RALLY DAY “DELL’AMOROTTO”: VITTORIA PER TOSI-DEL BARBA
L’equipaggio reggiano ha preso in mano la classifica dalla prima prova speciale riuscendo a resistere agli attacchi della concorrenza. Ai posti d’onore Nicoli-Grisanti (Renault Clio R3) e Penserini-Benassi (Renault Clio S1600), in bagarre sino all’epilogo. La gara ha fatto solidarietà, sostenendo il CORE-Centro Oncoematologico Reggio Emilia con duemila euro consegnati alla struttura durante la cerimonia di arrivo.
Spettacolo, meteo incerto e tanto agonismo sono stati i caratteri distintivi del 1° Rally Day dell’Amorotto – Trofeo Oppido SpA, svoltosi oggi in provincia di Reggio Emilia, a Carpineti (RE), vinto da Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, a bordo di una Renault Clio R3.
E’ stato un podio tutto reggiano e tutto marchiato Renault, quello della gara dell’Amorotto, che ha visto finire sul resto del podio Nicoli-Grisanti (Renault Clio R3) al secondo posto e Penserini-Benassi (Renault Clio S1600) al terzo, dopo una bagarre terminata sul classico filo di lana.
La gara che ha riportato le corse su strada in provincia di Reggio Emilia dopo due anni ha festeggiato al meglio questo momento tanto atteso con ben 71 iscritti , dei quali 67 hanno preso il via alle 12,00 odierne per andare a sfidarsi sulle due prove speciali previste da ripetere tre volte, due tratti di strada presi dalla storia del rallismo reggiano, quelli che hanno esaltato Tosi, andato al comando dalla prima prova speciale per poi riuscire a contenere i ripetuti attacchi della concorrenza nonostante una strada decisamente difficile da “leggere” per via della pioggia. Una strada poi andata ad asciugarsi verso l’epilogo e che ha premiato il driver di Carpineti con la sua seconda vittoria assoluta in carriera. Dietro a lui si è scatenata una bagarre assai scintillante durata praticamente sino alla bandiera a scacchi, dalla quale è emerso Marcello Nicoli secondo con ampio merito, a lungo in lotta sia con Pietro Penserini, che pure con Roberto Vellani, anche lui con una Clio R3.
Nicoli, finito secondo, dopo un avvio brillante è stato penalizzato con 10” per una partenza anticipata allo start della seconda prova, Vellani invece durante la quarta ha “toccato” con l’anteriore danneggiando il radiatore acqua, per poi rischiare grosso sulla quinta perdendo circa 50” per una gomma stallonata e di fatto allontanandosi dall’attico della classifica, chiudendo solo ottavo.
Il finale è stato da cardiopalma, con Penserini che mentre stava assaporando la medaglia d’argento si è visto superare da Nicoli con il classico “colpo di reni”, mentre il rientrante Davide Gatti, con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX ha finito quarto con oltre 40” di passivo, ma ampiamente primo del Gruppo N. Una gara in crescendo, quella di Gatti che ha certamente pagato il fatto di una sua lunga assenza dalle gare oltre al non avere feeling con la berlina giapponese.
Chiude la top five assoluta il trevigiano Marco Padovan, con una datata ma efficace Renault Clio Williams, davanti al locale Marco Severi, su vettura analoga, bravo a rimanere in scia dei migliori nonostante gli sia mancato il ritmo di gara, dovuto al fatto di correre poco. Tra i tanti driver locali che hanno onorato la loro gara, sfortuna per Massimo Ghirri (Renault Clio R3), fermatosi dopo due prove per uno strappo muscolare ad una gamba.
Organizzato dalla Best Racing Team insieme al Club “Amici Dei Motori”, con anche la collaborazione della Scuderia San Michele, e l’importante sostegno dell’ACI Reggio Emilia il Rally Day dell’Amorotto si è rivelato un successo a tutto tondo, la vittoria poi di un driver locale ha sugellato questo momento importante per le corse su strada nel reggiano, terra di grande passione per i motori. Notevole è stata la risposta da parte dei piloti reggiani alla gara, valida anche per il Campionato ERMS, importante quella dei provenienti da fuori regione, segno che la proposta di questa nuova gara ha soddisfatto in pieno le aspettative di tutti. L’organizzatore ha infatti guardato con attenzione al contenimento dei costi, offrendo una logistica estremamente concentrata, ed anche lo spazio temporale di svolgimento della competizione è stato estremamente ridotto. Per gli amanti delle statistiche, il Rally Day dell’Amorotto, è stata la gara di questa tipologia che sino ad oggi con i trasferimenti più corti in tutta Italia, solo 107 Km. , il resto è stata distanza competitiva.
UNA GARA SOLIDALE Tra la lotteria organizzata il giorno della presentazione dell’evento, il 30 maggio, ed altre iniziative collaterali, il Rally Day dell’Amorotto ha raccolto duemila euro che sono stati devoluti al CORE – Centro Oncoematologico Reggio Emilia e consegnati alla Direzione della struttura durante la cerimonia di premiazione dopo l’arrivo.
CLASSIFICA FINALE: 1. Tosi - Del Barba (Renault Clio R3) in 27'06.4; 2. Nicoli- Grisanti (Renault Clio R3) a 21.8; 3. Penserini - Benassi (Renault Clio S1600) a 25.0; 4. Gatti - Dieci (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 49.4; 5. Padovan - Budoia (Renault Clio Williams) a 1'03.0; 6. Severi - Costi (Renault Clio Williams) a 1'03.4; 7. Costi - Romei (Renault Clio Williams) a 1'03.5; 8. Vellani - Amadori (Renault Clio R3) a 1'05.7; 9. Zorra - Cerlini (Peugeot 208 R2) a 1'15.1; 10. Cortese - Moncada (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 1'20.7.
2014-08-31
E’ stato un podio tutto reggiano e tutto marchiato Renault, quello della gara dell’Amorotto, che ha visto finire sul resto del podio Nicoli-Grisanti (Renault Clio R3) al secondo posto e Penserini-Benassi (Renault Clio S1600) al terzo, dopo una bagarre terminata sul classico filo di lana.
La gara che ha riportato le corse su strada in provincia di Reggio Emilia dopo due anni ha festeggiato al meglio questo momento tanto atteso con ben 71 iscritti , dei quali 67 hanno preso il via alle 12,00 odierne per andare a sfidarsi sulle due prove speciali previste da ripetere tre volte, due tratti di strada presi dalla storia del rallismo reggiano, quelli che hanno esaltato Tosi, andato al comando dalla prima prova speciale per poi riuscire a contenere i ripetuti attacchi della concorrenza nonostante una strada decisamente difficile da “leggere” per via della pioggia. Una strada poi andata ad asciugarsi verso l’epilogo e che ha premiato il driver di Carpineti con la sua seconda vittoria assoluta in carriera. Dietro a lui si è scatenata una bagarre assai scintillante durata praticamente sino alla bandiera a scacchi, dalla quale è emerso Marcello Nicoli secondo con ampio merito, a lungo in lotta sia con Pietro Penserini, che pure con Roberto Vellani, anche lui con una Clio R3.
Nicoli, finito secondo, dopo un avvio brillante è stato penalizzato con 10” per una partenza anticipata allo start della seconda prova, Vellani invece durante la quarta ha “toccato” con l’anteriore danneggiando il radiatore acqua, per poi rischiare grosso sulla quinta perdendo circa 50” per una gomma stallonata e di fatto allontanandosi dall’attico della classifica, chiudendo solo ottavo.
Il finale è stato da cardiopalma, con Penserini che mentre stava assaporando la medaglia d’argento si è visto superare da Nicoli con il classico “colpo di reni”, mentre il rientrante Davide Gatti, con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX ha finito quarto con oltre 40” di passivo, ma ampiamente primo del Gruppo N. Una gara in crescendo, quella di Gatti che ha certamente pagato il fatto di una sua lunga assenza dalle gare oltre al non avere feeling con la berlina giapponese.
Chiude la top five assoluta il trevigiano Marco Padovan, con una datata ma efficace Renault Clio Williams, davanti al locale Marco Severi, su vettura analoga, bravo a rimanere in scia dei migliori nonostante gli sia mancato il ritmo di gara, dovuto al fatto di correre poco. Tra i tanti driver locali che hanno onorato la loro gara, sfortuna per Massimo Ghirri (Renault Clio R3), fermatosi dopo due prove per uno strappo muscolare ad una gamba.
Organizzato dalla Best Racing Team insieme al Club “Amici Dei Motori”, con anche la collaborazione della Scuderia San Michele, e l’importante sostegno dell’ACI Reggio Emilia il Rally Day dell’Amorotto si è rivelato un successo a tutto tondo, la vittoria poi di un driver locale ha sugellato questo momento importante per le corse su strada nel reggiano, terra di grande passione per i motori. Notevole è stata la risposta da parte dei piloti reggiani alla gara, valida anche per il Campionato ERMS, importante quella dei provenienti da fuori regione, segno che la proposta di questa nuova gara ha soddisfatto in pieno le aspettative di tutti. L’organizzatore ha infatti guardato con attenzione al contenimento dei costi, offrendo una logistica estremamente concentrata, ed anche lo spazio temporale di svolgimento della competizione è stato estremamente ridotto. Per gli amanti delle statistiche, il Rally Day dell’Amorotto, è stata la gara di questa tipologia che sino ad oggi con i trasferimenti più corti in tutta Italia, solo 107 Km. , il resto è stata distanza competitiva.
UNA GARA SOLIDALE Tra la lotteria organizzata il giorno della presentazione dell’evento, il 30 maggio, ed altre iniziative collaterali, il Rally Day dell’Amorotto ha raccolto duemila euro che sono stati devoluti al CORE – Centro Oncoematologico Reggio Emilia e consegnati alla Direzione della struttura durante la cerimonia di premiazione dopo l’arrivo.
CLASSIFICA FINALE: 1. Tosi - Del Barba (Renault Clio R3) in 27'06.4; 2. Nicoli- Grisanti (Renault Clio R3) a 21.8; 3. Penserini - Benassi (Renault Clio S1600) a 25.0; 4. Gatti - Dieci (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 49.4; 5. Padovan - Budoia (Renault Clio Williams) a 1'03.0; 6. Severi - Costi (Renault Clio Williams) a 1'03.4; 7. Costi - Romei (Renault Clio Williams) a 1'03.5; 8. Vellani - Amadori (Renault Clio R3) a 1'05.7; 9. Zorra - Cerlini (Peugeot 208 R2) a 1'15.1; 10. Cortese - Moncada (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 1'20.7.
2014-08-31