SuperBike Vittoria e Campionato per Ivan Goi al Mugello
Vizziello ancora sul podio, strepitosa rimonta di Polita
Una condotta di gara perfetta consente ad Ivan Goi (Ducati – Barni Racing) di conquistare al Mugello il quarto successo della stagione nella Superbike tricolore. Il trentaquattrenne mantovano, pilota ufficiale Michelin, consolida così la sua prima posizione nella classifica generale del CIV 2014, portando a 19 i punti di vantaggio sull’avversario diretto Matteo Baiocco. Decisivo per l’assegnazione del titolo sarà quindi il round finale di un campionato equilibrato e carico di suspance.
La squadra ufficiale Michelin archivia intanto anche la nona prova del tricolore con un bilancio estremamente positivo: oltre alla vittoria di Goi, sono da sottolineare il terzo posto di Gianluca Vizziello (BMW – Motoxracing), che allunga dunque la sua striscia positiva e il quarto di Alex Polita (BMW – GM), autore di una strepitosa rimonta dalla 19.a posizione in griglia di partenza. Si è difeso con grinta il giovane Denni Schiavoni (BMW – 2R), che ha dovuto fare i conti con un problema ai freni, ed è riuscito a chiudere in 9.a posizione mentre Manuel Poggiali (Ducati – Barni), dopo un avvio molto prudente, ha migliorato il proprio ritmo, classificandosi 16.o.
Bersagliato dalla sfortuna – materializzatasi in un sasso che gli ha forato il radiatore – Simone Saltarelli (Ducati – L.R.) è stato costretto ad abbandonare dopo appena un giro. Poco di più è durata la gara di Leandro “Tati” Mercado al quale il Team Barni Racing ha “regalato” l’ultimo week end del CIV come riconoscimento per il fresco titolo conquistato nella Coppa del Mondo 1000 Superstock; l’argentino, utilizzando per la prima volta gli pneumatici Michelin, ha conquistato con autorevolezza la pole position, si preparava a disputare una gara di vertice ma un contatto all’inizio del terzo giro con Vizziello, alla staccata della S.Donato, lo ha messo fuori causa.
Dopo una vigilia all’insegna della variabilità, con frequenti e prolungati acquazzoni che si sono alternati alla pioggerella e che hanno bersagliato le prove della top class, la gara è partita sotto un cielo parzialmente coperto, con temperatura calda (25°) ma non abbastanza da aver completamente asciugato l’asfalto.
Goi ha dominato la prova fin dalla partenza, la sua progressione è stata irresistibile tanto che ha condotto per tutti e quattordici i giri con un vantaggio sui più diretti inseguitori andato crescendo fino a superare i cinque secondi; solo nelle ultimissime battute si è limitato a controllare una situazione che era comunque ampiamente in suo pugno.
Vizziello non ha avuto una partenza eccezionale dalla casella numero nove ma ha comunque guadagnato subito posizioni, addirittura già dalla seconda tornata, con la sua azione grintosissima, si è affacciato alla spalle del battistrada Goi, ha mantenuto il piazzamento con autorevolezza ed ha ceduto solo nel finale, salendo comunque ancora sul podio. Da incorniciare, per grinta ed generosità, la prestazione di Alex Polita, capace di rimontare dalle retrovie fino alle posizioni di vertice, nonostante qualche problema di setting che si è fatto particolarmente sentire nel finale.
Schiavoni, partito dalla seconda fila con il quinto tempo, è stato rallentato nella prime battute dalle vibrazioni; quando poi il problema si è risolto, ha dovuto fare i conti con la perdita di efficacia del freno anteriore che gli ha impedito di risalire. Come detto, Goi guida la classifica generale con 166 punti, Polita è quarto a quota 106, a sole quattro lunghezze dalla terza posizione, Vizziello si conferma sesta forza del campionato. Nella top ten anche Schiavoni (8.o) e Poggiali (10.o).
“Non c’era stata la possibilità di girare sull’asciutto – ha detto Goi dopo l’arrivo – quindi, dopo un’ottima partenza, ho badato inizialmente a comprendere il comportamento della moto; poi, visto che setting e gomme rispondevano alla perfezione, ho potuto spingere e andare via in progressione. Solo nel finale, grazie alle segnalazioni del muretto, ho potuto ridurre un po’ il ritmo, cercando di controllare la situazione anche perché in alcuni tratti del percorso sono tornate a cadere alcune gocce di poggia. Ho realizzato la gara che volevo, ho dato una dimostrazione di forza, ora, per la conclusione del campionato l’importante è rimanere concentrati. Non c’è un strategia, dopo il warm up di domenica mattina valuteremo la situazione e, d’intesa col il team, programmeremo il comportamento migliore da tenere, senza fare troppi calcoli”.
“Non sono partito benissimo – ha raccontato Vizziello – ma ho reagito subito e soprattutto c’ho creduto fino alla fine. Conosciamo gli indiscutibili meriti di Michelin quindi oggi metto in primo piano il valore della squadra che lavora tantissimo per il pilota, regalandogli il fiato quando viene a mancare. Oggi sono stato io il compagno di squadra di Goi, domani proverò a vincere”.
“Il risultato di oggi, sia quello individuale sia quello di squadra, – commenta Piero Taramasso, Responsabile attività competizione moto Michelin – è anzitutto il frutto delle scelte effettuate dai nostri tecnici e dai nostri partner durante i due turni di qualificazione che si sono svolti in condizioni difficili, per il meteo avverso, e in un’atmosfera di comprensibile pressione psicologica. Nei pochi minuti del primo turno in cui la pista si è asciugata, si è praticamente definita la griglia di partenza, con Mercado in pole e Goi alle sue spalle, distanziato di appena 40 millesimi. Nella seconda sessione, con pista bagnata, abbiamo occupato le prime quattro posizioni della lista con, nell’ordine, ancora Mercado, Saltarelli, Vizziello e Goi. Ivan ha disputato poi una gara perfetta, meritando ampiamente il successo, il quarto in un campionato particolarmente difficile ed equilibrato. La suspance rimane altissima: per il campionato e per il pubblico non si poteva pensare ad un finale più emozionante”.
Il programma del decimo ed ultimo round della Superbike tricolore prevede il warm up alle 9.20 e la partenza della gara alle 15.25. Diretta televisiva su Automoto TV, SKY ch. 148.
2014-10-19
La squadra ufficiale Michelin archivia intanto anche la nona prova del tricolore con un bilancio estremamente positivo: oltre alla vittoria di Goi, sono da sottolineare il terzo posto di Gianluca Vizziello (BMW – Motoxracing), che allunga dunque la sua striscia positiva e il quarto di Alex Polita (BMW – GM), autore di una strepitosa rimonta dalla 19.a posizione in griglia di partenza. Si è difeso con grinta il giovane Denni Schiavoni (BMW – 2R), che ha dovuto fare i conti con un problema ai freni, ed è riuscito a chiudere in 9.a posizione mentre Manuel Poggiali (Ducati – Barni), dopo un avvio molto prudente, ha migliorato il proprio ritmo, classificandosi 16.o.
Bersagliato dalla sfortuna – materializzatasi in un sasso che gli ha forato il radiatore – Simone Saltarelli (Ducati – L.R.) è stato costretto ad abbandonare dopo appena un giro. Poco di più è durata la gara di Leandro “Tati” Mercado al quale il Team Barni Racing ha “regalato” l’ultimo week end del CIV come riconoscimento per il fresco titolo conquistato nella Coppa del Mondo 1000 Superstock; l’argentino, utilizzando per la prima volta gli pneumatici Michelin, ha conquistato con autorevolezza la pole position, si preparava a disputare una gara di vertice ma un contatto all’inizio del terzo giro con Vizziello, alla staccata della S.Donato, lo ha messo fuori causa.
Dopo una vigilia all’insegna della variabilità, con frequenti e prolungati acquazzoni che si sono alternati alla pioggerella e che hanno bersagliato le prove della top class, la gara è partita sotto un cielo parzialmente coperto, con temperatura calda (25°) ma non abbastanza da aver completamente asciugato l’asfalto.
Goi ha dominato la prova fin dalla partenza, la sua progressione è stata irresistibile tanto che ha condotto per tutti e quattordici i giri con un vantaggio sui più diretti inseguitori andato crescendo fino a superare i cinque secondi; solo nelle ultimissime battute si è limitato a controllare una situazione che era comunque ampiamente in suo pugno.
Vizziello non ha avuto una partenza eccezionale dalla casella numero nove ma ha comunque guadagnato subito posizioni, addirittura già dalla seconda tornata, con la sua azione grintosissima, si è affacciato alla spalle del battistrada Goi, ha mantenuto il piazzamento con autorevolezza ed ha ceduto solo nel finale, salendo comunque ancora sul podio. Da incorniciare, per grinta ed generosità, la prestazione di Alex Polita, capace di rimontare dalle retrovie fino alle posizioni di vertice, nonostante qualche problema di setting che si è fatto particolarmente sentire nel finale.
Schiavoni, partito dalla seconda fila con il quinto tempo, è stato rallentato nella prime battute dalle vibrazioni; quando poi il problema si è risolto, ha dovuto fare i conti con la perdita di efficacia del freno anteriore che gli ha impedito di risalire. Come detto, Goi guida la classifica generale con 166 punti, Polita è quarto a quota 106, a sole quattro lunghezze dalla terza posizione, Vizziello si conferma sesta forza del campionato. Nella top ten anche Schiavoni (8.o) e Poggiali (10.o).
“Non c’era stata la possibilità di girare sull’asciutto – ha detto Goi dopo l’arrivo – quindi, dopo un’ottima partenza, ho badato inizialmente a comprendere il comportamento della moto; poi, visto che setting e gomme rispondevano alla perfezione, ho potuto spingere e andare via in progressione. Solo nel finale, grazie alle segnalazioni del muretto, ho potuto ridurre un po’ il ritmo, cercando di controllare la situazione anche perché in alcuni tratti del percorso sono tornate a cadere alcune gocce di poggia. Ho realizzato la gara che volevo, ho dato una dimostrazione di forza, ora, per la conclusione del campionato l’importante è rimanere concentrati. Non c’è un strategia, dopo il warm up di domenica mattina valuteremo la situazione e, d’intesa col il team, programmeremo il comportamento migliore da tenere, senza fare troppi calcoli”.
“Non sono partito benissimo – ha raccontato Vizziello – ma ho reagito subito e soprattutto c’ho creduto fino alla fine. Conosciamo gli indiscutibili meriti di Michelin quindi oggi metto in primo piano il valore della squadra che lavora tantissimo per il pilota, regalandogli il fiato quando viene a mancare. Oggi sono stato io il compagno di squadra di Goi, domani proverò a vincere”.
“Il risultato di oggi, sia quello individuale sia quello di squadra, – commenta Piero Taramasso, Responsabile attività competizione moto Michelin – è anzitutto il frutto delle scelte effettuate dai nostri tecnici e dai nostri partner durante i due turni di qualificazione che si sono svolti in condizioni difficili, per il meteo avverso, e in un’atmosfera di comprensibile pressione psicologica. Nei pochi minuti del primo turno in cui la pista si è asciugata, si è praticamente definita la griglia di partenza, con Mercado in pole e Goi alle sue spalle, distanziato di appena 40 millesimi. Nella seconda sessione, con pista bagnata, abbiamo occupato le prime quattro posizioni della lista con, nell’ordine, ancora Mercado, Saltarelli, Vizziello e Goi. Ivan ha disputato poi una gara perfetta, meritando ampiamente il successo, il quarto in un campionato particolarmente difficile ed equilibrato. La suspance rimane altissima: per il campionato e per il pubblico non si poteva pensare ad un finale più emozionante”.
Il programma del decimo ed ultimo round della Superbike tricolore prevede il warm up alle 9.20 e la partenza della gara alle 15.25. Diretta televisiva su Automoto TV, SKY ch. 148.
2014-10-19