Moto3 Brno Sic58 Niccolò e Tatsuki

Eravamo pronti, linea di partenza si accendono le moto..… agli altri, a Niccolò gli si spegne ed è costretto a partire ultimo dalla pit lane. Ho già il sangue che mi ribolle nelle vene. Ma mi concentro su Tatsuki che è tra le prime posizioni, nel tentativo di passare Fernandez fa un high side e la sua gara volge al termine. Disastro. Lascio il tendalino e vado a rifugiarmi in ufficio sul camion onde evitare “stecche” in diretta tv, faccio qualche respiro profondo mi calmo e torno al mio posto, io e Grana ci guardiamo attoniti, Antonelli sta tentando l’impossibile.
Girando in 1 secondo, 1 secondo e mezzo più veloce dei primi (da solo ha girato in 2’8’’4’’’ senza scia) fa un’inesorabile rimonta fino a giocarsi la vittoria, in bagarre finisce 5°, boato del pubblico! Rientro trionfale al box tra gli applausi di addetti ai lavori, sbandieratori e tutta la motogp. Mi guardo intorno e vedo la gente che si congratula con un ragazzo per aver fatto una gara fenomenale. Possono non reputarlo il più simpatico può non essere della scuderia per cui tifano eppure questo non li ferma,
posto, io e Grana ci guardiamo attoniti, Antonelli sta tentando l’impossibile.
Girando in 1 secondo, 1 secondo e mezzo più veloce dei primi (da solo ha girato in 2’8’’4’’’ senza scia) fa un’inesorabile rimonta fino a giocarsi la vittoria, in bagarre finisce 5°, boato del pubblico! Rientro trionfale al box tra gli applausi di addetti ai lavori, sbandieratori e tutta la motogp.
Mi guardo intorno e vedo la gente che si congratula con un ragazzo per aver fatto una gara fenomenale. Possono non reputarlo il più simpatico può non essere della scuderia per cui tifano eppure questo non li ferma, questo è uno dei lati migliori del motociclismo che lo rende un grande sport. Potrei continuare tutto il comunicato con questi complimenti ma se posso essere diretto, come ho detto anche a lui, sapete quale è la morale di questa storia? Lui è stato fortunato se fosse partito 3° quale era, avrebbe girato comunque con gli stessi tempi degli altri niente di più niente di meno, anzi una bagarre così due anni fa non l’avrebbe retta sarebbe stato uno dei primi a cadere. Invece questo inghippo gli ha sbattuto in faccia che è cambiato, è veloce, velocissimo ma lui non è ancora consapevole di quanto sia forte, non si rende conto delle sue potenzialità è l’unico vero motivo per cui non vince. Allora ci siamo dati un obiettivo; fare come Martin l’anno in cui vinse il mondiale, la prossima volta
bisogna andare in testa e distaccare il gruppo perché può farlo e oggi ne è stata la prova.
Siamo pronti per l’ Austria, la pista in cui l’anno scorso avevo pensato di mollare tutto e di andare ad aprire un chiosco a Bali. Poi mia moglie mi ha convinto che sono ancora troppo giovane per pensare alla pensione, ha ragione. Ho ancora troppe cose da dire, troppi comunicati in cui prendermela con qualcuno, quindi montiamo in sella, scendiamo in pista e facciamogli vedere.
2019-08-08 - 4737