Moto2 Gran Premio di Spagna Jerez de la Frontera ItalTrans
Un Gran Premio di Spagna avaro di soddisfazioni. Julian Simon ha conquistato un paio di punti,
ma ne lui né Franco Morbidelli sono riusciti a ritrovare il bandolo della matassa, che in alcune
occasioni, nei GP precedenti, avevano individuato.
Julian Simon (45'40”104 – 14°) “Abbiamo racimolato solo un paio di punti, ma almeno ho finito la gara, e serviva per lavorare sulla raccolta dati. Non sono partito male, inserendomi in un gruppetto che puntava ad entrare nei primi dieci, che era anche il nostro obiettivo. All'ultima curva del quarto giro mi sono toccato con un avversario, ho perso tempo e mi sono ritrovato in un gruppo che girava più piano. Mi sono portato al comando, ma non avevo un passo tale da riprendere gli altri. Alla fine abbiamo raccolto poco; ci aspettano due giorni di test, che spero siano utili per arrivare a Le Mans molto preparati”.
Franco Morbidelli (45'53”180 – 20°) “Purtroppo, siamo arrivati ad un punto del set-up oltre il quale è difficile muoversi, e facciamo fatica a fare quello che vorremmo fare. Quindi, c'è da esplorare nuove opzioni, e ci proveremo fin dal test di giovedì e venerdì prossimi”.
Roberto Locatelli (consulente tecnico) “Non siamo molto contenti. Non abbiamo sfruttato la moto che abbiamo creato lavorando, come detto, in particolare su rapportatura e ciclistica. I test che abbiamo di fronte sono una occasione importante, che ci può aiutare a effettuare prove necessarie per migliorare”.
Luigi Pansera (Team Manager) “E' la quarta gara, e siamo ancora distanti dal ruolino di marcia che ci eravamo proposti. Il test ad Aragon era previsto da tempo; cade a proposito, per rivedere quanto fatto ed esaminare nuove possibilità in vista non solo di Le Mans, ma anche del prosieguo del campionato”.
2014-09-07
Julian Simon (45'40”104 – 14°) “Abbiamo racimolato solo un paio di punti, ma almeno ho finito la gara, e serviva per lavorare sulla raccolta dati. Non sono partito male, inserendomi in un gruppetto che puntava ad entrare nei primi dieci, che era anche il nostro obiettivo. All'ultima curva del quarto giro mi sono toccato con un avversario, ho perso tempo e mi sono ritrovato in un gruppo che girava più piano. Mi sono portato al comando, ma non avevo un passo tale da riprendere gli altri. Alla fine abbiamo raccolto poco; ci aspettano due giorni di test, che spero siano utili per arrivare a Le Mans molto preparati”.
Franco Morbidelli (45'53”180 – 20°) “Purtroppo, siamo arrivati ad un punto del set-up oltre il quale è difficile muoversi, e facciamo fatica a fare quello che vorremmo fare. Quindi, c'è da esplorare nuove opzioni, e ci proveremo fin dal test di giovedì e venerdì prossimi”.
Roberto Locatelli (consulente tecnico) “Non siamo molto contenti. Non abbiamo sfruttato la moto che abbiamo creato lavorando, come detto, in particolare su rapportatura e ciclistica. I test che abbiamo di fronte sono una occasione importante, che ci può aiutare a effettuare prove necessarie per migliorare”.
Luigi Pansera (Team Manager) “E' la quarta gara, e siamo ancora distanti dal ruolino di marcia che ci eravamo proposti. Il test ad Aragon era previsto da tempo; cade a proposito, per rivedere quanto fatto ed esaminare nuove possibilità in vista non solo di Le Mans, ma anche del prosieguo del campionato”.
2014-09-07