Risultati finali Eccellenza Gualdo Casa del Diavolo 1-1
Un finale incredibile quello visto al Luzi in una partita che, solo poche ore prima dell'inizio, non si doveva neanche giocare a causa del manto nevoso che ricopriva il terreno di gioco. Il verde del campo ha fatto capolino dalla neve solo intorno a mezzogiorno, togliendo ogni dubbio sullo svolgimento della gara. Iniziamo dal finale e dall'ultimo dei sei minuti di recupero concessi dall'arbitro ternano Agrò. Gli ospiti sono in vantaggio grazie alla rete di Bragetti siglata al 27' della ripresa. Nell'ultima, disperata, azione, Ragnacci entra in contatto da dietro con Campese che cade. Per Agrò è rigore. Galli si occupa di battere dal dischetto e regala il pareggio in una gara delicatissima ai fini salvezza. Una premessa: se i tifosi del Gualdo avessero dato in escandescenze per ogni torto arbitrale subìto negli ultimi quindici anni, avrebbero sicuramente distrutto, in totale, uno stadio equivalente al Maracanà. Non è necessario andare con la mente alle due finali per la serie B perse una per un fuorigioco solare e l'altra per un ingiustificato recupero concesso dall'arbitro; basta solo ricordare i rigori non concessi in questo torneo. Diciamo questo, perché quello che è successo a fine gara, pur se dettato da una rabbia che può essere comprensibile, ci è parso francamente esagerato. Oltre ai sostenitori, fra l'altro di veneranda età, che in tribuna hanno divelto due seggiolini lanciandone uno in campo come un fresbee, c'è stato anche un atteggiamento esageratamente violento da parte di mister e giocatori ospiti che a fine gara hanno considerato il corridoio del Luzi come cosa loro, inveendo contro persone e cose, causando anche danni alla porta dell'arbitro, a quella degli spogliatoi e ad altri oggetti. Se il rigore concesso a Campese può effettivamente aver dato adito a più di un dubbio è vero anche che sul gol dei perugini aleggia lo spettro di un sospetto doppio fuorigioco, di Lisarelli prima e di Bragetti poi. Al di là degli episodi da moviola e alla luce della traversa colpita da Galli, il pareggio non è comunque risultato da far gridare allo scandalo. Stante le squalifiche di Mengoni e Antonio Romanelli e l'infortunio di Caterini, Balducci dà spazio ai giovani Timpanella e Sannipoli, il primo a destra e il secondo a sinistra della linea difensiva. Tra i pali torna Max Carletti, che rileva l'infortunato Passeri, il quale si accomoda in panchina. Dopo il fischio d'inizio gli ospiti premono subito sull'acceleratore, andando vicini al gol già dopo tre minuti con Paciola, a cui si oppone un gran Carletti, e al 5' con un tiro di Cavadenti che sfiora il palo. Fiacco il Gualdo, che si fa vedere solo 30' con un colpo di testa di Ramazzotti che finisce fuori di poco e al 43' quando un tiro-cross di Bellucci viene provvidenzialmente deviato in corner da Botta. Il Casa del Diavolo va ancora vicinissimo al gol con Bragetti, che calcia malamente solo davanti a Carletti, e con Ragnacci, che di testa spedisce alto a porta sguarnita. Nella ripresa i biancorossi prendono più coraggio. Si fa vedere Bellucci che all'8' manda fuori di poco alla sinistra di Marconi. Al 17' Galli protesta vanamente per un fallo in area. Al 23' Ramazzotti arriva da solo davanti al portiere, ma viene ripreso dalla difesa avversaria e riesce solo a dare palla a Trollini la cui bordata finisce fuori. Nel momento migliore del Gualdo arriva il gol del Casa del Diavolo. Al 27' i rossoblù partono in contropiede con Panza che lancia Lisarelli in sospetta posizione di offside, da qui palla a Bragetti che insacca a porta vuota. I biancorossi protestano anche per la presunta posizione avanzata dell'attaccante, al momento del passaggio, rispetto al compagno di squadra. Scioccati dal vantaggio ospite, i biancorossi si gettano in avanti all'inizio in maniera confusionaria e Balducci inserisce Ramacci e Karakaci. Due le occasioni che potrebbero regalare il pareggio: il colpo di testa di Galli che al 37' si stampa sulla traversa (ricadendo sulle mani di un difensore ospite!) e il colpo di testa in tuffo di Karakaci al 46' che sfiora l'incrocio. Poi, durante l'assalto all'arma bianca degli ultimi minuti, ecco il fatto accaduto all'inizio e il penalty realizzato da un freddissimo Galli, che da il via allo show già descritto.

fonte:www.gualdocalcio.it



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