciati alternativi in seguito all’incidente di Materassi del 1929 ed una interruzione del suo utilizzo a causa degli eventi bellici , nel 1955 furono apportate alcune modifiche con la costruzione del circuito dell’alta velocità utilizzato anche per la 500 miglia di Monza; negli anni ’70 vennero introdotte le varianti per ridurre la velocità, poi negli anno ’80 furono migliorate le strutture ed i box ed infine nel 1998 assunse l’attuale aspetto con ammodernamenti e dotazione di strutture tecnologiche all’avanguardia. Mitica è la curva Sopraelevata che oggi sopravvive solo come “museo all’aria aperta”. Fu progettata da Antonio Beri ed Aldo Di Renzo e realizzata nel 1955 per permettere medie velocissime. Monza è tutt’ora teatro del Gran Premio d’Italia di Formula 1.
Oggi il circuito misura 5.792 mt. si trova all’interno del parco della città ed è il circuito nel quale i prototipi raggiungono quasi i 300 Km orari, il consumo è il più elevato in assoluto poiché si tiene il gas completamente spalancato per una buona parte del tempo; dal punto di vista della guida non è fra i circuiti più impegnativi, ma l’aerodinamica la fa da padrona e le brusche frenate saranno fondamentali per poter primeggiare.
Il duello finale fra Jacopo Faccioni e Davide Uboldi sarà il punto focale dell’attenzione del pubblico, degli appassionati e dei team; parteciperà alla gara anche Fabio Francia, vincitore del Campionato Italiano nel 2011, e forse questo in parte potrebbe disturbare i due contendenti che , separati da un solo punto, dovranno sfruttare tutte le chances a loro disposizione, ogni punto sarà importante per la vittoria finale. Accantonate le polemiche, il forlivese ed il comasco potranno contare su un massimo di 34 punti: per ognuna delle due gare ne verranno assegnati 15 per la vittoria , 1 punto per la pole, 1 punto per il giro veloce . Sostiene Jacopo Faccioni “ Saranno due gare difficilissime, poiché qualunque variabile potrebbe essere determinante; a Monza i sorpassi sono possibili, ma l’aerodinamica sarà fondamentale, l’avere anche solo qualche kilometro di velocità in più degli altri potrebbe permettere con le scie, in particolare in qualifica , di ottenere i giri veloci. Il team sta apportando alcune modifiche che sono esclusivamente legate a questo circuito; il motore è importante, ma non fondamentale, è necessario tenere le ali con un bassissimo carico , bisognerà stare attenti anche ai cordoli che a Monza sono piuttosto alti e potrebbero rovinare il fondo della macchina in caso di ripetuti passaggi su di essi. E’ la pista di casa del mio avversario diretto, ma nessuno è profeta in patria , recita il detto.
- Il possibile l’abbiamo sempre fatto, l’impossibile cerchiamo di farlo e per i miracoli ci stiamo attrezzando- questo è il nostro motto, comunque anche gli altri non lasciano nulla al caso. La pista favorisce i prototipi con motorizzazione 3000 cc. dotati di un maggior numero di cavalli rispetto alla mia Osella , ma l’agilità del minor peso dei 2000 cc. permette velocità di percorrenza curva e spazi di frenata ridotti. Mi auguro ancora che sia la pista a decidere e non fattori esterni a volte incomprensibili” Venerdì si effettueranno due turni di prove libere, sabato 2 turni di qualifica per determinare le posizioni in griglia di partenza, domenica le due gare per assegnare gli ultimi punti del Campionato. Come sempre sarà possibile vedere in diretta le gare su Nuvolari o in streaming su acisportitalia.it alle ore 10,40 e 16,50.
2014-09-07