Team Terra e Moto, buona la prima nell’iridato con Giacomini
Ad Aragon splendida rimonta del pilota marchigiano che regala i primi punti mondiali della storia della squadra corse di Faenza
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E’ un pirotecnico valzer di emozioni il debutto spagnolo del Team Terra e Moto e di Paolo Giacomini nella neonata Supersport 300 FIM World Championship. Il week end al Motorland Aragon non comincia nel migliore dei modi per il sodalizio manfredo alle prese con alcuni problemi di setting della Yamaha YZF-R3 e con le bizze del meteo iberico. Il 23° crono sullo schieramento (2’16.418 SP1) è una ripida salita da scalare con la pazienza certosina che contraddistingue il centauro marchigiano. Encomiabile il celere lavoro ai box dello staff tecnico Terra e Moto nella nottata di sabato per l’approntamento di un mezzo finalmente competitivo. Partenza reattiva di Giacomini che, al primo passaggio, è già aggregato al gruppetto dei migliori. Progressione costante che frutta la nona posizione poi, a causa del forte vento, una traiettoria troppo larga nell’ultima curva del tracciato vanifica la dispendiosa rimonta. Nulla di compromesso perché Giacomini ha l’indole del combattente: i battistrada sono imprendibili così si anima il duello nelle retrovie con il tandem avversario Loureiro-Coppola. Sorpassi al limite e giochi di scie, Giacomini (giro più veloce in 2’15.150) taglia il traguardo al nono posto francobollato alla Kawasaki di Loureiro che lo precede di 6 millesimi. Primi sette punti iridati della storia della squadra corse di Faenza che festeggia con l’ingresso nella Top 10 il battesimo della selettiva specialità. Prossima tappa tra le mitologiche pieghe del TT Assen Circuit (Olanda) fissata in agenda a fine mese (28/30 aprile), il sogno è appena cominciato.
Paolo Giacomini (Team Terra e Moto): “Tutto è bene quel che finisce bene; sono contento del positivo epilogo di un fine settimana iniziato tra mille difficoltà. Fruttifera sinergia di gruppo e meticoloso lavoro ai box da parte del nostro reparto tecnico. Gara selettiva e condizionata dal forte vento; peccato per quella traiettoria troppo larga in curva perché mi trovavo già in coda al trenino dei protagonisti. Appurata l’impossibilità di concretizzare l’aggancio al gruppo di testa ho preferito incamerare chilometri utili e punti d’oro all’esordio. Un ringraziamento allo staff del Team Terra e Moto, a tutti gli sponsor, alla mia famiglia ed ai tifosi incollati al televisore per questo autentico battesimo del fuoco”.
2017-04-03
2017-04-03