Michele Mancin alla Coppa Teodori

Il pilota di Rivà, in vista del quarto round del Campionato Italiano Velocità Montagna, confida nell'aiuto della dea bendata per ridurre il gap dalla vetta
“Dopo ben sei anni torniamo qui alla Coppa Paolino Teodori” – racconta Mancin – “ed è passato davvero tanto tempo. È un evento molto importante, lo è sempre stato ed il numero delle edizioni lo testimonia. Arriviamo da un periodo abbastanza nero, fatto di uno stop forzato a Verzegnis ed un podio amaro a Fasano. Il ritiro in Friuli è quello che ci ha penalizzato maggiormente, creando un divario con Tinella. Abbiamo diciotto punti da recuperare ed essendo le gare molto tirate, tra di noi, sarà dura rimontare. Attualmente siamo al secondo posto in campionato ma faremo di tutto per cercare di ridurre questo ritardo. Nonostante la vettura non abbia subito grosse migliorie, dall'ultima gara, abbiamo cercato di lavorare sui
molto importante, lo è sempre stato ed il numero delle edizioni lo testimonia. Arriviamo da un periodo abbastanza nero, fatto di uno stop forzato a Verzegnis ed un podio amaro a Fasano. Il ritiro in Friuli è quello che ci ha penalizzato maggiormente, creando un divario con Tinella. Abbiamo diciotto punti da recuperare ed essendo le gare molto tirate, tra di noi, sarà dura rimontare. Attualmente siamo al secondo posto in campionato ma faremo di tutto per cercare di ridurre questo ritardo. Nonostante la vettura non abbia subito grosse migliorie, dall'ultima gara, abbiamo cercato di lavorare sui dettagli. A questi livelli fanno sicuramente la differenza.”
La Coppa Paolino Teodori 2018 sarà valida, oltre che per il tricolore assoluto, anche per il FIA European Hill Climb Championship e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, contribuendo ad arricchire il parco partenti ed elevando così il livello tecnico e sportivo della competizione.
L'appuntamento marchigiano si aprirà, come da tradizione, con la doppia sessione di prove del Sabato: la prima salita alle ore 9:30, la seconda alle 12:30; Domenica fuoco alle polveri alle 9:30 per il via di gara 1, seguita dalla seconda tornata alle ore 12:30.
“Il percorso della salita è molto bello” – sottolinea Mancin – “con un asfalto buono, ondulato in alcuni tratti. Sarà proprio il lavoro di affinamento del setup,
durante le prove del Sabato, a rivelarsi fondamentale per il risultato finale. Il tratto finale è molto veloce ed insidioso. Se la sorte ci lascia in pace e ci fa concentrare sul nostro lavoro direi che possiamo puntare alla vittoria. Sarà un risultato quasi obbligato se vogliamo ricucire lo strappo creato da Tinella.”
2018-06-22 - 7596