Michele Mancin al Rally Storico Città di Adria
Il pilota di Rivà, al via per i colori Mach 3 Sport, vuole ripartire dall'ottimo risultato, siglato nel 2015, per centrare un obiettivo importante assieme a Michele Barison
Ricomincio da due anni fa” è il pensiero che, da quella notte del Rally Storico Città di Adria 2015, rimbomba nella mente di Michele Mancin mentre mancano pochi giorni al via ufficiale della terza, rinata, edizione della competizione polesana.
Fu proprio nella prova speciale di “Rosapineta”, corsasi in notturna anche il quel caso, dove il portacolori di Mach 3 Sport centrò il miglior tempo assoluto infliggendo distacchi pesantissimi: 13”5 alla Ford Sierra Cosworth di Aloisi, 19”6 all'Opel Kadett Gsi di Montemezzo e quasi mezzo minuto alla vettura gemella di Valentini.
Un avvio decisamente promettente per il pilota di Rivà con i sogni di gloria infranti sul dosso finnico dove, un atterraggio troppo violento, danneggiò la Peugeot 205 Rallye gruppo A costringendolo ad abbandonare ogni sogno di gloria.
“Non vedevo l'ora che la nostra gara di casa tornasse in vita” – racconta Mancin – “e per questo voglio fare un plauso enorme a Renzo De Tomasi ed al suo staff per essersi preso così a cuore la nostra manifestazione. L'esperienza del 2015 ci la lasciato un vuoto enorme perchè dopo la speciale di apertura ci eravamo resi conto di poter puntare in alto. È stato davvero un boccone amaro da digerire ma vogliamo ripartire proprio da qui per riprenderci ciò che abbiamo perso.”
Sarà infatti la “Rosapineta”, parzialmente rivisitata rispetto alla versione 2015, ad aprire le danze nel tardo pomeriggio di Venerdì 24 Febbraio, con la disputa di ben due passaggi intervallati da un riordino nel pieno centro di Taglio di Po.
La rispolverata, dal 2010, “Raceway” chiuderà la prima sezione di gara con i concorrenti che affronteranno, Sabato 25 Febbraio, tre passaggi sulle prove speciali di “Gavello”, finalmente riunita, e di “Sirocco” mentre due sole tornate sono previste sulla “Fasana”, tra le più attese.
Lotta tutta all'insegna delle piccole leonesse di casa Peugeot con Mancin chiamato a scontrarsi con le vetture gemelle di Rubini e Longhin.
Al suo fianco troveremo un altro polesano “doc”, Michele Barison, che forte della sua esperienza ventennale, su svariate tipologie di vetture, giocherà un ruolo cardine nel metterlo nelle migliori condizioni possibili per esprimersi al meglio.
Ulteriore motivazione per il rivarese arriva dal neonato premio speciale, “Quelli del 205 Rallye”, che decreterà il miglior interprete della “rallyna”, sia in versione gruppo A che gruppo N.
“Si prospetta davvero una bella lotta, sia in classe che in raggruppamento” – aggiunge Mancin – “ed affrontando al massimo la spettacolo nella pineta di Rosolina Mare, possiamo costruire un vantaggio significativo per il giorno seguente. La vettura è pronta e desiderosa, come noi, di riscattarci da quella seconda, sfortunata edizione. Abbiamo svolto un ottimo lavoro durante le ricognizioni del percorso, punto chiave per un pilota, come me, abituato ad essere sempre da solo in abitacolo. Le prove speciali sono molto belle. Peccato solo per la presenza di tratti sterrati perchè, arrivando dalle salite, mi creano un po' di disagio. Ci adegueremo in fretta.”
2017-08-22
Fu proprio nella prova speciale di “Rosapineta”, corsasi in notturna anche il quel caso, dove il portacolori di Mach 3 Sport centrò il miglior tempo assoluto infliggendo distacchi pesantissimi: 13”5 alla Ford Sierra Cosworth di Aloisi, 19”6 all'Opel Kadett Gsi di Montemezzo e quasi mezzo minuto alla vettura gemella di Valentini.
Un avvio decisamente promettente per il pilota di Rivà con i sogni di gloria infranti sul dosso finnico dove, un atterraggio troppo violento, danneggiò la Peugeot 205 Rallye gruppo A costringendolo ad abbandonare ogni sogno di gloria.
“Non vedevo l'ora che la nostra gara di casa tornasse in vita” – racconta Mancin – “e per questo voglio fare un plauso enorme a Renzo De Tomasi ed al suo staff per essersi preso così a cuore la nostra manifestazione. L'esperienza del 2015 ci la lasciato un vuoto enorme perchè dopo la speciale di apertura ci eravamo resi conto di poter puntare in alto. È stato davvero un boccone amaro da digerire ma vogliamo ripartire proprio da qui per riprenderci ciò che abbiamo perso.”
Sarà infatti la “Rosapineta”, parzialmente rivisitata rispetto alla versione 2015, ad aprire le danze nel tardo pomeriggio di Venerdì 24 Febbraio, con la disputa di ben due passaggi intervallati da un riordino nel pieno centro di Taglio di Po.
La rispolverata, dal 2010, “Raceway” chiuderà la prima sezione di gara con i concorrenti che affronteranno, Sabato 25 Febbraio, tre passaggi sulle prove speciali di “Gavello”, finalmente riunita, e di “Sirocco” mentre due sole tornate sono previste sulla “Fasana”, tra le più attese.
Lotta tutta all'insegna delle piccole leonesse di casa Peugeot con Mancin chiamato a scontrarsi con le vetture gemelle di Rubini e Longhin.
Al suo fianco troveremo un altro polesano “doc”, Michele Barison, che forte della sua esperienza ventennale, su svariate tipologie di vetture, giocherà un ruolo cardine nel metterlo nelle migliori condizioni possibili per esprimersi al meglio.
Ulteriore motivazione per il rivarese arriva dal neonato premio speciale, “Quelli del 205 Rallye”, che decreterà il miglior interprete della “rallyna”, sia in versione gruppo A che gruppo N.
“Si prospetta davvero una bella lotta, sia in classe che in raggruppamento” – aggiunge Mancin – “ed affrontando al massimo la spettacolo nella pineta di Rosolina Mare, possiamo costruire un vantaggio significativo per il giorno seguente. La vettura è pronta e desiderosa, come noi, di riscattarci da quella seconda, sfortunata edizione. Abbiamo svolto un ottimo lavoro durante le ricognizioni del percorso, punto chiave per un pilota, come me, abituato ad essere sempre da solo in abitacolo. Le prove speciali sono molto belle. Peccato solo per la presenza di tratti sterrati perchè, arrivando dalle salite, mi creano un po' di disagio. Ci adegueremo in fretta.”
2017-08-22