Rally San Martino di Castrozza da archiviare in fretta per Devis Ravanelli

Il pilota di Bedollo, in gara per i colori della scuderia Pintarally Motorsport, si vede costretto ad alzare bandiera bianca, sulla quinta speciale, per noie meccaniche
Ravanelli. “È davvero un peccato perchè stavamo salendo veramente bene sulla prima di Sabato” – racconta Ravanelli – “infatti avevamo raggiunto, sorpassandoli, ben due concorrenti che ci precedevano. Ci siamo ritrovati una pietra in traiettoria e non abbiamo potuto evitarla. Schivarla poteva tradursi in un'uscita di strada. La foratura ci ha tagliato fuori da ogni lotta possibile per il podio. La successiva Malene è stata un autentico calvario. La Clio non stava in strada ed abbiamo giocato un paio di jolly sotto l'acqua. Ventisei chilometri interminabili. Nonostante questo siamo stati i migliori tra chi montava Pirelli, limitando il distacco a circa un secondo a chilometro.” Una “Gobbera” umida sino all'inizio della discesa chiudeva il trittico di metà giornata con Ravanelli che, alla service area, si preparava ad affrontare la seconda tornata, con l'unico intento di divertirsi e di godersi la guida della propria Renault Clio Williams gruppo A. Ma il divertimento cercato sarebbe ben presto svanito a poche centinaia di metri dallo start del secondo passaggio sulla “Manghen”. “Dopo una difficile Gobbera volevamo dare il massimo sul secondo giro” – sottolinea Ravanelli – “ma, purtroppo, la rottura di un particolare del valore di una decina di euro ci ha costretto a parcheggiare ad inizio del secondo giro sul Manghen. Grazie di cuore ai nostri partners,
alla scuderia Pintarally Motorsport ed al team Julli ma, si sa, le gare sono fatte così.”
2017-09-15 - 11715