GP2 Budapest Trident Racing
Il circuito di Budapest ospita questo fine settimana la nona tappa stagionale della GP2 Series. Il weekend è entrato oggi nel vivo con la disputa della feature-race, la corsa principale del fine settimana. I due piloti di Trident Racing, Julian Leal e Stéphane Richelmi, hanno concluso la gara conquistando rispettivamente la sedicesima e la diciassettesima posizione.
Richelmi, scattato dalla decima fila della griglia di partenza, è stato autore di una corsa costante, ma ha pagato il caos delle prime fasi dopo il via creatosi a causa di una monoposto rimasta ferma sulla griglia di partenza. Leal ha preso il via dalla ventiduesima posizione dello schieramento, e ha subito guadagnato posizioni. La corsa del pilota colombiano è stata caratterizzata da una strategia che ha ritardato il cambio degli pneumatici, e Julian ha gestito senza errori le fasi centrali della corsa quando le sue gomme erano deteriorate.
La gara conclusiva del weekend di Budapest scatterà domani alle 10:30 (Diretta Tv su RAI2). Leal partirà dall’ottava fila, mentre Richelmi prenderà il via dalla diciassettesima posizione.
Julian Leal, 16.
“Sono partito subito molto bene, ma alla prima curva sono stato costretto a passare nella via di fuga esterna per evitare alcune vetture che erano entrate in contatto, perdendo così qualche posizione. Sin dalle prime tornate ho iniziato ad accusare un fastidioso sovrasterzo, che è peggiorato con il progressivo degrado degli pneumatici. Quando a metà gara mi hanno raggiunto i piloti che avevano già cambiato le gomme, sono stato molto attento a non commettere errori. Credo di aver difeso correttamente la seconda posizione, e a dodici giri dal termine sono entrato ai box per il cambio degli pneumatici. Quando sono tornato in pista ero molto veloce, ma purtroppo avevo perso molte posizioni ed è stato impossibile nei pochi giri a disposizioni riuscire a recuperare la top-ten”.
Stéphane Richelmi, 17.
“Al via sono scattato bene, ma nel corso del primo giro Gonzalez, che mi precedeva, si è toccato con un'altra monoposto e ho dovuto frenare per non urtarlo. Il tutto mi è costato almeno tre posizioni, ma ho recuperato bene agganciando nei giri successivi il gruppo di vetture che mi precedeva. Avevo un buon passo, ma superare era praticamente impossibile. Prima del pit-stop ho commesso un errore che mi è costato un po’ di secondi, e dopo aver montato le gomme nuove ho recuperato fino ad arrivare nella scia di Leal”.
2014-09-08
2014-09-08