Andrea Piccini vince ad Imola nell'European Le Mans Series

LA FERRARI DI GIACOMO MESSA FUORI GIOCO DA UN IMPREVISTO QUANDO ERA IN TESTA
8 giri. Broniszewski alla fine riparte, anche se la gara è oramai compromessa. Niente di tutto ciò, invece, per la Ferrari F458 di Andrea Piccini, che già si era presentata al via con il miglior tempo di qualificazione nella Gtc; il più grande dei fratelli Piccini sostituisce nella circostanza il danese Kevin Magnussen nel team Formula Racing e divide la guida con gli altri due connazionali di Magnussen, Johnny Laursen e Mikkel Mac. In partenza c’è Laursen, che ha il merito di preparare la vittoria rimanendo nelle posizioni di vertice senza perdere terreno; gli subentra Mac, che al termine del doppio stint consegna in seconda posizione la Ferrari a Piccini, protagonista di un interessante sfida con l’altra “rossa” di Luca Persiani, che tiene il comando fino in pratica alla conclusione dello stint, perché quando Andrea esce per far posto a Mac la vettura è balzata in testa e il compito finale del danese è soltanto quello di amministrare saggiamente la situazione, cosa che riesce alla perfezione. Al secondo posto, si piazza la Ferrari F458 del trio Beretta-Markozov-Ladygin. Andrea Piccini può dunque festeggiare la sua prima vittoria sul circuito di Imola, dove peraltro non tornava a correre da ben 9 anni: campionato Fia Gt e sempre con la Ferrari, seppure si trattasse della 575. “Un successo che per me acquista un
valore particolare – ha commentato Andrea Piccini – proprio perché a Imola non avevo mai vinto. E comunque, dal momento che sostituivo Magnussen alla guida di un’auto ben piazzata in classifica, volevo aiutare Laursen e Mac a ottenere il miglior risultato possibile. Ebbene, abbiamo ottenuto il massimo e faccio le congratulazioni a entrambi i miei compagni: sono andati molto forte e la squadra ha lavorato alla perfezione anche nella scelta della strategia. Per ciò che mi riguarda personalmente, è la seconda vittoria nell’arco di appena due settimane: sono grato ad Amato Ferrari che mi ha concesso queste due opportunità. Lui mi ha dato fiducia e io penso senza dubbio di averla ripagata”.
2014-05-19 - 12200