Regolamento 2016 Campionato sport prototipi
Passa a 25 minuti + 1 giro la durata delle due gare per ciascuna delle sei tappe valevoli per la nuova stagione della serie tricolore riservata alle affascinanti Sportscar. All'esame della federazione le proposte dei costruttori per l'introduzione di due nuove categorie d'ingresso monomarca
Sarà un nuovo format dei weekend la principale novità regolamentare del Campionato Italiano Sport Prototipi 2016.
La serie tricolore riservata alle affascinanti Sportscar affronterà infatti un calendario che, oltre ad essere portato a sei tappe, andrà ad articolarsi su eventi in doppia gara da 25 minuti + 1 giro.
Dopo la stagione 2015 corsa su sette round per un totale di 14 gare da 38 minuti + 1 giro con sosta obbligatoria per l'eventuale cambio pilota, il Campionato Italiano Sport Prototipi riduce il numero di appuntamenti e la distanza di gara.
L'obiettivo resta sempre il massimo abbattimento dei costi ed in questo senso va letta la conferma sia del limite al regime di rotazione fissato a 8200 g/min, sia della possibilità di vedere fino a due piloti sulla singola vettura.
Anche se scompare la sosta ai box, i due piloti di uno stesso equipaggio potranno infatti dividere equamente l'intero weekend e cumulare i rispettivi punteggi acquisiti per l'assegnazione dei titoli grazie ad un format che, prima delle due gare, vedrà due turni di prove libere da 30 minuti e due sessioni di qualifica da 15 minuti divisi da 10 di neutralizzazione.
Due piloti che dovessero dividere la stessa vettura potrebbero perciò disputare ciascuno 1 sessione di libere, 1 turno di prove ufficiali ed 1 gara, il tutto con intuibili benefici sul budget necessario ad un'intera stagione.
Tra i focus del regolamento sarà anche il massimo equilibrio prestazionale garantito dall'azione del Bureau che potrà intervenire con correttivi anche sulla singola vettura che dovesse essere accertata più prestazionale rispetto alle altre della propria classe e/o del proprio gruppo.
A differenza della scorsa stagione dove venivano contati tutti i punti acquisiti, la classifica finale per l'assegnazione di ciascun Titolo si otterrà sommando i punteggi relativi ai dieci migliori risultati ottenuti nel corso delle gare dove è confermata la scala da 25 (vittori) a 1 (decimo posto) ed i punti per ciascuna delle pole position e dei giri più veloci.
Confermato il monofornitore per gli pneumatici che sarà Michelin e la dotazione massima fissata in 8 gomme per prove, qualifica e gara di ciascuna manifestazione. Ma non finisce qui.
Su proposta di alcuni Costruttori, la federazione sta valutando l'introduzione di categorie monomarca, di scala prestazionale inferiore al vertice assoluto ed alle quali attribuire anche un titolo tricolore dedicato oltre ad importanti vantaggi sui costi di iscrizione.
Per i partecipanti a questi titoli monomarca, qualora indetti, l'iscrizione al campionato sarebbe infatti gratuita, mentre le tasse ai singoli eventi sarebbero ridotte del 30%.
Un'importante novità sarebbe così offerta ai piloti interessati ad avvicinarsi al Campionato Italiano Sport Prototipi.
CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI 2016
17 aprile | Vallelunga
1 maggio | Monza
12 giugno | Misano
3 luglio | Magione
25 settembre | Imola
16 ottobre | Mugello
2015-11-23
La serie tricolore riservata alle affascinanti Sportscar affronterà infatti un calendario che, oltre ad essere portato a sei tappe, andrà ad articolarsi su eventi in doppia gara da 25 minuti + 1 giro.
Dopo la stagione 2015 corsa su sette round per un totale di 14 gare da 38 minuti + 1 giro con sosta obbligatoria per l'eventuale cambio pilota, il Campionato Italiano Sport Prototipi riduce il numero di appuntamenti e la distanza di gara.
L'obiettivo resta sempre il massimo abbattimento dei costi ed in questo senso va letta la conferma sia del limite al regime di rotazione fissato a 8200 g/min, sia della possibilità di vedere fino a due piloti sulla singola vettura.
Anche se scompare la sosta ai box, i due piloti di uno stesso equipaggio potranno infatti dividere equamente l'intero weekend e cumulare i rispettivi punteggi acquisiti per l'assegnazione dei titoli grazie ad un format che, prima delle due gare, vedrà due turni di prove libere da 30 minuti e due sessioni di qualifica da 15 minuti divisi da 10 di neutralizzazione.
Due piloti che dovessero dividere la stessa vettura potrebbero perciò disputare ciascuno 1 sessione di libere, 1 turno di prove ufficiali ed 1 gara, il tutto con intuibili benefici sul budget necessario ad un'intera stagione.
Tra i focus del regolamento sarà anche il massimo equilibrio prestazionale garantito dall'azione del Bureau che potrà intervenire con correttivi anche sulla singola vettura che dovesse essere accertata più prestazionale rispetto alle altre della propria classe e/o del proprio gruppo.
A differenza della scorsa stagione dove venivano contati tutti i punti acquisiti, la classifica finale per l'assegnazione di ciascun Titolo si otterrà sommando i punteggi relativi ai dieci migliori risultati ottenuti nel corso delle gare dove è confermata la scala da 25 (vittori) a 1 (decimo posto) ed i punti per ciascuna delle pole position e dei giri più veloci.
Confermato il monofornitore per gli pneumatici che sarà Michelin e la dotazione massima fissata in 8 gomme per prove, qualifica e gara di ciascuna manifestazione. Ma non finisce qui.
Su proposta di alcuni Costruttori, la federazione sta valutando l'introduzione di categorie monomarca, di scala prestazionale inferiore al vertice assoluto ed alle quali attribuire anche un titolo tricolore dedicato oltre ad importanti vantaggi sui costi di iscrizione.
Per i partecipanti a questi titoli monomarca, qualora indetti, l'iscrizione al campionato sarebbe infatti gratuita, mentre le tasse ai singoli eventi sarebbero ridotte del 30%.
Un'importante novità sarebbe così offerta ai piloti interessati ad avvicinarsi al Campionato Italiano Sport Prototipi.
CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI 2016
17 aprile | Vallelunga
1 maggio | Monza
12 giugno | Misano
3 luglio | Magione
25 settembre | Imola
16 ottobre | Mugello
2015-11-23