La Michelin Power Cup in viaggio verso il Mugello
Altomonte (600) e Serri (1000) i leader. Ma la situazione è apertissima
Per la terza prova della serie 2012, in calendario sabato 16 e domenica 17 giugno, la Michelin Power Cup approda al Mugello, la pista dalla quale “tutto ha avuto inizio”. Fu infatti sui saliscendi del fantastico circuito toscano che, ad ottobre 2011, l’azienda francese di pneumatici organizzò un mega-test aperto a tutti i piloti nazionali per presentare la nuova linea di gomme racing. E il successo arrivò immediatamente, talmente convinto ed unanime da modificare radicalmente l’approccio verso questi pneumatici non solo dei protagonisti, vecchi e nuovi, del trofeo, ma anche degli habitué delle prove libere. Le prime due prove non hanno fatto altro che confermare le elevatissime qualità della Michelin Power Cup, la gomma che ha preso il nome dal trofeo, proponendo gare di elevato contenuto tecnico ma caratterizzate da quell’equilibrio e da quella spettacolarità che sono la cifra distintiva della formula per non-professionisti. Nella 600 a comandare le operazioni c’è la coppia formata dal vice-campione 2011 Giovanni Altomonte e da Antonio Nespoli, entrambi su Honda. Una vittoria (a Misano per il trentottenne brianzolo, a Vallelunga per il trentanovenne casertano) ed un quarto posto ciascuno sanciscono la situazione di parità. Ma con appena 5 punti di distacco insegue, scalpitando, il venticinquenne brindisino Mirko Galasso (Yamaha) che ha già dimostrato di poter essere un serio pretendente al successo finale. Dunque un terzetto scatenato che potrebbe riproporre il leit motiv della stagione 2011, con Andrea Zappa, il già citato Altomonte e Matteo Antoni (poi terminati nell’ordine) in lotta fino all’ultimo metro. E già il Mugello potrebbe offrire indicazioni molto importanti. Nelle classifiche speciali guidano Stefano Di Pietro (Yamaha – Standard), il “solito” Altomonte (Over 35) e Giovanni Altomare (Yamaha – Over 40). Per la classe 1000 della Michelin Power Cup 2012 è stato già speso l’aggettivo “stellare” e l’evoluzione della categoria non fa che confermare le sue caratteristiche davvero speciali. In vetta alla graduatoria c’è il torinese Cristian Serri, diventato grande favorito dopo la galoppata solitaria di Misano, ma Vallelunga ha rimescolato le carte con la vittoria del giovane outsider Gianni Colazzo e l’errore di Serri che ha aperto la strada ad un altro protagonista, Fabietto Villa. E se non fosse stato colto da crampi alle braccia sicuramente anche Andrea Tartari avrebbe potuto dire la sua per il successo. Insomma, in questa sorta di monomarca BMW (per trovare la prima moto non bavarese bisogna scendere al 6° posto e poi ne figurano ancora tante) il livello del confronto è altissimo e lo spettacolo da mozzare il fiato. Caratteristiche che i saliscendi del Mugello non potranno che esaltare ulteriormente. Al comando delle classifiche speciali si trovano il toscano Michele Guglielmini (Honda – Standard), il leader assoluto Serri (Over 35) e il bolognese Gianluca Fioresi (Honda – Over 40). Il programma della terza prova prevede per sabato 16 giugno i due turni di qualificazioni, dalle 11.18 alle 12.01 e dalle 16.44 alle 17.27. Domenica le gare partiranno alle 15.10 (600) e 15.50 (1000).
2014-09-07
2014-09-07