Eccellenza Campitello Gualdo 2-2 Bellucci Giovanni Romanelli
Se l'urlo di gioia per la prima vittoria in trasferta ti viene ricacciato in gola per l'ennesima volta nei minuti finali; se chi ti ricaccia l'urlo in gola è un giocatore in evidente ritardo di condizione fisica; se lo stesso giocatore entra in campo dalla panchina saltellando su un piede a causa di un infortunio; se succede tutto questo o sei in un film o sei vittima di una maledizione. Propendiamo per la seconda ipotesi, anche aggiungendo una buona dose di ingenuità in occasione dei due gol di rincorsa che hanno permesso al Campitello di arrivare imbattuto al 90'. Ora, a nove turni dalla fine del campionato, associare la parola "salvezza" con l'aggettivo "tranquilla" sta diventando sempre più difficile e urge cancellare al più presto quel triste zero dalla casella delle vittorie fuori casa. Il match si incanala da subito verso la giusta direzione per i ragazzi di Balducci. Dopo neanche nove minuti la fascia destra del sintetico di Campitello vede Grassi crossare in area, dove Ramazzotti spizza di testa per Bellucci che lascia partire un sinistro al volo bello quanto imprendibile. Partita in discesa per i biancorossi che tengono il campo senza particolari problemi. Anzi. Corso l'unico rischio al 30' con il tiro fuori da posizione favorevole di Gramaccioni, è ancora il Gualdo a sfiorare il gol al 33' quando ad una rasoiata di Giovanni Romanelli si oppone un super Mancini, che toglie in extremis la palla dallo specchio della rete spedendola alta sopra la traversa. Ad inizio ripresa il primo patatrac è firmato da una palla in area biancorossa che sembra stregata. Batti, ribatti, rinvii, parate e alla fine è Rossetti a spedire alle spalle di Passeri con un diagonale dalla sinistra. Il Gualdo non demorde e al 30' torna in vantaggio: Bellucci calcia una punizione dalla trequarti destra e becca la testa in girata di Mengoni che batte Mancini. Sembra fatta: il Gualdo sembra reggere l'urto rabbioso dei padroni di casa. Arriva il secondo gol annullato a Masci (l'altro nel primo tempo) per fuorigioco, ma le azioni offensive non sembrano far male ai biancorossi. Al 37' Favilla tenta la carta Barone. L'attaccante, che non doveva essere neanche del match a causa di un leggero stiramento, raggiunge l'area giusto in tempo per ricevere un cross di Petrioli. Stop di petto, solo come la particella di sodio dell'acqua Lete, e gol con i difensori gualdesi con le mani tra i capelli. Il gol del pareggio calma gli animi di tutti e gli ultimi sei minuti si giocano al piccolo trotto. La stessa andatura del Gualdo in questo campionato. Domenica (o sabato?) altra trasferta in casa del fanalino di coda Vis Pretola. Probabilmente si giocherà a San Sisto. Certamente si riproverà a vincere.

fonte:www.gualdocalcio.it



Il sito www.calcioumbro.net - non è da considerarsi testata giornalistica ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001 in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.