La pioggia e le Safety-Car condizionano il week-end di Giacomo Bianchi ad Imola
Imola si è rivelato un duro fine settimana per Giacomo Bianchi. Nonostante il potenziale velocistico fosse alla portata del giovane luganese di casa Jenzer Motorsport, che come ideal lap sarebbe facilmente entrato in Top-10, Giacomo si è dovuto accontentare di due venticinquesimi posti in qualifica, a poco più che un secondo dalla pole position. Un distacco risicatissimo, che dimostra l’altissimo livello competitivo della Formula 4 Italia, che in questa occasione ha anche visto il rientro di Mick Schumacher, figlio dell’eptacampione del mondo Formula 1 Michael. Bianchi ha fatto quello che ha potuto in gara, ma tante sono state le interruzioni prima per un brutto incidente occorso ad un avversario poco avanti a lui, che ha portato ad una lunga neutralizzazione della corsa. Non meglio è andata domenica, con la pioggia arrivata a colpire la pista del Santerno per gara-2, con praticamente due soli giri di bandiera verde. In gara-3, per quanto possibile, Giacomo ha cercato di recuperare dopo essere stato spedito fuori pista da un altro pilota. Risalito fino alla venticinquesima piazza dal fondo in due soli giri, la corsa è stata interrotta da una bandiera rossa, che ha riportato la classifica ai giri precedenti, rendendo di fatto vani gli sforzi di Bianchi.
Giacomo Bianchi
“ Mi aspettavo un week-end diverso, devo essere sincero. Il distacco ormai si è ridotto notevolmente tra tutti i piloti ed io cercherò di limare ancora qualcosa ma soprattutto di mettere insieme tutti i settori. Dopotutto è la pima terza gara e ho ancora da imparare. La cosa che mi ha lasciato più sorpreso in realtà è stata la possibilità di fare davvero pochi giri di gara vera… Ci sono state tante neutralizzazioni e questo non ci ha permesso di poterci esprimere al meglio. Adesso c’è una pausa di oltre un mese fino al prossimo appuntamento del Mugello, in luglio. Speriamo che lì le cose possano andare un po’ meglio”.
2018-10-02
Giacomo Bianchi
“ Mi aspettavo un week-end diverso, devo essere sincero. Il distacco ormai si è ridotto notevolmente tra tutti i piloti ed io cercherò di limare ancora qualcosa ma soprattutto di mettere insieme tutti i settori. Dopotutto è la pima terza gara e ho ancora da imparare. La cosa che mi ha lasciato più sorpreso in realtà è stata la possibilità di fare davvero pochi giri di gara vera… Ci sono state tante neutralizzazioni e questo non ci ha permesso di poterci esprimere al meglio. Adesso c’è una pausa di oltre un mese fino al prossimo appuntamento del Mugello, in luglio. Speriamo che lì le cose possano andare un po’ meglio”.
2018-10-02