Cubeda e Corona super alla Cronoscalata Monte Erice
I due scudieri catanesi della Cubeda Corse inaugurano il 2014 alla prima prova del CIVM con prestazioni altisonanti e podi preziosi. Il campione siciliano in carica subisce guai al nuovo cambio al volante ma è 2° assoluto in gara-2 con l'Osella PA2000, mentre il giovane etneo al debutto nei prototipi è la sorpresa del gruppo CN
La scuderia Cubeda Corse ha inaugurato il 2014 alla 56° Monte Erice con i podi dei catanesi Domenico Cubeda (terzo di gruppo e secondo di classe) e Giuseppe Corona (terzo di classe all'esordio). Pur nelle tante vicissitudini che hanno caratterizzato questo primo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, il giovane team etneo si è così confermato ai vertici della specialità.
Già senza una manche di prove ufficiali al sabato a causa della pioggia, il campione siciliano in carica Domenico Cubeda ha dovuto rimediare alle noie al cambio al volante che per la prima volta testava in gara. Così, dopo una gara-1 in cui ha perso molto tempo per l'inconveniente che lo ha costretto ad alternare il paddle shift e la leva classica, il veloce driver etneo ha cercato la rimonta in gara-2, piazzandosi secondo assoluto con un tempo che, vincitore a parte, è risultato il migliore tra tutti nell'intero weekend, pur dovendo utilizzare soltanto il cambio tradizionale e con riferimenti quasi nulli su un tracciato che lo vedeva al debutto con l'Osella PA2000 Honda di preparazione Paco74 ed LRM. La rimonta di gara-2 alla fine ha consentito a Cubeda di piazzarsi nella top-five assoluta della gara siciliana e di conquistare punti preziosi sia per la classifica generale ma soprattutto del gruppo delle biposto E2/B, riuscendo a salire sul podio (terzo) di categoria e risultando anche secondo di classe 2000.
In continuo miglioramento nei crono per tutto il weekend, ottimo terzo sul podio in classe CN2 e quarto di gruppo CN si è piazzata la sorpresa Giuseppe Corona. Il giovane scudiero catanese della Cubeda Corse era alla sua prima esperienza assoluta su una sport-prototipo, l'Osella PA21/S Honda, anch'essa preparata dalla Paco74, ed è stato capace di ben figurare nonostante la mancata seconda prova ufficiale (sempre per via della pioggia) al sabato. I costanti progressi e l'inatteso risultato fanno ora ben sperare nel proseguo del suo apprendistato.
2014-09-05
La scuderia Cubeda Corse ha inaugurato il 2014 alla 56° Monte Erice con i podi dei catanesi Domenico Cubeda (terzo di gruppo e secondo di classe) e Giuseppe Corona (terzo di classe all'esordio). Pur nelle tante vicissitudini che hanno caratterizzato questo primo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, il giovane team etneo si è così confermato ai vertici della specialità.
Già senza una manche di prove ufficiali al sabato a causa della pioggia, il campione siciliano in carica Domenico Cubeda ha dovuto rimediare alle noie al cambio al volante che per la prima volta testava in gara. Così, dopo una gara-1 in cui ha perso molto tempo per l'inconveniente che lo ha costretto ad alternare il paddle shift e la leva classica, il veloce driver etneo ha cercato la rimonta in gara-2, piazzandosi secondo assoluto con un tempo che, vincitore a parte, è risultato il migliore tra tutti nell'intero weekend, pur dovendo utilizzare soltanto il cambio tradizionale e con riferimenti quasi nulli su un tracciato che lo vedeva al debutto con l'Osella PA2000 Honda di preparazione Paco74 ed LRM. La rimonta di gara-2 alla fine ha consentito a Cubeda di piazzarsi nella top-five assoluta della gara siciliana e di conquistare punti preziosi sia per la classifica generale ma soprattutto del gruppo delle biposto E2/B, riuscendo a salire sul podio (terzo) di categoria e risultando anche secondo di classe 2000.
In continuo miglioramento nei crono per tutto il weekend, ottimo terzo sul podio in classe CN2 e quarto di gruppo CN si è piazzata la sorpresa Giuseppe Corona. Il giovane scudiero catanese della Cubeda Corse era alla sua prima esperienza assoluta su una sport-prototipo, l'Osella PA21/S Honda, anch'essa preparata dalla Paco74, ed è stato capace di ben figurare nonostante la mancata seconda prova ufficiale (sempre per via della pioggia) al sabato. I costanti progressi e l'inatteso risultato fanno ora ben sperare nel proseguo del suo apprendistato.
2014-09-05