Moto2 Franco Morbidelli nell top ten a Le Mans
Fino a sei giri dal termine, tutto come su binari. Julian era saldamente nei primi dieci, con
Franco appena fuori: undicesimo. Sarebbe stata comunque la sua miglior prestazione nel
campionato mondiale, mentre per Julian si sarebbe trattato di un risultato che lo avrebbe
restituito a quelle posizioni che sono sempre il suo obiettivo. Invece, mentre per Franco la
bandiera a scacchi ha confermato il Gran Premio di Francia sua migliora gara dell'anno
(decimo posto), Julian il traguardo finale non l'ha visto: al ventesimo giro, un guasto
meccanico lo ha costretto ad abbandonare.
Franco Morbidelli (43'10”400 – 10°) “Miglior qualifica, migliore gara, miglior week-end: fantastica, una posizione nei primi dieci: questo è il campionato del mondo. Abbiamo lavorato bene; dobbiamo ancora progredire, ma come primo approccio alla categoria, sono molto contento. Sono partito molto bene; i primi due o tre giri sono stato forse troppo tranquillo, ed ho perso l'aggancio con il gruppo davanti. Poi, si è trattato di proseguire da solo, da passista: giravo al millesimo. Ed ho imparato tanto”.
Julian Simon (dnf) “L'obiettivo era entrare nei primi dieci, e c'ero, dopo essere partito bene, guadagnando tre posizioni. Ero combattivo e la gara mi stava piacendo. Mi sono trovato in un gruppetto che poi è stato quello che si è giocato i posti dal settimo al nono; avevo un buon ritmo, e volevo davvero un risultato che mi regalasse fiducia. Si è rotta la frizione e sono stato costretto a rientrare. Peccato: i meccanici avevano messo a punto una bellissima ciclistica”.
Roberto Locatelli (Consulente Tecnico) “Abbiamo lavorato bene: non potevamo prevenire il problema che ha impedito a Julian di ottenere il risultato che ormai sembrava avere in pugno. Per quello che riguarda Franco, il suo decimo posto lo consideriamo un po' una vittoria, visto che si tratta di un debuttante e che siamo alle prime battute del campionato. Il lavoro fatto ad Aragon ha fornito buoni riscontri, e sono certo che al Mugello continueremo a sentirne i benefici”.
Luigi Pansera (Team Manager) “A Julian bisognerebbe conferire il Premio Sfortuna. Un ottavo o decimo posto sarebbe stato un ottimo risultato, buono per lui ma anche per la squadra. Si è rotta la frizione, qualcosa di imprevedibile, che lo ha appiedato quando oramai il traguardo era in vista. Chiedo a chi ci sostiene di avere pazienza, perché soddisfazioni saremo in grado di darne, non appena la malasorte ci lascerà. Franco: gara molto bella, da elogiare. Non aveva nessuno davanti, ha fatto giri buoni ed ha conquistato una decima posizione non da poco. E chissà che al Mugello, gara di casa, non possa migliorare ancora”.
2014-09-06
Franco Morbidelli (43'10”400 – 10°) “Miglior qualifica, migliore gara, miglior week-end: fantastica, una posizione nei primi dieci: questo è il campionato del mondo. Abbiamo lavorato bene; dobbiamo ancora progredire, ma come primo approccio alla categoria, sono molto contento. Sono partito molto bene; i primi due o tre giri sono stato forse troppo tranquillo, ed ho perso l'aggancio con il gruppo davanti. Poi, si è trattato di proseguire da solo, da passista: giravo al millesimo. Ed ho imparato tanto”.
Julian Simon (dnf) “L'obiettivo era entrare nei primi dieci, e c'ero, dopo essere partito bene, guadagnando tre posizioni. Ero combattivo e la gara mi stava piacendo. Mi sono trovato in un gruppetto che poi è stato quello che si è giocato i posti dal settimo al nono; avevo un buon ritmo, e volevo davvero un risultato che mi regalasse fiducia. Si è rotta la frizione e sono stato costretto a rientrare. Peccato: i meccanici avevano messo a punto una bellissima ciclistica”.
Roberto Locatelli (Consulente Tecnico) “Abbiamo lavorato bene: non potevamo prevenire il problema che ha impedito a Julian di ottenere il risultato che ormai sembrava avere in pugno. Per quello che riguarda Franco, il suo decimo posto lo consideriamo un po' una vittoria, visto che si tratta di un debuttante e che siamo alle prime battute del campionato. Il lavoro fatto ad Aragon ha fornito buoni riscontri, e sono certo che al Mugello continueremo a sentirne i benefici”.
Luigi Pansera (Team Manager) “A Julian bisognerebbe conferire il Premio Sfortuna. Un ottavo o decimo posto sarebbe stato un ottimo risultato, buono per lui ma anche per la squadra. Si è rotta la frizione, qualcosa di imprevedibile, che lo ha appiedato quando oramai il traguardo era in vista. Chiedo a chi ci sostiene di avere pazienza, perché soddisfazioni saremo in grado di darne, non appena la malasorte ci lascerà. Franco: gara molto bella, da elogiare. Non aveva nessuno davanti, ha fatto giri buoni ed ha conquistato una decima posizione non da poco. E chissà che al Mugello, gara di casa, non possa migliorare ancora”.
2014-09-06