Alessandro Mazzolini su Renault Megane RS in TCS
Dopo i monomarca Clio e gli ultimi anni nelle gare GT con una Porsche 997 GT3, il pilota cremonese è pronto al debutto nei colori del Team Piloti Forlivesi. Nei prossimi giorni il primo shakedown in pista
La lotta al vertice prestazionale del Campionato Italiano Turismo TCS si profila sempre più accesa ed aperta a più brand.
Perché dopo Alfa Romeo Giulietta, Honda Civic e Seat Leon ST Cupra, in stretto ordine alfabetico è ora pronta ad accettare la sfida anche la Renault Megane RS.
È questa infatti la scelta di Alessandro Mazzolini e del Team piloti Forlivesi, pronti a lanciarsi nella bagarre di testa con la vettura francese.
“Non sarà semplice con una concorrenza così agguerrita, ma siamo pronti a dire la nostra – introduce così il pilota cremonese – la scelta per noi è stata naturale. Avevamo una vettura 2012 preparata per un campionato non titolato che poi finì subito. L’abbiamo quasi solo rispolverata perché era già a misura del TCS. Ora vogliamo provarci. Stiamo ultimando la preparazione della vettura e saremo pronti per un primo shakedown la settimana prossima”.
E che non si tratti solo di atto di presenza lo dice lo stesso curriculum di Alessandro Mazzolini che dopo aver indossato casco e tuta solo 10 anni fa, si distingue prima nella Clio Cup nel 2009, poi nella Coppa Italia con una Clio gr.A e con una Leon Supercopa fino al 2012 ed infine con una Porsche 997 GT3 con la quale è secondo lo scorso anno con quattro vittorie assolute ad Adria, Varano e due volte ad Imola.
“Ma crediamo molto anche nelle potenzialità della vettura – ha aggiunto il portacolori del Team Piloti Forlivesi – Di serie dispone di 265 CV che con i minimi interventi ammessi dal regolamento possono diventare nel nostro caso circa 310. Abbiamo poi montato l’assetto, l’autobloccante da competizione, il serbatoio sicurezza, abbiamo sostituito i bracci, ma solo per rialzo con gli stessi componenti di serie. Per i freni restiamo con l’impianto originale perché crediamo che sia già dimensionato anche per la gara da 40 minuti. Siamo poi molto fiduciosi anche nelle decisioni del Bureau che per regolamento deve intervenire per equiparare le prestazioni. La vettura è ora in fase di ultimazione. Ma contiamo di scendere in pista già al prossima settimana in modo da testare anche le gomme”.
2018-10-19
“Non sarà semplice con una concorrenza così agguerrita, ma siamo pronti a dire la nostra – introduce così il pilota cremonese – la scelta per noi è stata naturale. Avevamo una vettura 2012 preparata per un campionato non titolato che poi finì subito. L’abbiamo quasi solo rispolverata perché era già a misura del TCS. Ora vogliamo provarci. Stiamo ultimando la preparazione della vettura e saremo pronti per un primo shakedown la settimana prossima”.
E che non si tratti solo di atto di presenza lo dice lo stesso curriculum di Alessandro Mazzolini che dopo aver indossato casco e tuta solo 10 anni fa, si distingue prima nella Clio Cup nel 2009, poi nella Coppa Italia con una Clio gr.A e con una Leon Supercopa fino al 2012 ed infine con una Porsche 997 GT3 con la quale è secondo lo scorso anno con quattro vittorie assolute ad Adria, Varano e due volte ad Imola.
“Ma crediamo molto anche nelle potenzialità della vettura – ha aggiunto il portacolori del Team Piloti Forlivesi – Di serie dispone di 265 CV che con i minimi interventi ammessi dal regolamento possono diventare nel nostro caso circa 310. Abbiamo poi montato l’assetto, l’autobloccante da competizione, il serbatoio sicurezza, abbiamo sostituito i bracci, ma solo per rialzo con gli stessi componenti di serie. Per i freni restiamo con l’impianto originale perché crediamo che sia già dimensionato anche per la gara da 40 minuti. Siamo poi molto fiduciosi anche nelle decisioni del Bureau che per regolamento deve intervenire per equiparare le prestazioni. La vettura è ora in fase di ultimazione. Ma contiamo di scendere in pista già al prossima settimana in modo da testare anche le gomme”.
2018-10-19