Qualifiche Gran Premio del Qatar Losail Takaaki Nakagami
Per un pelo. Ma non importa: tutti, nel team, sono contenti. La pole è sfuggita di un soffio, ma
entrambi i piloti sono nelle posizioni di testa, ed in grado di effettuare una gara di attacco, nel
GP di apertura della stagione. In più, la prestazione ha garantito che ciò che è stato espresso
nei test e nelle sessioni di prove libere non è un caso, e può tradursi ad ogni gara in realtà.
Takaaki Nakagami è risultato velocissimo in tutto la sessione, dal primo all'ultimo minuto. Al
terzo giro era già in seconda posizione; poco dopo si è portato in prima, e ci è rimasto fino agli
sgoccioli, quando un avversario gli ha soffiato la posizione per un nonnulla.
Per Julian Simon è stato più difficile ottenere un tempo di rilievo, dopo che, nelle sessioni precedenti, aveva faticato molto per trovare un set up che gli piacesse. Alla fine, però, il lavoro è stato ricompensato e, quasi a ridosso della bandiera a scacchi, è riuscito a mettere a segno alcuni giri interessanti. Entrambi sono ottimisti, per la gara.
Takaaki Nakagami (2'01”014 – 2°) “Sono solo appena appena un po' seccato, perché una pole è sempre un particolare interessante in un curriculum. Mi sento in forma, capace di essere veloce con costanza. Il mio passo è molto buono. Non voglio nascondermi: domani, entrerò in pista per vincere. Non che sia una cosa facile. Ma il nostro obiettivo non può essere diverso da quello”.
Claudio Macciotta (Responsabile tecnico Nakagami) “Takaaki ha un passo eccellente, ed abbiamo fiducia nel fatto che si possa fare bene. La gara è gara, d'accordo, ma pare che il lavoro fatto stia dando buoni frutti. Vediamo”.
Julian Simon (2'01”447 – 6°) “Alla fine, sono abbastanza contento. Non abbiamo risolto ogni problema, ma il buon tempo sul giro messo a segno non soltanto ci ha portato ben avanti in griglia, ma ha anche rafforzato al fiducia. Gli ultimi tre giri sono stati veramente buoni. Spero si riesca a limare ancora qualche decimo, e migliorare ulteriormente per la gara”.
Pierluigi Aldrovandi (responsabile tecnico Simon) “Grande Julian. Non siamo ancora là dove vorremmo – diciamo che ci siamo al 90 per cento – ma lui ha assolutamente deciso che il tempo lo avrebbe fatto. Siamo sulla buona strada, comunque, e cercheremo nelle ore che mancano di garantirgli qualche ulteriore apporto che migliori la moto in vista della gara”. Luigi Pansera (team manager) “Abbiamo lavorato bene, tutto l'inverno e qui in Qatar. Oggi, i ragazzi hanno anche affrontato nel migliore dei modi un problema improvviso: proprio all'inizio della sessione di qualifica, sono stati costretti a cambiare la centralina sulla moto di Takaaki. Che è stato poi bravissimo. Julian ha compiuto un bel passo avanti. Abbiamo le nostre carte da giocare, per la gara. Lo faremo”.
2017-06-11
Per Julian Simon è stato più difficile ottenere un tempo di rilievo, dopo che, nelle sessioni precedenti, aveva faticato molto per trovare un set up che gli piacesse. Alla fine, però, il lavoro è stato ricompensato e, quasi a ridosso della bandiera a scacchi, è riuscito a mettere a segno alcuni giri interessanti. Entrambi sono ottimisti, per la gara.
Takaaki Nakagami (2'01”014 – 2°) “Sono solo appena appena un po' seccato, perché una pole è sempre un particolare interessante in un curriculum. Mi sento in forma, capace di essere veloce con costanza. Il mio passo è molto buono. Non voglio nascondermi: domani, entrerò in pista per vincere. Non che sia una cosa facile. Ma il nostro obiettivo non può essere diverso da quello”.
Claudio Macciotta (Responsabile tecnico Nakagami) “Takaaki ha un passo eccellente, ed abbiamo fiducia nel fatto che si possa fare bene. La gara è gara, d'accordo, ma pare che il lavoro fatto stia dando buoni frutti. Vediamo”.
Julian Simon (2'01”447 – 6°) “Alla fine, sono abbastanza contento. Non abbiamo risolto ogni problema, ma il buon tempo sul giro messo a segno non soltanto ci ha portato ben avanti in griglia, ma ha anche rafforzato al fiducia. Gli ultimi tre giri sono stati veramente buoni. Spero si riesca a limare ancora qualche decimo, e migliorare ulteriormente per la gara”.
Pierluigi Aldrovandi (responsabile tecnico Simon) “Grande Julian. Non siamo ancora là dove vorremmo – diciamo che ci siamo al 90 per cento – ma lui ha assolutamente deciso che il tempo lo avrebbe fatto. Siamo sulla buona strada, comunque, e cercheremo nelle ore che mancano di garantirgli qualche ulteriore apporto che migliori la moto in vista della gara”. Luigi Pansera (team manager) “Abbiamo lavorato bene, tutto l'inverno e qui in Qatar. Oggi, i ragazzi hanno anche affrontato nel migliore dei modi un problema improvviso: proprio all'inizio della sessione di qualifica, sono stati costretti a cambiare la centralina sulla moto di Takaaki. Che è stato poi bravissimo. Julian ha compiuto un bel passo avanti. Abbiamo le nostre carte da giocare, per la gara. Lo faremo”.
2017-06-11