Top-10 sfiorata per le Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris a Zandvoort

Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager
“La rapida successione di gare tra Nordschleife e Zandvoort ci ha dimostrato che Team Mulsanne è perfettamente pronto a gestire una sfida come quella del WTCR. Come Romeo Ferraris, abbiamo dovuto fornire una nuova scocca dopo l’incidente di Gianni Morbidelli, che è stata montata ed ha permesso al pesarese di essere regolarmente in pista. Zandvoort è un circuito vecchio stampo, e sia Gianni che Fabrizio si sono trovati a proprio agio. I risultati in qualifica ci hanno confermato che le nostre Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris sono in grado di competere a metà schieramento, ed in gara la Top-10 era facilmente alla nostra portata. Fabrizio è stato coinvolto in due contatti, l’ultimo dei quali ha reso impossibile, visti i soli 10 minuti a disposizione, riparare
Ferraris, abbiamo dovuto fornire una nuova scocca dopo l’incidente di Gianni Morbidelli, che è stata montata ed ha permesso al pesarese di essere regolarmente in pista. Zandvoort è un circuito vecchio stampo, e sia Gianni che Fabrizio si sono trovati a proprio agio. I risultati in qualifica ci hanno confermato che le nostre Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris sono in grado di competere a metà schieramento, ed in gara la Top-10 era facilmente alla nostra portata. Fabrizio è stato coinvolto in due contatti, l’ultimo dei quali ha reso impossibile, visti i soli 10 minuti a disposizione, riparare la vettura. Gianni è stato spedito in testacoda mentre stava andando all’attacco della zona punti, ma questo ci consola perché già rispetto a Marrakech un mese e mezzo fa, abbiamo fatto grandi passi in avanti. Ma non ci accontentiamo e guardiamo con determinazione al prossimo appuntamento, in giugno, sul circuito di Villa Real in Portogallo”.
2018-05-22 - 1443