Team Italtrans - GP di Malesia, qualifica
Takaaki Nakagami Julian Simon
Due cadute, una di Takaaki, una di Julian, hanno condizionato il risultato delle qualifiche. I ragazzi di
Italtrans sono scivolati più o meno nello stesso momento; le due moto sono state riportate al box quasi
contemporaneamente. I tecnici hanno compiuto un piccolo miracolo, ma entrambi i piloti hanno
dovuto far conto, per il miglior tempo, sui giri messi a segno nei primissimi momenti della sessione.
Per Takaaki, che aveva iniziato alla grande, sul ritmo di 2'07, è valso addirittura il primo giro lanciato.
Per Julian, il quarto.
Takaaki Nakagami (2'07”748 - 6°) “Un week-end con poche soddisfazioni, per adesso. Non siamo mai riusciti a trovare un buon feeling . La moto ha un livello di performance basso, e se tento di forzare un po', rischio facilmente di cadere. Per di più, ho anche avuto qualche problema con il cambio – la sesta saltava sulla quinta. Una situazione difficile, per domani: sinceramente, non so che obiettivo pormi. Non riesco ad immaginare quale potrà essere il mio passo. Vediamo ciò che riusciremo a fare nel pomeriggio e domani mattina”.
Claudio Macciotta (responsabile tecnico Nakagami) “Il problema del cambio ha portato Takaaki a perdere il riferimento nella penultima staccata, dove è entrato dieci chilometri l'ora più forte, e si è steso. Quando siamo rientrati, ci siamo impegnati ma non abbiamo potuto fare di più”.
Julian Simon (2'08”424 - 17°) “Giornata dura, con una caduta che non ci ha permesso di essere più avanti. Avevo aspettato, a mettere il pneumatico nuovo, compiendo qualche giro con quello del mattino per riscaldarmi. E, anche così, avevo messo a segno un tempo molto buono; così, quando ho montato il pneumatico nuovo, ho spinto subito, aspettandomi molto. Alla prima curva sono entrato troppo veloce – un errore mio. Domani cercheremo di recuperare con una bella partenza. La gara sarà difficile, con questo caldo e questa umidità. Il team si è comportato benissimo, come sempre, ed il mezzo è molto buono”.
Matteo Gnesi (responsabile tecnico Simon) “Julian ha provato a fare più forte la curva, ed ha perso il controllo. Un peccato, perché avevamo trovato un buon setting, ed anche il grip che in precedenza ci mancava. Sarà una gara in rimonta. Al di là della difficoltà imposta dalla posizione in griglia, si può fare una gara su un buon passo”.
Luigi Pansera (Team Manager) “Il fatto che un sesto posto di Takaaki, a sei decimi e non più dalla pole, ed ottenuto a venti minuti dalla fine, ci sembri poco appetitoso, è un buon indice della qualità della annata. E' stata senz'altro una qualifica travagliata, capisco la delusione, ma penso che la gara di domani ci possa portare ancora buone notizie. Sicuramente per Takaaki è un week-end difficile, nel quale non ha trovato condizioni migliori, ed il fatto che sia caduto due volte è un indicatore. Sfortunato anche Simon, che è caduto proprio quando mostrava di poter ottenere un risultato molto buono. Ma anche questo fa parte di un Gran Premio. E mi piace sottolineare la bravura dei meccanici: una prestazione di alto livello”.
2014-09-07
Takaaki Nakagami (2'07”748 - 6°) “Un week-end con poche soddisfazioni, per adesso. Non siamo mai riusciti a trovare un buon feeling . La moto ha un livello di performance basso, e se tento di forzare un po', rischio facilmente di cadere. Per di più, ho anche avuto qualche problema con il cambio – la sesta saltava sulla quinta. Una situazione difficile, per domani: sinceramente, non so che obiettivo pormi. Non riesco ad immaginare quale potrà essere il mio passo. Vediamo ciò che riusciremo a fare nel pomeriggio e domani mattina”.
Claudio Macciotta (responsabile tecnico Nakagami) “Il problema del cambio ha portato Takaaki a perdere il riferimento nella penultima staccata, dove è entrato dieci chilometri l'ora più forte, e si è steso. Quando siamo rientrati, ci siamo impegnati ma non abbiamo potuto fare di più”.
Julian Simon (2'08”424 - 17°) “Giornata dura, con una caduta che non ci ha permesso di essere più avanti. Avevo aspettato, a mettere il pneumatico nuovo, compiendo qualche giro con quello del mattino per riscaldarmi. E, anche così, avevo messo a segno un tempo molto buono; così, quando ho montato il pneumatico nuovo, ho spinto subito, aspettandomi molto. Alla prima curva sono entrato troppo veloce – un errore mio. Domani cercheremo di recuperare con una bella partenza. La gara sarà difficile, con questo caldo e questa umidità. Il team si è comportato benissimo, come sempre, ed il mezzo è molto buono”.
Matteo Gnesi (responsabile tecnico Simon) “Julian ha provato a fare più forte la curva, ed ha perso il controllo. Un peccato, perché avevamo trovato un buon setting, ed anche il grip che in precedenza ci mancava. Sarà una gara in rimonta. Al di là della difficoltà imposta dalla posizione in griglia, si può fare una gara su un buon passo”.
Luigi Pansera (Team Manager) “Il fatto che un sesto posto di Takaaki, a sei decimi e non più dalla pole, ed ottenuto a venti minuti dalla fine, ci sembri poco appetitoso, è un buon indice della qualità della annata. E' stata senz'altro una qualifica travagliata, capisco la delusione, ma penso che la gara di domani ci possa portare ancora buone notizie. Sicuramente per Takaaki è un week-end difficile, nel quale non ha trovato condizioni migliori, ed il fatto che sia caduto due volte è un indicatore. Sfortunato anche Simon, che è caduto proprio quando mostrava di poter ottenere un risultato molto buono. Ma anche questo fa parte di un Gran Premio. E mi piace sottolineare la bravura dei meccanici: una prestazione di alto livello”.
2014-09-07