Fabio Di Giannantonio ancora leader in Moto3 ad Imola

ribaltare ogni pronostico, imprimendo fin dalle prime battute un ritmo impressionante che gli ha permesso di riagganciare il plotone delle moto che lo precedevano, fino a risalire dalla diciottesima alla decima posizione e concretizzando, soprattutto, significativi passi avanti rispetto alle due sessioni di prove cronometrate. A vanificare ogni sforzo, un contatto nell'ultimo dei tredici giri e l'uscita di scena con un risultato che non rende giustizia ad una prestazione che, affrontata con grinta e determinazione dal numero 22, non può che lasciare comunque soddisfatta l'intera squadra. Sfortunato, invece, Alessandro Delbianco: costretto ad alzare bandiera bianca soltanto pochi giri dopo una brillante partenza a causa di un problema tecnico, la gara di domani - ore 14:00 con diretta su Sky Sport MotoGP HD (ch. 208 Sky) e su Sportube.tv - si presenta come una ghiotta occasione per rifarsi di uno zero in classifica, che vede ancora in testa il compagno di squadra, Di Giannantonio, con 127 punti.
Fabio Di Giannantonio (Honda NSF250RW #21): "La gara di oggi è stata abbastanza corta per noi perché alla fine è durata soltanto un giro e mezzo. Nel senso che siamo partiti molto molto bene, il primo giro ho provato a spingere forte per cercare di distanziare Marco (Bezzecchi, ndr) nel caso fossi stato superato da qualcuno degli inseguitori; poi sul
traguardo Marco è riuscito a passarmi e da lì è finita la nostra lotta per la vittoria. Oggi non era possibile tenere il suo ritmo, complice anche il caldo che, sicuramente, qui si fa sentire. Per questo da metà gara in poi, avendo già conquistato un bel distacco rispetto al gruppetto alle mie spalle, ho preferito non prendere rischi inutili, accontentandomi di portare a casa questo secondo posto che mi consente di mantenere la leadership in campionato. Purtroppo non potevamo fare di più, speriamo in un'altra gara domani... magari un po' più coinvolgente perché alla fine oggi ha vinto soprattutto la noia".
Filippo Fuligni (Honda NSF250RW #22): "La bellissima partenza di oggi mi ha permesso di portarmi subito davanti rispetto al mio gruppetto, mantenendo poi un ottimo ritmo per tutta la gara. Purtroppo mi sono lasciato scappare Sabatucci e quando, all'ultimo giro, io e Bastianelli siamo andati a riprenderlo ho commesso un errore alla Rivazza 1, arrivando leggermente lungo e lasciando allo stesso Bastianelli lo spazio per infilarsi. Nel riaprire è scivolato e io, per evitare di centrarlo, sono finito nella ghiaia. Oggi però avevo davvero un bel passo, girando addirittura come i primi nel corso degli ultimi giri. In qualifica spesso fatico ad essere reattivo, ma in gara riesco sempre a trovare una gran carica. L'unico pronostico per
domani: fare ancora meglio di oggi".
Alessandro Delbianco (Honda NSF250RW #52): "Dopo le qualifiche di questa mattina ero molto contento perché sapevo di poter stare, tolto Bezzecchi, nel gruppo davanti. Appena siamo partiti ho riscontrato subito un problema alla frizione quindi non ho potuto far niente. La fortuna sembra che non sia mai dalla nostra parte, ma non ci abbattiamo: vediamo come andrà domani Gara 2".
Marco Tresoldi (Team Manager MTR MOTO.GP TEAM): "La temperatura dell'asfalto oggi era elevatissima e, è innegabile, per questa gara Bezzecchi aveva senz'altro un ritmo nettamente superiore rispetto al nostro. Sono tre giorni che gira un secondo più veloce di tutti per cui la nostra strategia qui a Imola era rimanere secondi, per potercela poi giocare nel gran finale al Mugello. Ogni tanto bisogna anche saper giocare in difesa, e noi qui giochiamo in difesa".
2015-07-19 - 8292