Gran Premio della Repubblica Ceca Gara Brno
Takaaki Nakagami Claudio Corti
Il Gran Premio lascia la squadra con la bocca amara: difficoltà nel trovare la formula migliore per affrontare il veloce circuito della Cekia, e una gestione, da parte dei piloti, di un comune momento di gara, con Corsi poi fuori pista, costretto a prendere la via di fuga e quindi caduto, riportando la frattura a due dita della mano sinistra.
Takaaki Nakagami (2'02”981 - 7°) “Forte chattering, sia davanti che dietro, per tutto il Gran Premio. Non per l'intero il week-end: in qualifica non si è mostrato così presente. In gara, invece, mi ha reso impossibile seguire chi mi stava davanti, e fare buoni tempi sul giro. Più spingevo, e più il chattering aumentava. Abbiamo il tempo per risolvere il problema prima del prossimo GP”.
Pierluigi Aldrovandi (Responsabile tecnico Nakagami) “Eravamo convinti di poter fare bene. Ho osservato con attenzione le gomme, a fine gara, e non mi sembra che il chattering sia da imputare a loro. Forse, il cambiare delle condizioni meteo ha giocato contro di noi. Certo che bisognerà scoprire il motivo del saltellamento, forse da affrontare con una soluzione drasticamente diversa”.
Claudio Corti (2'03”470 - 19°) “Un week-end pessimo, finito con un ruzzolone nel quale mi sono fatto male. Ho l'impressione che il motore, non solo il mio, ma anche quello del mio compagno, fosse un po' sottotono. In ogni caso, purtroppo male in tutti i sensi”. Claudio Macciotta (Responsabile tecnico Corti): “Un gran premio da dimenticare sotto tutti i punti di vista, e concluso da un istante fratricida poco logico”. Luigi Pansera (Team manager) “Mi dispiace tantissimo per le fratture di Claudio. Ancora di più perché sono conseguenza di una incapacità di gestione, da parte di due compagni di squadra, di un confronto che, considerando anche le posizioni che occupavano – piuttosto indietro – non doveva svilupparsi così. E' stato il momento che ha completato una gara che aveva già diverse buone ragioni, in pista ma anche in garage, per essere considerata, per quello che riguarda il nostro team, decisamente brutta ed al di sotto delle aspettative. Vogliamo rivederla e riconsiderarla tutti assieme prima di affrontare il prossimo GP, gara di casa e quindi tra le più importanti della stagione, per noi. Non so se Claudio potrà essere al meglio: forse no, ma noi, come compagine, come collettivo, dobbiamo sicuramente esserlo”.
2018-10-08
Takaaki Nakagami (2'02”981 - 7°) “Forte chattering, sia davanti che dietro, per tutto il Gran Premio. Non per l'intero il week-end: in qualifica non si è mostrato così presente. In gara, invece, mi ha reso impossibile seguire chi mi stava davanti, e fare buoni tempi sul giro. Più spingevo, e più il chattering aumentava. Abbiamo il tempo per risolvere il problema prima del prossimo GP”.
Pierluigi Aldrovandi (Responsabile tecnico Nakagami) “Eravamo convinti di poter fare bene. Ho osservato con attenzione le gomme, a fine gara, e non mi sembra che il chattering sia da imputare a loro. Forse, il cambiare delle condizioni meteo ha giocato contro di noi. Certo che bisognerà scoprire il motivo del saltellamento, forse da affrontare con una soluzione drasticamente diversa”.
Claudio Corti (2'03”470 - 19°) “Un week-end pessimo, finito con un ruzzolone nel quale mi sono fatto male. Ho l'impressione che il motore, non solo il mio, ma anche quello del mio compagno, fosse un po' sottotono. In ogni caso, purtroppo male in tutti i sensi”. Claudio Macciotta (Responsabile tecnico Corti): “Un gran premio da dimenticare sotto tutti i punti di vista, e concluso da un istante fratricida poco logico”. Luigi Pansera (Team manager) “Mi dispiace tantissimo per le fratture di Claudio. Ancora di più perché sono conseguenza di una incapacità di gestione, da parte di due compagni di squadra, di un confronto che, considerando anche le posizioni che occupavano – piuttosto indietro – non doveva svilupparsi così. E' stato il momento che ha completato una gara che aveva già diverse buone ragioni, in pista ma anche in garage, per essere considerata, per quello che riguarda il nostro team, decisamente brutta ed al di sotto delle aspettative. Vogliamo rivederla e riconsiderarla tutti assieme prima di affrontare il prossimo GP, gara di casa e quindi tra le più importanti della stagione, per noi. Non so se Claudio potrà essere al meglio: forse no, ma noi, come compagine, come collettivo, dobbiamo sicuramente esserlo”.
2018-10-08