Matteo Zambon punta in alto al Rally del Palladio

Matteo, navigato da papà Mauro, tornerà finalmente alla guida della sempreverde Opel Astra GSI, per i colori Xmotors, messa a lucido dopo la lunga sosta for
Palladio. Abbiamo ultimato i lavori sul motore della nostra Astra GSI la scorsa settimana. Confidiamo che sia tutto a posto per poterci togliere qualche bella soddisfazione. Non ci nascondiamo dietro ad un dito e possiamo chiaramente dire che punteremo al podio di classe N3 oltre che cercare di portare la vettura in fondo, sana e salva. Prima di tutto bisogna divertirsi. Non siamo dei professionisti.” Classico il format di gara per l'evento organizzato, come di consueto, dalla Scuderia Palladio che, di anno in anno, lo ha trasformato in un appuntamento irrinunciabile per tanti protagonisti, anche blasonati, a livello nazionale e non solo. Squadra che vince non si cambia ed ecco riconfermata la prova speciale di “Selva di Trissino” che, con i suoi quasi dodici chilometri di sviluppo, sarà percorsa per quattro tornate. Partenza ed arrivo saranno sempre collocate nel cuore di Montecchio Maggiore con il fulcro tecnico e sportivo sarà completato dalla service area prevista a Trissino. Altra incognita, tradizione quasi sempre rispettata al Palladio, sarà il meteo con le previsioni che, ad oggi, non promettono nulla di buono. “Per me e papà sarà la nostra prima al Palladio” – sottolinea Matteo Zambon – “e già questo sarà un primo scalino da affrontare, rispetto alla nostra concorrenza. Dai video che abbiamo potuto analizzare la prova è molto impegnativa, in
particolar modo se andiamo a valutare le condizioni meteo previste alla vigilia. La pioggia, spesso, è stata protagonista in questo evento e, data la difficoltà del percorso, dover fare i conti con il maltempo alza ancor di più l'asticella. È dal Dolomiti di Aprile che non corriamo ma sfrutteremo la pioggia per lavare la nostra ruggine.”
2017-11-03 - 8365