Cubeda Corse al top in TIVM dopo la Luzzi-Sambucina

Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek ha allungato le mani sul Trofeo Italiano Velocità Montagna alla gara calabrese dove ha chiuso in 2^ posizione "La vettura è ok, siamo competitivi". Aragona brilla in E1 1600 su Peugeot 106 e ipoteca la Coppa
Anche se privato della seconda salita per la competizione che è stata sospesa per un fatto accidentale poco prima del suo via, si è trattato di una gara con doppia finalità per il bravo ed audace Domenico Cubeda: testare la prototipo monoposto dopo completa revisione da parte della Paco74, seguita all'inconveniente accusato alla Coppa Nissena, poi conquistare punti preziosi e decisivi per il Trofeo Italiano Velocità Montagna. Entrambi gli obiettivi sono stati centrati con successo pieno dall'audace driver etneo, che sin dalle prove ha dimostrato di essere in grado di lottare per la vetta della classifica e di non temere concorrenza alcuna nella rincorsa verso il Trofeo della serie cadetta ACI. Adesso si guarda al finale di stagione che sarà proiettato verso il terzo Trofeo Italiano Velocità Montagna per il driver etneo.
-"La macchina è tornata al top, Paco 74 ha svolto un lavoro meticoloso e professionale come sempre - ha esordito Cubeda dopo la gara - la completa revisione della prototipo monoposto è andata pienamente a buon fine, ho sentito subito che l'Osella mi permetteva di attaccare ed anche di poter competere in piena serenità. Purtroppo abbiamo optato per una mescola di gomme che si è
temere concorrenza alcuna nella rincorsa verso il Trofeo della serie cadetta ACI. Adesso si guarda al finale di stagione che sarà proiettato verso il terzo Trofeo Italiano Velocità Montagna per il driver etneo.
-"La macchina è tornata al top, Paco 74 ha svolto un lavoro meticoloso e professionale come sempre - ha esordito Cubeda dopo la gara - la completa revisione della prototipo monoposto è andata pienamente a buon fine, ho sentito subito che l'Osella mi permetteva di attaccare ed anche di poter competere in piena serenità. Purtroppo abbiamo optato per una mescola di gomme che si è rivelata troppo dura per il tracciato e la temperatura alla quale si sono svolte le due gare, occorreva una mescola come quella usata dalla concorrenza, ma va bene così, i nostri obiettivi erano il test post revisione ed i punti TIVM, entrambi centrati. Siamo molto orgogliosi della lunga serie positiva di Giuseppe Aragona, che anche oggi ha colto un risultato di grande prestigio, attualmente in classe è il pilota da battere!"-.
2017-10-03 - 10587