Marchetti quinto al Monte Caio

Alberto Marchetti navigato da Mario Scalmani su Peugeot 208 R2B della Gilauto, conclude l’ottava edizione del Ronde Monte Caio al 5° posto di classe. “Abbiamo deciso di fare questa gara test in preparazione del test che faremo al Prealpi terra su Peugeot 208 R2.
Non è stato semplice scendere da una R5 e salire su una R2. Abbiamo dovuto
resettare tutto ciò che ci era naturale nella guida. Poi il meteo non ci ha proprio
dato una mano. Pioggia e nebbia hanno "tormentato" tutta la gara e sul primo
giro, le N3 hanno trovato anche la neve.
Il primo passaggio della Ronde l'abbiamo fatto in modalità Skoda Fabia R5,
ovvero usare tantissimo il cambio per far allungare la macchina, ma aimè, l'R2
richiede di essere sfruttata negli ultimi 1000 giri prima del limitatore.
Secondo passaggio, andiamo su belli decisi, ma su un S4 la macchina ci è partita
di colpo in testa coda e si è spenta in mezzo alla strada, controprova e fuori curva,
con un commissario senza bandiera gialla.
Sono stati 6 minuti di "panico" con la speranza che tutti i concorrenti riuscissero a
schivarci. Abbiamo spinto la vettura nel fossetto a lato strada e magicamente si è
riaccesa. Ripartiti e giustamente ci siamo trovati ultimi assoluti. Nei successivi 2
passaggi non siamo mai riusciti ad avere in temperature le gomme. Questo ci ha
condizionato tantissimo perché non abbiamo mai "sentito" la macchina e di
conseguenza c'era poca fiducia sul veloce.
Alla fine avevamo rimontato 7 posizioni, ma bagnati fradici, con i piedi a mollo e
infreddoliti come pochi, abbiamo consegnato la tabella al CO finale (saltando la
coda per il podio e relativa intervista) per andare subito a farci un doccia calda
ristoratrice.”
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