Michele Mancin sfiora il podio alla Cronoscalata Trento Bondone

Il pilota di Rivà porta a termine, al quarto posto, una trasferta resa comunque positiva dall'assenza di problemi tecnici e dall'aver mantenuto aperti i giochi di campionato
A dire il vero la dea bendata ha provato, anche qui in Trentino, a mettere il bastone tra le ruote a Mancin, sotto forma di un aumento anomalo della temperatura olio durante la sessione di prove del Sabato. Senza possibilità di sbagliare il colpo, data la conformazione del programma che prevedeva un'unica manche di gara, il polesano affrontava la salita non al massimo della forma, commettendo alcuni piccoli errori che lo han tagliato fuori dal podio
nervosismo. Dovremo lavorare ora per cercare di ritrovare la giusta tranquillità e farci su le maniche per tentare la rimonta su Tinella.”
A dire il vero la dea bendata ha provato, anche qui in Trentino, a mettere il bastone tra le ruote a Mancin, sotto forma di un aumento anomalo della temperatura olio durante la sessione di prove del Sabato.
Senza possibilità di sbagliare il colpo, data la conformazione del programma che prevedeva un'unica manche di gara, il polesano affrontava la salita non al massimo della forma, commettendo alcuni piccoli errori che lo han tagliato fuori dal podio finale.
“Durante le prove del Sabato” – sottolinea Mancin – “abbiamo accusato un anomalo aumento della temperatura dell'olio. Dopo un confronto con Manuel, di Assoclub Motorsport, abbiamo capito che non era niente di grave. In realtà avevo paura di fondere il motore della Saxo. Ci mancava solo questa. Devo fare i miei complimenti a Tinella. È andato davvero fortissimo. Dal canto nostro non siamo per nulla contenti. Abbiamo alzato di cinque secondi il tempo che abbiamo fatto segnare, sei anni fa, quando affrontavamo la Bondone per la prima volta. Cosa è mancato? Ho avuto dei punti bui. Diciassette chilometri da ricordare sono davvero tanti e, in un paio di occasioni, la memoria è venuta a mancare. Non abbiamo provato a dovere la gara, questa è la realtà. Quindi complimenti a
Tinella ma, state certi, venderemo cara la pelle. Abbiamo un po' di tempo per sistemare questo problema di temperatura olio, prima della prossima uscita in Calabria a fine mese. Crediamo ancora di potercela fare e ci proveremo.”
2018-07-07 - 10916