Rally dei Nuraghi e Vermentino
Tutto pronto a Berchidda per la prima apparizione della gara sarda, prevista dall'11 al 13 maggio, da quest'anno entrata a far parte della massima serie tricolore su terra. Prove da mondiale e piloti d'eccellenza porteranno alla ribalta ben 18 vetture R5. Tra gli outsider spicca Paolo Andreucci
Il Campionato Italiano Rally Terra 2018 torna in scena per il secondo atto. Cresce infatti l’attesa in terra sarda per la partenza del 16° Rally dei Nuraghi e del Vermentino. La gara di Berchidda, che si terrà il prossimo fine settimana, avrà per la prima volta anche la validità tricolore con coefficiente 1 e validità per il Campionato Regionale (coeff. 1.5), oltre alla contemporaneità del 1° Terre di Gallura (Campionato Italiano Cross Country Rally) e del 3° Rally del Vermentino Historicu. Sempre più intenso quindi il lavoro per gli organizzatori della Rassinaby Racing del presidente Andreino Menicucci, che con grande dedizione e orgoglio si apprestano al loro debutto sul palcoscenico nazionale. Si prospetta una tre giorni tutta da seguire, con diverse componenti che lasciano presagire ad un evento votato allo spettacolo.
A partire dalla location d’eccezione. Il “Vermentino” prenderà infatti il via nella suggestiva cornice offerta da Loiri Porto San Paolo, dove nella giornata di venerdì 11 alle ore 20:01 avrà luogo la partenza. Quindi le quattro affascinanti prove speciali, che si alterneranno nella tre giorni sassarese, si svolgeranno sugli stessi tratti cronometrati che hanno fatto parte delle ultime edizioni del Rally Italia Sardegna per il FIA World Rally Championship. Quindi la chiusura a Berchidda nel lunch time di domenica quando in Piazza del Popolo verranno premiati i vincitori.
Saranno quindi in molti a voler ripetere l’expliot di Ott Tanak, vincitore del RIS 2017 su Ford Fiesta Wrc, lungo i tornanti di Monte Olia e Terranova. In testa alla flotta di R5 proverà a confermarsi il leader di classifica del campionato il vincitore al Liburna Terra Giacomo Costenaro, con Justin Bardini sulla Skoda Fabia R5 della Hawk Racing Club. Per candidarsi tra i principali antagonisti del vicentino, sarà presente il driver sanmarinese Daniele Ceccoli, anche lui su Fabia R5 della Scuderia San Marino con Piercarlo Capolongo, che vorrà riscattare l’esperienza dolce amara di Volterra conclusa con il terzo gradino del podio. Altro pilota che si presenterà in Sardegna provando a migliorare l’ultima prestazione è il giovane padovano Nicolò Marchioro, con Marco Marchetti supportato da MRC Sport, che avrà finalmente a disposizione la nuova Fabia R5. Proverà a ripetere la buona partenza di gara mostrata in toscana l’altro pilota della Hawk Racing Club Edoardo Bresolin, con a destra Rudy Pollet su Peugeot 208 T16 R5. In cerca di riposte positive al “Vermentino” anche l’esperto terraiolo di Monselice Giovanni Manfrinato, affiancato da Claudio Condotta, che vorrà inserire la sua Fabia R5 tra le migliori vetture in gara. Ancora una R5 della casa ceca porterà in gara un giovane del campionato, lo svizzero Federico Della Casa con Domenico Pozzi, che proveranno ad insidiare le posizioni di testa dopo la gara test con esiti positivi portata a termine nel Liburna. Rinnova la sua presenza a Berchidda anche il driver di Arzachena Francesco Tali, ancora con Eneo Giatti su Ford Fiesta Evo 2 R5, che da pilota locale proverà a sfruttare la conoscenza delle speciali.
Ma la Bagarre riservata agli specialisti del fondo sterrato non si limita ai volti noti della gara d’esordio. Con il Rally dei Nuraghi entreranno infatti a far parte del campionato anche altri tre piloti di spessore. Il savonese classe ’89 Fabrizio Jr Andolfi farà la sua prima apparizione nel CIRT, navigato da Daniele Mangiarotti. Il fratello maggiore di casa Andolfi si presenterà al campionato anche lui alla guida di una Skoda Fabia R5, supportato Sport Management con pneumatici Hankook, con l’intenzione di arricchire la sua esperienza su terra e magari mettere in difficoltà i veterani della serie. Tra questi tornerà di diritto a ricoprire un ruolo da protagonista il veneto Mauro Trentin, con Alice De Marco anche lui su Fabia R5 di Movisport, che ripartirà dal successo del Liburna Terra 2017, stavolta anche in corsa per il titolo tricolore. Nuovamente nel CIRT dopo l’ultima esperienza del 2015 l’arzachenese Giuseppe Dettori, ancora con Carlo Pisano e anche lui su Fabia R5 del Team Autoservice Sport, che vorrà bissare la vittoria nella gara di casa nel Vermentino dello scorso anno. Nuova apparizione anche per un’altra conoscenza del campionato, Luigi Ricci che inizierà la stagione dalla Sardegna con alla destra il navigatore detentore del titolo Giacomo Ciucci, lo scorso anno al fianco di Andrea Dalmazzini. I due rientreranno in coppia sulla Ford Fiesta R5 di Movisport.
Il secondo appuntamento nel CIRT animerà nuovamente anche la battaglia di classe R4, per la quale vuole mantenere il comando l’esperto toscano Valter Pierangioli, con Giancarla Guzzi (Mitsubishi Lancer Evo IX R4). Altro equipaggio da seguire è quello formato da Mattia Codato e Christian Dinale (Mitsubhishi Evo X N4) anche loro impegnati per la corsa alla leadership di categoria. Sarà interessante osservare la prestazione del giovane di Arzachena Michele Liceri che, dopo aver rotto il ghiaccio con l’esordio di Volterra, proverà con Salvatore Mendola a sfruttare al massimo la sua Peugeot 208 e puntare alla leadership tra le R2B davanti al suo pubblico. Altro talento in cerca continuità al “Vermentino” è l’emiliano Davide Cagni, con Simone Giorgio (Peugeot 206), che proverà a distinguersi tra le N3. Quindi l’outsider d’eccezione. Paolo Andreucci partirà con il n°1 al comando delle auto moderne per il Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Il dieci volte campione italiano di Castelnuovo di Garfagnana, affiancato come sempre da Anna Andreussi, si confronterà con i protagonisti del CIRT sulla Peugeot 208 T16 R5 in una gara test con Pirelli per preparare al meglio le prossime gara, con particolare riferimento alle tappe del Campionato Italiano Rally coincidenti con il calendario del Terra (30-1 luglio 46° Rally San Marino e 22-23 settembre 25° Rally Adriatico).
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A partire dalla location d’eccezione. Il “Vermentino” prenderà infatti il via nella suggestiva cornice offerta da Loiri Porto San Paolo, dove nella giornata di venerdì 11 alle ore 20:01 avrà luogo la partenza. Quindi le quattro affascinanti prove speciali, che si alterneranno nella tre giorni sassarese, si svolgeranno sugli stessi tratti cronometrati che hanno fatto parte delle ultime edizioni del Rally Italia Sardegna per il FIA World Rally Championship. Quindi la chiusura a Berchidda nel lunch time di domenica quando in Piazza del Popolo verranno premiati i vincitori.
Saranno quindi in molti a voler ripetere l’expliot di Ott Tanak, vincitore del RIS 2017 su Ford Fiesta Wrc, lungo i tornanti di Monte Olia e Terranova. In testa alla flotta di R5 proverà a confermarsi il leader di classifica del campionato il vincitore al Liburna Terra Giacomo Costenaro, con Justin Bardini sulla Skoda Fabia R5 della Hawk Racing Club. Per candidarsi tra i principali antagonisti del vicentino, sarà presente il driver sanmarinese Daniele Ceccoli, anche lui su Fabia R5 della Scuderia San Marino con Piercarlo Capolongo, che vorrà riscattare l’esperienza dolce amara di Volterra conclusa con il terzo gradino del podio. Altro pilota che si presenterà in Sardegna provando a migliorare l’ultima prestazione è il giovane padovano Nicolò Marchioro, con Marco Marchetti supportato da MRC Sport, che avrà finalmente a disposizione la nuova Fabia R5. Proverà a ripetere la buona partenza di gara mostrata in toscana l’altro pilota della Hawk Racing Club Edoardo Bresolin, con a destra Rudy Pollet su Peugeot 208 T16 R5. In cerca di riposte positive al “Vermentino” anche l’esperto terraiolo di Monselice Giovanni Manfrinato, affiancato da Claudio Condotta, che vorrà inserire la sua Fabia R5 tra le migliori vetture in gara. Ancora una R5 della casa ceca porterà in gara un giovane del campionato, lo svizzero Federico Della Casa con Domenico Pozzi, che proveranno ad insidiare le posizioni di testa dopo la gara test con esiti positivi portata a termine nel Liburna. Rinnova la sua presenza a Berchidda anche il driver di Arzachena Francesco Tali, ancora con Eneo Giatti su Ford Fiesta Evo 2 R5, che da pilota locale proverà a sfruttare la conoscenza delle speciali.
Ma la Bagarre riservata agli specialisti del fondo sterrato non si limita ai volti noti della gara d’esordio. Con il Rally dei Nuraghi entreranno infatti a far parte del campionato anche altri tre piloti di spessore. Il savonese classe ’89 Fabrizio Jr Andolfi farà la sua prima apparizione nel CIRT, navigato da Daniele Mangiarotti. Il fratello maggiore di casa Andolfi si presenterà al campionato anche lui alla guida di una Skoda Fabia R5, supportato Sport Management con pneumatici Hankook, con l’intenzione di arricchire la sua esperienza su terra e magari mettere in difficoltà i veterani della serie. Tra questi tornerà di diritto a ricoprire un ruolo da protagonista il veneto Mauro Trentin, con Alice De Marco anche lui su Fabia R5 di Movisport, che ripartirà dal successo del Liburna Terra 2017, stavolta anche in corsa per il titolo tricolore. Nuovamente nel CIRT dopo l’ultima esperienza del 2015 l’arzachenese Giuseppe Dettori, ancora con Carlo Pisano e anche lui su Fabia R5 del Team Autoservice Sport, che vorrà bissare la vittoria nella gara di casa nel Vermentino dello scorso anno. Nuova apparizione anche per un’altra conoscenza del campionato, Luigi Ricci che inizierà la stagione dalla Sardegna con alla destra il navigatore detentore del titolo Giacomo Ciucci, lo scorso anno al fianco di Andrea Dalmazzini. I due rientreranno in coppia sulla Ford Fiesta R5 di Movisport.
Il secondo appuntamento nel CIRT animerà nuovamente anche la battaglia di classe R4, per la quale vuole mantenere il comando l’esperto toscano Valter Pierangioli, con Giancarla Guzzi (Mitsubishi Lancer Evo IX R4). Altro equipaggio da seguire è quello formato da Mattia Codato e Christian Dinale (Mitsubhishi Evo X N4) anche loro impegnati per la corsa alla leadership di categoria. Sarà interessante osservare la prestazione del giovane di Arzachena Michele Liceri che, dopo aver rotto il ghiaccio con l’esordio di Volterra, proverà con Salvatore Mendola a sfruttare al massimo la sua Peugeot 208 e puntare alla leadership tra le R2B davanti al suo pubblico. Altro talento in cerca continuità al “Vermentino” è l’emiliano Davide Cagni, con Simone Giorgio (Peugeot 206), che proverà a distinguersi tra le N3. Quindi l’outsider d’eccezione. Paolo Andreucci partirà con il n°1 al comando delle auto moderne per il Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Il dieci volte campione italiano di Castelnuovo di Garfagnana, affiancato come sempre da Anna Andreussi, si confronterà con i protagonisti del CIRT sulla Peugeot 208 T16 R5 in una gara test con Pirelli per preparare al meglio le prossime gara, con particolare riferimento alle tappe del Campionato Italiano Rally coincidenti con il calendario del Terra (30-1 luglio 46° Rally San Marino e 22-23 settembre 25° Rally Adriatico).
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