Regolamento Drifting King of Italy Drift Super Cup al Motor Bike Expo
Tra poco meno di una settimana i protagonisti del Drifting del King of Italy Drift Super Cup 2017 apriranno la stagione nello spettacolare palcoscenico del Motor Bike Expo di Verona
Manca oramai poco e poi ufficialmente per gli appassionati italiani la stagione 2017 del Drifting accenderà nuovamente i motori.
Dal 20 al 22 gennaio infatti all’interno del Motor Bike Expo di Verona - nell’area esterna C e D - i protagonisti del King of Italy Drift Super Cup 2017 avranno modo di far conoscere ulteriormente questa spettacolare disciplina che sta facendo sempre più proseliti anche in Italia.
Una vetrina di livello internazionale molto importante, utile soprattutto anche per far capire ai non addetti ai lavori come è articolata una competizione di drifting.
Per facilitare la comprensione della tre giorni scaligera - ed in generale del Drifting – ecco un riassunto di come è articolata una gara di Drifting che, ricordiamolo, è’ non solo show fine a se stesso ma una competizione di abilità e tecnica di guida, dove i concorrenti non devono dimostrare di essere più veloci degli avversari bensì più abili nel controllare il veicolo in perdita di aderenza rispettando però determinate regole.
La classifica finale viene redatta da una giuria composta da un gruppo di esperti del settore che dà un giudizio su ogni caratteristica della performance.
Il percorso di gara è articolato da curve e controcurve di vario raggio che il concorrente dovrà effettuare con il veicolo in estremo sovrasterzo senza ovviamente generare un testacoda né finire fuori pista.
Le regole di base sono quindi queste:
1. Mai riallineare la vettura, pena azzeramento del voto. Anche in un cambio di direzione o nei tratti rettilinei tra una curva ed un'altra l'asse posteriore non deve mai riprendere aderenza. La sbandata deve essere mantenuta nei rettilinei e creata dai trasferimenti di carico attraverso i cambi di direzione.
2. Mai riallineare le ruote anteriori con l'asse longitudinale del veicolo o addirittura generare sottosterzo.
3. Dopo aver acquistato adeguata velocità, anticipare il più possibile l'ingresso della prima curva: più metri si percorrono in derapata più punti si prendono.
4. Mantenere lungo tutto il tracciato il maggior angolo di sbandata possibile in ogni singola curva. Più la vettura acquisisce angolo di sbandata, più punti si prendono. Mantenere anche il maggior angolo di controsterzo possibile.
5. Seguire una traiettoria ideale calcolando che la vettura occupa una porzione di pista maggiore e che quindi le singole corde delle curve saranno a volte anticipate rispetto a quando le si effettua con vettura in piena aderenza.
6. Passare il più vicino possibile con l'avantreno o con il retrotreno ai Clipping Point o Clipping Zone, che sono dei punti ben precisi posti all'esterno o all'interno della curva. A volte sono semplici birilli, a volte sono ostacoli solidi presenti nell'autodromo, come muri o guardrail. I Clipping Point non possono essere toccati.
7. Eseguire il tutto con la maggior fluidità e velocità possibile, rispettando tutte le singole regole precedenti. Non si prenderà un buon punteggio effettuando il percorso più velocemente di un altro ma mantenendo un angolo di sbandata irrisorio, che permette maggiore trazione ma meno difficoltà.
Per fluidità, invece, si intende eseguire il tutto mantenendo una guida più pulita possibile senza troppe correzioni e movimenti dello sterzo e dell'auto. Ciò necessita quindi enorme controllo della vettura da parte del pilota.
8. Nelle sfide in twin drift (sfide in coppia) mantenersi il più possibile vicino al concorrente davanti senza toccarlo, portiera contro portiera.
Come visto, il Drifting è una disciplina motoristica con caratteristiche molto ben definite, e chi al termine dei tre giorni della prima tappa del King of Italy Drift Super Cup 2017 salirà sul gradino più alto del podio l’avrà fatto grazie alle proprie abilità nel coniugare al meglio la capacità di guida abbinata ad una fine gestione della potenza del mezzo.
Ricordiamo che il pubblico che vorrà assistere alle gare di Drifting avrà a disposizione una tribuna da mille posti, il tutto compreso nel prezzo d’ingresso del Motor Bile Expo 2017.
2018-09-28 00:00:00
Dal 20 al 22 gennaio infatti all’interno del Motor Bike Expo di Verona - nell’area esterna C e D - i protagonisti del King of Italy Drift Super Cup 2017 avranno modo di far conoscere ulteriormente questa spettacolare disciplina che sta facendo sempre più proseliti anche in Italia.
Una vetrina di livello internazionale molto importante, utile soprattutto anche per far capire ai non addetti ai lavori come è articolata una competizione di drifting.
Per facilitare la comprensione della tre giorni scaligera - ed in generale del Drifting – ecco un riassunto di come è articolata una gara di Drifting che, ricordiamolo, è’ non solo show fine a se stesso ma una competizione di abilità e tecnica di guida, dove i concorrenti non devono dimostrare di essere più veloci degli avversari bensì più abili nel controllare il veicolo in perdita di aderenza rispettando però determinate regole.
La classifica finale viene redatta da una giuria composta da un gruppo di esperti del settore che dà un giudizio su ogni caratteristica della performance.
Il percorso di gara è articolato da curve e controcurve di vario raggio che il concorrente dovrà effettuare con il veicolo in estremo sovrasterzo senza ovviamente generare un testacoda né finire fuori pista.
Le regole di base sono quindi queste:
1. Mai riallineare la vettura, pena azzeramento del voto. Anche in un cambio di direzione o nei tratti rettilinei tra una curva ed un'altra l'asse posteriore non deve mai riprendere aderenza. La sbandata deve essere mantenuta nei rettilinei e creata dai trasferimenti di carico attraverso i cambi di direzione.
2. Mai riallineare le ruote anteriori con l'asse longitudinale del veicolo o addirittura generare sottosterzo.
3. Dopo aver acquistato adeguata velocità, anticipare il più possibile l'ingresso della prima curva: più metri si percorrono in derapata più punti si prendono.
4. Mantenere lungo tutto il tracciato il maggior angolo di sbandata possibile in ogni singola curva. Più la vettura acquisisce angolo di sbandata, più punti si prendono. Mantenere anche il maggior angolo di controsterzo possibile.
5. Seguire una traiettoria ideale calcolando che la vettura occupa una porzione di pista maggiore e che quindi le singole corde delle curve saranno a volte anticipate rispetto a quando le si effettua con vettura in piena aderenza.
6. Passare il più vicino possibile con l'avantreno o con il retrotreno ai Clipping Point o Clipping Zone, che sono dei punti ben precisi posti all'esterno o all'interno della curva. A volte sono semplici birilli, a volte sono ostacoli solidi presenti nell'autodromo, come muri o guardrail. I Clipping Point non possono essere toccati.
7. Eseguire il tutto con la maggior fluidità e velocità possibile, rispettando tutte le singole regole precedenti. Non si prenderà un buon punteggio effettuando il percorso più velocemente di un altro ma mantenendo un angolo di sbandata irrisorio, che permette maggiore trazione ma meno difficoltà.
Per fluidità, invece, si intende eseguire il tutto mantenendo una guida più pulita possibile senza troppe correzioni e movimenti dello sterzo e dell'auto. Ciò necessita quindi enorme controllo della vettura da parte del pilota.
8. Nelle sfide in twin drift (sfide in coppia) mantenersi il più possibile vicino al concorrente davanti senza toccarlo, portiera contro portiera.
Come visto, il Drifting è una disciplina motoristica con caratteristiche molto ben definite, e chi al termine dei tre giorni della prima tappa del King of Italy Drift Super Cup 2017 salirà sul gradino più alto del podio l’avrà fatto grazie alle proprie abilità nel coniugare al meglio la capacità di guida abbinata ad una fine gestione della potenza del mezzo.
Ricordiamo che il pubblico che vorrà assistere alle gare di Drifting avrà a disposizione una tribuna da mille posti, il tutto compreso nel prezzo d’ingresso del Motor Bile Expo 2017.
2018-09-28 00:00:00
