Guidetti Moncini Honda NSX GT3 vincono al Mugello
L'equipaggio Nova Race si è aggiudicato il titolo assoluto conquistando la vittoria nell'ultima gara della stagione precedendo Cecotto-Di Giusto e Di amato-Urcera. Gli altri titoli ancora da assegnare sono andati a Coluccio-Mazzola (GT Cup PRO-AM), Di Leo-Poppy (GT Cup AM), Ferri-Bencivenni ex equo con Aleksander Schjerpen (GT4).
acopo Guidetti e Leonardo Moncini (Honda NSX GT3) si sono laureati campioni italiani Gran Turismo Sprint vincendo l’ultima gara della stagione disputata al Mugello Circuit. Sotto alla bandiera a scacchi, l’equipaggio Nova Race ha preceduto di 4”327 Cecotto-Di Giusto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing) e di 7”460 Di Amato-Urcera (Ferrari 488 GT3-Scuderia Baldini), mentre in classifica generale alle spalle dei neo campioni italiani a quota 96 si sono classificati Glock e Klingmann (78), Di Amato e Urcera (77), Di Folco (76), Galbiati (75).
Nel week end sono stati assegnati anche gli altri allori tricolori a Coluccio-Mazzola (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) nella GT Cup PRO-AM, a Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup-AB Motorsport) nella GT Cup AM, ex equo a Ferri-Bencivenni e Aleksander Schjerpen (Mercedes AMG GT4-Nova Race) nella GT4, che vanno ad aggiungersi a quello già vinto ieri da Cecotto-Di Giusto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing) nella GT3 PRO-AM e da Patrinicola-Butti (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) nella GT3 AM nel penultimo appuntamento di Imola. Ora tutti gli occhi sono puntati sulla stagione 2023 che si inaugurerà al Misano World Circuit il prossimo 7 maggio.
GT3: E’ stata una gran festa al termine dell’ultima gara della stagione per i neo campioni italiani GT Sprint, il 20enne mantovano Jacopo Guidetti e il 18enne bresciano Leonardo Moncini. Un titolo assoluto strappato con i denti nelle battute conclusive dell’ultima gara della stagione caratterizzata da un FCY e da due safety car, ma maturato nella prima parte di gara con una prestazione maiuscola di Moncini. Il giovane pilota bresciano è rimasto sempre incollato a Butti e Middleton che nelle prime battute si erano portati avanti a lui consegnando la vettura a Guidetti durante il regime di Full Course Yellow resosi necessario per neutralizzare la corsa in seguito ad un incidente.
Al restart dopo l’uscita della safety car, Guidetti ha scavalcato Patrinicola, involandosi verso la seconda vittoria stagionale ma non prima di una seconda safety car che ha neutralizzato ancora una volta la gara. Al successivo restart il pilota Nova Race è riuscito di nuovo ad allungare andando a tagliare il traguardo davanti ai neo campioni italiani GT3 PRO-AM, Cecotto-Di Giusto, bravi a scavalcare nelle battute conclusive i portacolori Audi. Nel post gara, però, Patrinicola-Butti sono stati penalizzati di 25 secondi dai commissari sportivi, retrocedendo in settima posizione, per la toccata del giovane pilota lombardo allo statunitense Nelson che ha causato la sua uscita di pista.
A conquistare il terzo gradino del podio sono stati, così, Di Amato-Urcera (Ferrari 488 GT3-Scuderia Baldini), che ha permesso loro di chiudere la stagione al terzo posto dell’assoluta, seguiti da Kikko Galbiati (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), quarto sotto alla bandiera a scacchi in coppia con Matteo Cressoni. Al quinto posto hanno concluso i compagni di squadra dei neo campioni italiani, Greco-Guerra, davanti a Alessandro Cozzi (Ferrari 488 GT3), primo della GT3 AM, e ai “retrocessi” Patrinicola-Butti.
Tanta sfortuna, invece, per Di Folco-Middleton (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing), in corsa per il titolo assoluto e al secondo posto in gara al momento del FCY e poi penalizzati di 25 secondi per un contatto di Di Folco che ha costretto il tedesco Glock (BMW M4 GT3) al ritiro nella bagarre della ripartenza.
GT CUP/GT4: Molto combattuta la corsa anche per gli altri titoli delle classi GT Cup e GT4. Nella GT Cup PRO-AM il titolo è stato vinto da Rocco Mazzola e Luigi Coluccio, al volante della Ferrari 488 Challenge, secondi sotto alla bandiera a scacchi alle spalle dei vincitori Pera-Piccioli (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors) e davanti a Postiglione-Piria (Porsche 991 GT3 Cup-Tsunami RT). I portacolori dell’Easy Race nella classifica finale hanno preceduto di un solo punto Gianluigi Piccioli e di 10 lunghezze Barri-Scalvini (Lamborghini Huracan ST). Anche nella GT Cup PRO-AM la gara si è risolta nel finale con una bella rimonta di Riccardo Pera dopo il predominio del portoghese Rodrigo Testa (Lamborghini Huracan ST-Rexal FFF Racing Team) a lungo al comando.
Nella GT Cup AM si sono laureati campioni Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup-AB Racing) che nella classifica finale hanno preceduto di 13 punti Tazio Pieri (Porsche 991 GT3 Cup-Krypton Motorsport) e di 21 lunghezze Emanuele Tabacchi (Porsche 991 GT3 Cup-EF Racing). Ma la gara ha avuto inattesi protagonisti in Eliseo Donno e Giammarco Marzialetti (Ferrari 488 Challenge), che hanno dominato la classe ottenendo il primo posto tra i 19 equipaggi che ha permesso loro di ottenere anche l’ottavo posto assoluto. I portacolori della Best Lap, al loro esordio in campionato, sono saliti sul gradino più alto del podio davanti ai neo campioni italiani Di Leo-Poppy mentre in terza posizione si sono classificati Tabacchi-Baruchelli.
Nella GT4, il duello in casa Nova Race al volante delle Mercedes AMG si è risolto in perfetta parità, con il titolo italiano che è stato assegnato ex equo al norvegese Aleksander Schjerpen e all’equipaggio composto da Fulvio Ferri e Filippo Bencivenni, questi ultimi vincitori dell’ultima gara della stagione. Sul secondo gradino del podio è salito Schjerpen, in coppia con Alessandro Marchetti, che non ha potuto festeggiare il titolo assieme al suo coequipier dopo la sua mancata partecipazione alle due gare di Imola per una indisposizione fisica, mentre in terza piazza si sono classificati Cerati-Fondi (Porsche Cayman-Autorlando), a lungo al comando nel primo stint.
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