Luca Artino sfiora il tris al Valdinievole
Gara maiuscola per pilota di Lamporecchio che ha finito per poco più di tre secondi dietro al vincitore Cavallini. L’annullamento dell’ultima prova speciale, per motivi di sicurezza, gli ha inibito la possibilità dell’attacco per la vittoria. Alla guida della Skoda Fabia R5, sulla quale è tornato al suo fianco Andrea Gabelloni, ottime le sensazioni percepite
Luca Artino ha sfiorato il tris di allori al Rally della Valdinievole, la gara di casa, a Larciano, disputata durante il fine settimana appena passato. Il pilota di Lamporecchio, quest’anno impegnato nel Campionato Italiano Rally, era al via con la Škoda Fabia R5, della squadra svizzera Race Art Technology-Skoda Swiss Motorsport ed ha finito secondo assoluto a soli 3”5 dal vincitore Cavallini, grazie ad una progressione di gara decisamente importante e ricca di contenuti tecnici.
Artino, portacolori della ART Motorsport con al fianco Andrea Gabelloni, oltre a cercare il tris di allori nella che più ama voleva anche il pieno riscatto da un avvio stagionale sofferto quanto anche sfortunato nel Campionato Italiano e certamente lo ha trovato davanti al pubblico di casa, confermando il già importante feeling con la vettura boema. Partito per secondo assoluto, Artino ha poi consolidato la posizione d’onore con due vittorie parziali nella seconda giornata di gara con le quali si è avvicinato alla testa della classifica con autorità.
Rimane il rammarico ed anche l’incognita dell’annullamento dell’ultima prova speciale per motivi di sicurezza, quella poteva essere lo scenario giusto per tentare l’attacco decisivo e passare al comando per vincere. Ciò non ha tolto comunque un grande valore alla prestazione, avvalorata anche dal fatto di essere riuscito a contenere gli attacchi da chi era dietro, soprattutto l’amico/rivale Pinelli, certamente pericoloso e desideroso di cogliere un risultato di vertice.
“Soprattutto dovevamo riprendere nel cuore e nella mente - commenta Artino – quel poco di fiducia e di consapevolezza nei nostri mezzi che dopo le prime due prove tricolori si erano un poco offuscate. Ci eravamo demoralizzati ma sono bastate poche prove speciali “in casa” che poter vedere che ci siamo, che siamo in grado di dire la nostra e che possiamo proseguire la stagione facendo bene. Ci è mancata d’un soffio la vittoria, ma le sensazioni ed i riscontri cronometrici sono stati importanti e comunque aver potuto lottare contro un pilota di livello come Cavallini é stato oltre che un onore anche una grande soddisfazione. Tutto questo equivale ad una vittoria. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuti lungo le strade del rally, come sempre grazie alla mia famiglia ed ovviamente anche a ragazzi del mio staff ed alla squadra, che ha svolto come consueto un lavoro importante”.
A fine mese, dal 24 al 26 maggio, Artino e Gabelloni riprenderanno il cammino tricolore con la quarta prova in calendario, il Rallye Elba, che torna nella massima serie nazionale di rally dopo un’assenza di venticinque anni.
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Artino, portacolori della ART Motorsport con al fianco Andrea Gabelloni, oltre a cercare il tris di allori nella che più ama voleva anche il pieno riscatto da un avvio stagionale sofferto quanto anche sfortunato nel Campionato Italiano e certamente lo ha trovato davanti al pubblico di casa, confermando il già importante feeling con la vettura boema. Partito per secondo assoluto, Artino ha poi consolidato la posizione d’onore con due vittorie parziali nella seconda giornata di gara con le quali si è avvicinato alla testa della classifica con autorità.
Rimane il rammarico ed anche l’incognita dell’annullamento dell’ultima prova speciale per motivi di sicurezza, quella poteva essere lo scenario giusto per tentare l’attacco decisivo e passare al comando per vincere. Ciò non ha tolto comunque un grande valore alla prestazione, avvalorata anche dal fatto di essere riuscito a contenere gli attacchi da chi era dietro, soprattutto l’amico/rivale Pinelli, certamente pericoloso e desideroso di cogliere un risultato di vertice.
“Soprattutto dovevamo riprendere nel cuore e nella mente - commenta Artino – quel poco di fiducia e di consapevolezza nei nostri mezzi che dopo le prime due prove tricolori si erano un poco offuscate. Ci eravamo demoralizzati ma sono bastate poche prove speciali “in casa” che poter vedere che ci siamo, che siamo in grado di dire la nostra e che possiamo proseguire la stagione facendo bene. Ci è mancata d’un soffio la vittoria, ma le sensazioni ed i riscontri cronometrici sono stati importanti e comunque aver potuto lottare contro un pilota di livello come Cavallini é stato oltre che un onore anche una grande soddisfazione. Tutto questo equivale ad una vittoria. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuti lungo le strade del rally, come sempre grazie alla mia famiglia ed ovviamente anche a ragazzi del mio staff ed alla squadra, che ha svolto come consueto un lavoro importante”.
A fine mese, dal 24 al 26 maggio, Artino e Gabelloni riprenderanno il cammino tricolore con la quarta prova in calendario, il Rallye Elba, che torna nella massima serie nazionale di rally dopo un’assenza di venticinque anni.
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