Antonio Ferrari, ieri a Monza Marco Jacoboni a 273 km/h con la nostra Ligier
Con in pista il pilota bolognese, la sportscar di Eurointernational ha disputato un'intensa giornata di test in vista del primo round del Campionato Italiano Sport Prototipi. Grande soddisfazione per il team principal grazie a tempi da primato anche tra le GT3 e velocità di punta monstre
Ad un mese esatto dal primo appuntamento stagionale, in programma nel weekend del 10 aprile a Misano, inizia a farsi incandescente la lotta al vertice prestazionale del Campionato Italiano Sport Prototipi.
Una lotta per il momento ancora a distanza, con squadre e piloti divisi tra piste diverse così come scelte per le proprie sessioni di test.
Ieri a Monza è stata la volta della Ligier di Eurointernational, lo stesso esemplare che lo scorso anno ha conquistato il titolo con Giorgio Mondini e che per la prima volta ha conosciuto la pista del Gran Premio d'Italia di Formula Uno dopo aver debuttato solo al terzo round 2015 a Magione.
Dopo 58 giri cronometrati ed il miglior tempo in 1'48.314, a 192.540 km/ di media e sei decimi meglio del primato conquistato in gara 2 lo scorso anno da Davide Uboldi su Osella, Antonio Ferrari gongola.
"Questa volta sono davvero felice - ha commentato il team principal di Eurointernational - anche perché abbiamo fatto anche meglio di quanto registrato dal servizio cronometraggio della giornata (in basso i link per scaricare i resoconti completi). Nel finale abbiamo preferito fare a meno del trasponder, abbiamo compiuto ulteriori tornate e siamo riusciti anche a migliorare. Diciamo che non avremmo ottenuto il miglior tempo della giornata, ma avremmo potuto scalare un posizione rispetto alla terza indicata in classifica tra le 21 GT3. Anche sulla velocità massima, abbiamo fatto molto meglio. E qui lo posso dire con soddisfazione: abbiamo raggiunto i 273 km/h! Perciò siamo felicissimi. Jacoboni ha svolto un ottimo lavoro, continua a sentirsi a proprio agio e riusciamo ad esprimere un ottimo passo gara. Monza è una pista che conoscevamo per la prima volta con la nostra Ligier che peraltro era stata settata secondo le soluzioni preferite da Mondini. Ora stiamo seguendo le scelte di Jak e tutto procede perfettamente. I risultati ottenuti ieri scaturiscono anche dal continuo sviluppo che apportiamo alla vettura e che rende davvero appassionante il lavoro su una Sport Prototipo. A Monza abbiamo portato alcune soluzioni nuove, del tutto inedite, che hanno ottimizzato l'efficienza aerodinamica. È anche sulla base di questo lavoro che abbiamo ottenuti quei valori di velocità di punta. Certo, non credo potranno avere effetto su tutte le piste in calendario, ma a Monza, Imola e Mugello, credo proprio di sì. Ora il lavoro continua, stiamo ultimando anche la vettura per Davide Uboldi sulla quale abbiamo naturalmente le stesse grandi aspettative. Saremo pronti verso la fine del mese per i primi test".
2016-03-10
Una lotta per il momento ancora a distanza, con squadre e piloti divisi tra piste diverse così come scelte per le proprie sessioni di test.
Ieri a Monza è stata la volta della Ligier di Eurointernational, lo stesso esemplare che lo scorso anno ha conquistato il titolo con Giorgio Mondini e che per la prima volta ha conosciuto la pista del Gran Premio d'Italia di Formula Uno dopo aver debuttato solo al terzo round 2015 a Magione.
Dopo 58 giri cronometrati ed il miglior tempo in 1'48.314, a 192.540 km/ di media e sei decimi meglio del primato conquistato in gara 2 lo scorso anno da Davide Uboldi su Osella, Antonio Ferrari gongola.
"Questa volta sono davvero felice - ha commentato il team principal di Eurointernational - anche perché abbiamo fatto anche meglio di quanto registrato dal servizio cronometraggio della giornata (in basso i link per scaricare i resoconti completi). Nel finale abbiamo preferito fare a meno del trasponder, abbiamo compiuto ulteriori tornate e siamo riusciti anche a migliorare. Diciamo che non avremmo ottenuto il miglior tempo della giornata, ma avremmo potuto scalare un posizione rispetto alla terza indicata in classifica tra le 21 GT3. Anche sulla velocità massima, abbiamo fatto molto meglio. E qui lo posso dire con soddisfazione: abbiamo raggiunto i 273 km/h! Perciò siamo felicissimi. Jacoboni ha svolto un ottimo lavoro, continua a sentirsi a proprio agio e riusciamo ad esprimere un ottimo passo gara. Monza è una pista che conoscevamo per la prima volta con la nostra Ligier che peraltro era stata settata secondo le soluzioni preferite da Mondini. Ora stiamo seguendo le scelte di Jak e tutto procede perfettamente. I risultati ottenuti ieri scaturiscono anche dal continuo sviluppo che apportiamo alla vettura e che rende davvero appassionante il lavoro su una Sport Prototipo. A Monza abbiamo portato alcune soluzioni nuove, del tutto inedite, che hanno ottimizzato l'efficienza aerodinamica. È anche sulla base di questo lavoro che abbiamo ottenuti quei valori di velocità di punta. Certo, non credo potranno avere effetto su tutte le piste in calendario, ma a Monza, Imola e Mugello, credo proprio di sì. Ora il lavoro continua, stiamo ultimando anche la vettura per Davide Uboldi sulla quale abbiamo naturalmente le stesse grandi aspettative. Saremo pronti verso la fine del mese per i primi test".
2016-03-10