Città di Arezzo Valtiberina Storico Team Bassano

Al Città di Arezzo Valtiberina Storico, il team dall'ovale azzurro è protagonista sfortunato ma festeggia comunque delle ottime prestazioni individuali e la vittoria tra le Scuderie
Per il duo padovano formato da Corrado Lazzaretto e Diego Pontin sempre più votati allo sterrato con la gialla Ford Escort RS Gruppo 2, è stata una gara regolare con una piccola divagazione senza conseguenze e chiusa in undicesima posizione e al terzo posto di classe. All'appello manca anche la BMW M3 Gruppo A di Gabriele Noberasco e Marco Vozzo fermati da una toccata nel corso della penultima speciale mentre si trovavano in sesta posizione.
Un discorso a parte lo merita la prestazione di Tiziano e Francesca Nerobutto i quali hanno corso una gara d'attacco con l'Opel Kadett Gt/e Gruppo 2: sin dal prologo del sabato si sono messi in evidenza viaggiando nelle posizioni di vertice e anche nella tappa della domenica sono sempre stati sul podio, addirittura in seconda posizione, salendo alla fine sul terzo gradino al momento delle premiazioni all'arrivo. La doccia fredda è arrivata poco dopo a seguito della
Noberasco e Marco Vozzo fermati da una toccata nel corso della penultima speciale mentre si trovavano in sesta posizione.
Un discorso a parte lo merita la prestazione di Tiziano e Francesca Nerobutto i quali hanno corso una gara d'attacco con l'Opel Kadett Gt/e Gruppo 2: sin dal prologo del sabato si sono messi in evidenza viaggiando nelle posizioni di vertice e anche nella tappa della domenica sono sempre stati sul podio, addirittura in seconda posizione, salendo alla fine sul terzo gradino al momento delle premiazioni all'arrivo. La doccia fredda è arrivata poco dopo a seguito della decisione del Collegio dei Commissari Sportivi che ne decretava l'esclusione per aver effettuato, autonomamente, un intervento sulla vettura nel tratto compreso tra il controllo orario e lo start della PS 7. Intervento tradotto in un rabbocco al radiatore necessario in quanto sulla Kadett si era bruciata la guarnizione della testa e per tentare di affrontare la prova, tra l'altro subito dopo annullata per l'incidente di Noberasco, l'equipaggio ha optato per l'operazione pur consapevole di trovarsi nel tratto di strada in cui questo non è permesso dal regolamento. Resta comunque la soddisfazione per i tempi notevoli fatti segnare in gara dall'equipaggio trentino.
2019-03-20 - 3284