Pirro fa poker nella Superbike tricolore, Goi si avvicina al secondo posto
Il pugliese vince, Goi lotta e si avvicina al secondo posto nel CIV Pirro infila il poker ma al Mugello è grande spettacolo La squadra ufficiale Michelin ancora protagonista nella Superbike
Pirro infila il poker di successi consecutivi nella Superbike tricolore e consolida il primato suo e del terzetto Ducati – Barni – Michelin. Goi, compagno di squadra del campione pugliese, lotta con la consueta, inesauribile grinta e ottiene un quarto posto che lo conferma nell’elite di un campionato di altissimo livello. Barrier, con la Yamaha gommata Michelin della G.M. Racing, incappa in una giornata particolarmente sfortunata ed è costretto al ritiro per un problema tecnico prima ancora di poter esprimere il suo potenziale.
Questa la fotografia del quinto round del CIV disputato al Mugello nelle ore centrali del sabato, quando la temperatura si è improvvisamente impennata dopo una vigilia afosa ma non torrida e prima che la copertura nuvolosa tornasse ad gravare sul tracciato toscano.
E il temporaneo ritorno del sole estivo si è rivelato la chiave di lettura di Gara 1 della Superbike: piloti e team si sono dovuti infatti confrontare con condizioni climatiche completamente diverse da quelle delle prove; inoltre la mancanza delle “libere” del giovedì ha imposto a tutti di concentrarsi sul setting da adottare per la gara, limitando il numero delle soluzioni alternative possibili.
Così, con la colonnina di mercurio a quota 32° (contro i 27 delle prove) e la temperatura dell’asfalto schizzata da 37 a 43° (e aumentata anche durante i 14 giri della gara), ogni protagonista si è trovato ad affrontare condizioni diverse.
Come detto Michele Pirro ha colto il quarto successo consecutivo ma stavolta non ha dominato e la gara non è stata un suo monologo.
Il pugliese, reduce su questa stessa pista da una grande prestazione nella Moto GP, ha dovuto infatti lottare con Roberto Tamburini e con uno strepitoso sorpasso nell’ultimo giro ha firmato la sua affermazione. Pirro era partito dalla pole position, conquistata nel turno decisivo di qualifiche, con un tempo spaziale, 1’50”5, nuovo limite della Superbike al Mugello. Al via il pilota della Michelin ha accuratamente evitato la bagarre dei primi metri, poi dal secondo giro è passato a condurre ed è rimasto al comando fino alla decima tornata, riuscendo anche ad aumentare di qualche decimo il vantaggio su Tamburini. Poi nell’ultimo terzo di gara l’inseguitore si è fatto più aggressivo, Michele ha fatto i conti con le condizioni ambientali completamente diverse, ha adatto la sua guida ad un setting non più ideale ma non si è lasciato intimorire né distanziare dall’avversario.
Gli ultimi quattro giri hanno regalato uno spettacolo di rara intensità che ha trascinato all’entusiasmo tanto il pubblico quanto gli addetti ai lavori. Mettendo sul piatto una determinazione straordinaria ed una pari capacità di ottenere il meglio dalla sua moto, Pirro ha attaccato alla Casanova – Savelli (una delle esse in discesa più insidiose), si è ripreso la prima posizione e ha concluso quasi allo sprint, con un margine di 24 millesimi sul mai domo Tamburini.
Gara pressoché parallela per Ivan Goi: il campione in carica della top class, partito con il sesto tempo, nelle prime battute ha stampato il giro più veloce; poi si è scatenato al quinto passaggio, è stato assoluto protagonista nel quartetto che inseguiva Pirro e Tamburini, alla nona tornata era terzo, poi ha dovuto alzare leggermente il ritmo ma comunque c’ha provato fino alla fine, ottenendo – senza correre rischi eccessivi – un positivo quarto posto.
Come accennato il terzo pilota ufficiale Michelin presente al Mugello, il francese Sylvain Barrier (Yamaha – G.M Racing), ha dovuto ammainare bandiera alla fine del quarto giro a causa di un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro. Per lui tutto rinviato quindi al round della domenica.
La nuova classifica della Superbike tricolore vede Pirro ancora al comando con 100 punti, 38 in più del nuovo inseguitore Andreozzi, mentre Goi non solo rafforza la sua terza posizione ma ormai è ad un solo punto dalla seconda. Barrier rimane nei primi quindici ma, di fatto, ancora non ha avuto l’opportunità di mettere in mostra il suo indiscusso valore.
Il sesto round scatterà domenica 14 giugno alle 15.10, diretta streaming su sportube.tv.
Michele Pirro (Ducati – Barni Racing): “E’ stata una gara particolarmente impegnativa perché personalmente ho dovuto adattarmi, dopo la Moto GP, a moto e gomme completamente diverse su una pista dove non avevamo riferimenti per la Panigale R. Poi anche le condizioni ambientali sono radicalmente mutate e per vincere ho dovuto metterci del mio. Abbiamo lottato fino all’ultimo metro e sicuramente questa situazione di equilibrio ha giovato allo spettacolo. Il mio obiettivo era vincere, il team Barni, la Ducati e Michelin hanno fatto un ottimo lavoro per mettermi nelle migliori condizioni possibili”.
Roberto Venesia (Responsabile Competizione Moto Italia Michelin): “E’ stata una giornata positiva per il team Ducati, sfortunata per la squadra Yamaha; Barrier aveva pochi riferimenti al Mugello, ha dovuto utilizzare le prove anche per conoscere la pista, il problema tecnico è arrivato quasi subito, prima ancora che potesse mettersi pienamente in azione. La mancanza delle prove libere del giovedì ci ha costretto a concentrare nelle sessioni disponibili la ricerca del setting ideale tanto che nel primo turno delle qualificazioni abbiamo utilizzato esclusivamente pneumatici da gara (e non da tempo). Durante la gara le condizioni ambientali sono cambiate, le temperature sono ulteriormente aumentate e quindi abbiamo dovuto fare i conti con una situazione ancora diversa a cui comunque i piloti hanno saputo reagire molto bene. Le informazioni raccolte oggi saranno utilissime per il sesto round qualora si dovessero ripresentare le condizioni di oggi”.
CIV 2015 – Classe Superbike 5° round – Mugello, 13 giugno 2015 Classifica: 1. M.Pirro (Ducati); 2. R.Tamburini; 3.A.Andreozzi; 4. I.Goi (Ducati). Rit. S.Barrier (Yamaha). In campionato: 1. Pirro, p. 100; 2. Andreozzi, p. 62; 3. Goi, p. 61; 14. Barrier, p. 19.
2015-06-15
Questa la fotografia del quinto round del CIV disputato al Mugello nelle ore centrali del sabato, quando la temperatura si è improvvisamente impennata dopo una vigilia afosa ma non torrida e prima che la copertura nuvolosa tornasse ad gravare sul tracciato toscano.
E il temporaneo ritorno del sole estivo si è rivelato la chiave di lettura di Gara 1 della Superbike: piloti e team si sono dovuti infatti confrontare con condizioni climatiche completamente diverse da quelle delle prove; inoltre la mancanza delle “libere” del giovedì ha imposto a tutti di concentrarsi sul setting da adottare per la gara, limitando il numero delle soluzioni alternative possibili.
Così, con la colonnina di mercurio a quota 32° (contro i 27 delle prove) e la temperatura dell’asfalto schizzata da 37 a 43° (e aumentata anche durante i 14 giri della gara), ogni protagonista si è trovato ad affrontare condizioni diverse.
Come detto Michele Pirro ha colto il quarto successo consecutivo ma stavolta non ha dominato e la gara non è stata un suo monologo.
Il pugliese, reduce su questa stessa pista da una grande prestazione nella Moto GP, ha dovuto infatti lottare con Roberto Tamburini e con uno strepitoso sorpasso nell’ultimo giro ha firmato la sua affermazione. Pirro era partito dalla pole position, conquistata nel turno decisivo di qualifiche, con un tempo spaziale, 1’50”5, nuovo limite della Superbike al Mugello. Al via il pilota della Michelin ha accuratamente evitato la bagarre dei primi metri, poi dal secondo giro è passato a condurre ed è rimasto al comando fino alla decima tornata, riuscendo anche ad aumentare di qualche decimo il vantaggio su Tamburini. Poi nell’ultimo terzo di gara l’inseguitore si è fatto più aggressivo, Michele ha fatto i conti con le condizioni ambientali completamente diverse, ha adatto la sua guida ad un setting non più ideale ma non si è lasciato intimorire né distanziare dall’avversario.
Gli ultimi quattro giri hanno regalato uno spettacolo di rara intensità che ha trascinato all’entusiasmo tanto il pubblico quanto gli addetti ai lavori. Mettendo sul piatto una determinazione straordinaria ed una pari capacità di ottenere il meglio dalla sua moto, Pirro ha attaccato alla Casanova – Savelli (una delle esse in discesa più insidiose), si è ripreso la prima posizione e ha concluso quasi allo sprint, con un margine di 24 millesimi sul mai domo Tamburini.
Gara pressoché parallela per Ivan Goi: il campione in carica della top class, partito con il sesto tempo, nelle prime battute ha stampato il giro più veloce; poi si è scatenato al quinto passaggio, è stato assoluto protagonista nel quartetto che inseguiva Pirro e Tamburini, alla nona tornata era terzo, poi ha dovuto alzare leggermente il ritmo ma comunque c’ha provato fino alla fine, ottenendo – senza correre rischi eccessivi – un positivo quarto posto.
Come accennato il terzo pilota ufficiale Michelin presente al Mugello, il francese Sylvain Barrier (Yamaha – G.M Racing), ha dovuto ammainare bandiera alla fine del quarto giro a causa di un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro. Per lui tutto rinviato quindi al round della domenica.
La nuova classifica della Superbike tricolore vede Pirro ancora al comando con 100 punti, 38 in più del nuovo inseguitore Andreozzi, mentre Goi non solo rafforza la sua terza posizione ma ormai è ad un solo punto dalla seconda. Barrier rimane nei primi quindici ma, di fatto, ancora non ha avuto l’opportunità di mettere in mostra il suo indiscusso valore.
Il sesto round scatterà domenica 14 giugno alle 15.10, diretta streaming su sportube.tv.
Michele Pirro (Ducati – Barni Racing): “E’ stata una gara particolarmente impegnativa perché personalmente ho dovuto adattarmi, dopo la Moto GP, a moto e gomme completamente diverse su una pista dove non avevamo riferimenti per la Panigale R. Poi anche le condizioni ambientali sono radicalmente mutate e per vincere ho dovuto metterci del mio. Abbiamo lottato fino all’ultimo metro e sicuramente questa situazione di equilibrio ha giovato allo spettacolo. Il mio obiettivo era vincere, il team Barni, la Ducati e Michelin hanno fatto un ottimo lavoro per mettermi nelle migliori condizioni possibili”.
Roberto Venesia (Responsabile Competizione Moto Italia Michelin): “E’ stata una giornata positiva per il team Ducati, sfortunata per la squadra Yamaha; Barrier aveva pochi riferimenti al Mugello, ha dovuto utilizzare le prove anche per conoscere la pista, il problema tecnico è arrivato quasi subito, prima ancora che potesse mettersi pienamente in azione. La mancanza delle prove libere del giovedì ci ha costretto a concentrare nelle sessioni disponibili la ricerca del setting ideale tanto che nel primo turno delle qualificazioni abbiamo utilizzato esclusivamente pneumatici da gara (e non da tempo). Durante la gara le condizioni ambientali sono cambiate, le temperature sono ulteriormente aumentate e quindi abbiamo dovuto fare i conti con una situazione ancora diversa a cui comunque i piloti hanno saputo reagire molto bene. Le informazioni raccolte oggi saranno utilissime per il sesto round qualora si dovessero ripresentare le condizioni di oggi”.
CIV 2015 – Classe Superbike 5° round – Mugello, 13 giugno 2015 Classifica: 1. M.Pirro (Ducati); 2. R.Tamburini; 3.A.Andreozzi; 4. I.Goi (Ducati). Rit. S.Barrier (Yamaha). In campionato: 1. Pirro, p. 100; 2. Andreozzi, p. 62; 3. Goi, p. 61; 14. Barrier, p. 19.
2015-06-15