Pole e vittoria per Fenici a Imola nella Porsche Sports Cup Suisse

Il 29enne pilota romano ha dominato nella Cayman Cup al volante della GT4 ClubSport confermando la competitività già messa in mostra all'esordio assoluto nell'automobilismo e nel monomarca svizzero a Le Castellet: “Emozione allo stato puro! Gratifica a lavoro e passione”
Dopo queste prime esperienze racing, immediatamente bagnate dallo champagne sul podio, è prevista una pausa estiva per gli impegni agonistici di Fenici, che tornerà in bagarre nel monomarca svizzero a fine settembre sul circuito del Mugello e ha commentato così nel dopo-Imola: “Una pista incredibile, emozione allo stato puro! Siamo stati veloci e competitivi per l'intero weekend, poi un inconveniente può anche far parte del motorsport, ma grazie alla squadra la macchina era perfetta e salire per la prima volta sul gradino più alto del podio, e così presto, è stata la gratificazione più grande per tutto il lavoro e la passione che stanno caratterizzando questi primi mesi da pilota. Vedremo di farci trovare pronti e 'sul pezzo' pure al rientro. Senza dubbio un ringraziamento
svizzero a fine settembre sul circuito del Mugello e ha commentato così nel dopo-Imola: “Una pista incredibile, emozione allo stato puro! Siamo stati veloci e competitivi per l'intero weekend, poi un inconveniente può anche far parte del motorsport, ma grazie alla squadra la macchina era perfetta e salire per la prima volta sul gradino più alto del podio, e così presto, è stata la gratificazione più grande per tutto il lavoro e la passione che stanno caratterizzando questi primi mesi da pilota. Vedremo di farci trovare pronti e 'sul pezzo' pure al rientro. Senza dubbio un ringraziamento speciale va a Max Busnelli: senza il suo supporto e i suoi consigli tutto questo non sarebbe mai arrivato in così poco tempo”.
Proprio Busnelli ha quindi dichiarato: “Francesco sta vivendo una crescita immediata e costante, è stato bravo a mettere in pratica tutti i suggerimenti. Qualcosa anche di sorprendente che conferma che il talento per fare bene c'è: grazie a una guida molto pulita riesce a raggiungere i limiti della vettura in poco tempo. La strada è chiaramente ancora lunga, stiamo lavorando sull'affinare la tecnica di guida e nel migliorare il feeling con l'auto e soprattutto la gestione della gara quando è in bagarre con i rivali. A ogni modo il suo apprendimento è più veloce del previsto”.
2019-07-08 - 10710