Il terzo posto in gara non basta ad Alessio Velini per vincere il titolo
Sole e pista asciutta oggi a Vallelunga per l’ultimo round del Campionato Italiano Velocità CIV classe Stock 1000. Grazie alle ottimi prestazioni fornite nelle prove, Alessio Velini è partito oggi dalla prima fila con il secondo tempo. Gara decisiva per l’assegnazione del titolo con Ivan Goi che in classifica precedeva Velini di soli sette punti. La partenza di Alessio era buona e gli consentiva di transitare nei primi giri in quarta posizione. La gara era condotta dalla wild card Bergman, pilota proveniente dalla Superstock 1000 FIM Cup Europea, che precedeva Magnoni e Velini. Goi, inizialmente quinto, recuperava una posizione e si portava alle spalle del pilota del team 2R Racing. Bergman e Magnoni riuscivano a distanziare Velini e Goi anche perché Alessio accusava un piccolo problema alla frizione che gli impediva di guidare al limite. Nonostante i suoi sforzi, velini non riusciva a riacciuffare i due fuggitivi e a staccare Goi, che lo braccava da vicino. La gara terminava con la vittoria di Bergman, davanti a Magnoni e Velini che saliva sul podio con un terzo posto che però non gli consentiva di vincere il titolo italiano in quanto Goi chiudeva in quarta posizione e manteneva quindi quattro punti di vantaggio che consentivano di vincere il campionato. La stagione di Velini si chiude quindi con il settimo podio in otto gare ed un secondo posto in classifica che premia l’impegno del pilota di Assisi e di tutta la sua squadra Autodromo di Vallelunga – Stock 1000 – Gara : 1) Bergman (Kawasaki) – 2) Magnoni (BMW) – 3) Velini (BMW) – 4) Goi (Ducati) – 5) Perotti (BMW) – 6) Corradi (Aprilia) – 7) Moretti (BMW) Classifica finale del campionato Stock 1000 : 1) Goi 140 – 2) Velini 136 – 3) Corradi 103 – 4) Magnoni 93 – 5) Saltarelli 75 – 6) Dittadi 57 – 7) Muzio 56 – 8) Gabrielli 50 Alessio Velini : “Ho fatto una buona partenza, ma sin dalle prime curve mi sono accorto di avere un problema alla frizione che non mi consentiva di guidare come avrei voluto, soprattutto nelle staccate. Per questo motivo ho perso il contatto con i primi due e non ho potuto fare meglio del terzo posto. Si vede che era destino che non dovessi vincere questo campionato. Voglio ringraziare tutta la mia squadra che mi ha sempre messo a disposizione una moto estremamente competitiva, che mi ha consentito di giocarmi il titolo sino all’ultimo giro dell’ultima gara. Spero di restare in questo team anche il prossimo anno, per dare ancora l’assalto al titolo. E’ stato un bellissimo campionato con tanti podi e tante soddisfazioni. Grazie anche alla mia famiglia ed ai miei sponsor, senza i quali non avrei potuto disputare una stagione di vertice”.
2014-09-08
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