MUGELLO : CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI – JACOPO FACCIONI SEMPRE LEADER
Sabato 12 e domenica 13 luglio l’ACI Racing Weekend ha visto i protagonisti del Campionato Italiano Prototipi disputare sul tracciato del Mugello la settima ed ottava gara.
La pista , di proprietà della Ferrari, si trova nel comune di Scarperia (FI) ed è uno dei migliori impianti in Italia con ottimi servizi , una struttura moderna e sempre aggiornata. La zona collinare nella quale è situato ha determinato i saliscendi e le impegnative pendenze che lo caratterizzano con le due “Arrabbiate”, la “Bucine” e le altre curve che dal punto di vista spettacolare nulla hanno da invidiare ad altri tracciati in giro per il mondo.
Durante le qualifiche, disputatesi sabato mattina, Faccioni aveva il miglior tempo fino a pochi istanti dalla fine; all’ultimo giro utile stava ulteriormente migliorando, quando il suo principale avversario, con una mossa più che scorretta , avendo quest’ultimo già effettuato il suo giro veloce, ha ostacolato il pilota forlivese facendogli perdere oltre 5 decimi ( ciò è ampiamente dimostrabile dalla telemetria) e potendo in tal modo mantenere la pole che gli sarebbe sfuggita. Risultato: Uboldi miglior tempo, Faccioni secondo. “Il mio commento a ciò – dice il romagnolo – è che se ciò fosse accaduto in formula uno gli stuart avrebbero segnalato la situazione e una penalizzazione con almeno 5 posizioni in griglia di partenza sarebbe stata inflitta per la manovra perlomeno sospetta; le gare sono queste e, anche se a malincuore, sono disposto a rispettare la direzione di gara”
La prima gara ha avuto luogo sabato sera con la prima fila occupata da Jacopo Faccioni e Davide Uboldi con una pioggia torrenziale che si è abbattuta sul circuito. Vince Uboldi, Faccioni terzo . “Nella concitazione del pre gara, – sostiene Jacopo - nel cercare di assettare l’auto per il bagnato, non siamo riusciti a controllare una misura , questo mi ha creato un acquaplaning particolarmente accentuato e potevo al massimo inserire la quarta marcia ; in queste condizioni il terzo gradino del podio mi ha consentito di mantenere la leadership del Campionato”.
La seconda gara ha preso il via Domenica 13 alle ore 13.00 con la griglia a posizioni invertite. La gara era sull’asciutto e alla prima curva fra auto in testacoda, auto che hanno bruscamente rallentato per evitare una collisione e fuoripista il caos l’ha fatta da padrone, alla fine tutti indenni a parte qualche lieve danno alle carrozzerie . Il forlivese, per evitare di venire coinvolto sfila ultimo, ma con una spettacolare rimonta guadagna la testa della gara; a un solo giro dalla fine , viene superato da Marco Jacoboni e giunge quindi secondo.
“ In questa gara avrei sicuramente vinto se non fossero accaduti tre episodi che mi hanno penalizzato : ero terzo, Uboldi ha rotto e stava percorrendo la pista a velocità ridottissima per cercare di raggiungere i box, siamo sopraggiunti Margelli ed io, Uboldi ha lasciato sfilare Margelli, poi quando mi ha visto mi ha ostacolato per ben 7 secondi spostandosi da destra a sinistra ripetutamente; il secondo episodio è stata nuovamente la perdita di pressione di uno pneumatico per una valvola difettosa, infine gli specchietti retrovisori si erano spostati e non avevo visibilità posteriore, ho lasciato “la porta aperta” e come un pollo mi sono fatto infilare all’ultimo giro da Jacoboni quando avevo la vittoria in tasca nonostante tutto. C’è chi dice che guida come un dvago, ho fatto il pompiere ed ho spento le fiamme. Il dopo gara con reclami, contro reclami e relative squalifiche ha definitivamente stabilito la classifica di campionato, mantengo la vetta con 36 punti di vantaggio. Il campionato è ancora lungo, finora i due terzi posti di Imola sono il peggiore risultato della stagione fin qui disputata, quindi essere sempre salito sul podio ci gratifica del lungo lavoro svolto”
Scuderia N.T. è già all’opera per cercare di ovviare al pegno pagato per singole situazioni penalizzanti quali i ripetuti afflosciamenti degli pneumatici, l’indebolimento di alcuni punti di irrigidimento del telaio, la sostituzione dei supporti dell’alettone posteriore, la rottura dello splitter anteriore, tutti particolari che meritano tutta la competenza e l’attenzione dei tecnici. Il prossimo appuntamento è il 3 agosto a Magione (PG) per la nona e decima gara in una pista breve con caratteristiche molto diverse da quelle degli ultimi due appuntamenti Imola e Mugello, piste lunghe e veloci. Ci sarà poi una pausa di oltre un mese dopo di che gli ultimi due appuntamenti con la conclusione nel tempio della velocità “Monza
2018-10-19
Durante le qualifiche, disputatesi sabato mattina, Faccioni aveva il miglior tempo fino a pochi istanti dalla fine; all’ultimo giro utile stava ulteriormente migliorando, quando il suo principale avversario, con una mossa più che scorretta , avendo quest’ultimo già effettuato il suo giro veloce, ha ostacolato il pilota forlivese facendogli perdere oltre 5 decimi ( ciò è ampiamente dimostrabile dalla telemetria) e potendo in tal modo mantenere la pole che gli sarebbe sfuggita. Risultato: Uboldi miglior tempo, Faccioni secondo. “Il mio commento a ciò – dice il romagnolo – è che se ciò fosse accaduto in formula uno gli stuart avrebbero segnalato la situazione e una penalizzazione con almeno 5 posizioni in griglia di partenza sarebbe stata inflitta per la manovra perlomeno sospetta; le gare sono queste e, anche se a malincuore, sono disposto a rispettare la direzione di gara”
La prima gara ha avuto luogo sabato sera con la prima fila occupata da Jacopo Faccioni e Davide Uboldi con una pioggia torrenziale che si è abbattuta sul circuito. Vince Uboldi, Faccioni terzo . “Nella concitazione del pre gara, – sostiene Jacopo - nel cercare di assettare l’auto per il bagnato, non siamo riusciti a controllare una misura , questo mi ha creato un acquaplaning particolarmente accentuato e potevo al massimo inserire la quarta marcia ; in queste condizioni il terzo gradino del podio mi ha consentito di mantenere la leadership del Campionato”.
La seconda gara ha preso il via Domenica 13 alle ore 13.00 con la griglia a posizioni invertite. La gara era sull’asciutto e alla prima curva fra auto in testacoda, auto che hanno bruscamente rallentato per evitare una collisione e fuoripista il caos l’ha fatta da padrone, alla fine tutti indenni a parte qualche lieve danno alle carrozzerie . Il forlivese, per evitare di venire coinvolto sfila ultimo, ma con una spettacolare rimonta guadagna la testa della gara; a un solo giro dalla fine , viene superato da Marco Jacoboni e giunge quindi secondo.
“ In questa gara avrei sicuramente vinto se non fossero accaduti tre episodi che mi hanno penalizzato : ero terzo, Uboldi ha rotto e stava percorrendo la pista a velocità ridottissima per cercare di raggiungere i box, siamo sopraggiunti Margelli ed io, Uboldi ha lasciato sfilare Margelli, poi quando mi ha visto mi ha ostacolato per ben 7 secondi spostandosi da destra a sinistra ripetutamente; il secondo episodio è stata nuovamente la perdita di pressione di uno pneumatico per una valvola difettosa, infine gli specchietti retrovisori si erano spostati e non avevo visibilità posteriore, ho lasciato “la porta aperta” e come un pollo mi sono fatto infilare all’ultimo giro da Jacoboni quando avevo la vittoria in tasca nonostante tutto. C’è chi dice che guida come un dvago, ho fatto il pompiere ed ho spento le fiamme. Il dopo gara con reclami, contro reclami e relative squalifiche ha definitivamente stabilito la classifica di campionato, mantengo la vetta con 36 punti di vantaggio. Il campionato è ancora lungo, finora i due terzi posti di Imola sono il peggiore risultato della stagione fin qui disputata, quindi essere sempre salito sul podio ci gratifica del lungo lavoro svolto”
Scuderia N.T. è già all’opera per cercare di ovviare al pegno pagato per singole situazioni penalizzanti quali i ripetuti afflosciamenti degli pneumatici, l’indebolimento di alcuni punti di irrigidimento del telaio, la sostituzione dei supporti dell’alettone posteriore, la rottura dello splitter anteriore, tutti particolari che meritano tutta la competenza e l’attenzione dei tecnici. Il prossimo appuntamento è il 3 agosto a Magione (PG) per la nona e decima gara in una pista breve con caratteristiche molto diverse da quelle degli ultimi due appuntamenti Imola e Mugello, piste lunghe e veloci. Ci sarà poi una pausa di oltre un mese dopo di che gli ultimi due appuntamenti con la conclusione nel tempio della velocità “Monza
2018-10-19