Michele Mancin non vince ma convince alla Cronoscalata Illirska Bistrica
Nella salita di Ilirska Bistrica il polesano brilla ancora una volta con la piccola Saxo tra le più potenti vetture di 2.000 cc chiudendo al secondo posto
Un sole splendente e temperature elevate fanno da contorno all'ennesimo successo di Michele Mancin in terra slovena.
Alla ventesima edizione della Cronoscalata Illirska Bistrica, appuntamento valido sia per lo Slovenjan Championship GHD 2014 che per il campionato europeo, il pilota di Rivà ha dimostrato nuovamente il proprio valore riuscendo a concludere la trasferta con un ottimo secondo posto di classe A2000 nonché quarto di gruppo A.
La molteplice validità del round sloveno ha contribuito ad attrarre un variegato numero di agguerriti avversari, tra i quali figurano concorrenti provenienti da diverse nazioni (Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia ed Italia) che hanno conteso a Mancin il primato in classe. La seconda piazza ottenuta alla Illirska Bistrica viene accolta quasi come una vittoria vista la conformazione del percorso che includeva un tratto particolarmente penalizzante per la vettura del polesano. I motivi per festeggiare non si concludono qui dato che il piazzamento conseguito permette al portacolori della scuderia Mach 3 Sport di salire sul podio provvisorio del Trofeo Triveneto / Sloveno nella prima divisione che vede unite le vetture dei gruppi A ed N.
“Già nelle sessioni di prova ci siamo trovati un problema inaspettato” – racconta Mancin – “nell'affrontare un tratto molto veloce del percorso che presentava uno scollinamento. Sulla discesa successiva arrivavamo ben presto al limitatore in sesta marcia dovendo in sostanza aspettare per circa 200 metri senza poter allungare. È innegabile che questo si sia poi tradotto in passivo in termini cronometrici nei confronti dei nostri diretti avversari che, vantando una maggiore velocità di punta, potevano sfruttare al meglio anche quella parte di percorso che non era congeniale alla nostra Saxo”.
Come da pronostico la lotta si fa subito serrata con Prek, profondo conoscitore del tracciato nonché campione europeo 2011, che vince gara 1 complice qualche piccola indecisione del due volte tricolore nel CIVM con un vantaggio di 4” circa. Nella seconda tornata Mancin migliora il proprio score chiudendo ancora alle spalle della Honda Civic di Prek ma in questa occasione per solo 1”5 mentre più distaccato si vedeva un Maha abbastanza in ombra.
“Siamo molto soddisfatti di questo secondo posto” – sottolinea Mancin – “sommando tutti i fattori che hanno contraddistinto questa trasferta. In salite così veloci paghiamo dazio rispetto a vetture più potenti alla nostra ma l'essere riusciti a chiudere la seconda manche a poco più di un secondo dal vincitore e aver messo la nostra Saxo davanti a protagonisti conosciuti su queste strade ci rende molto orgogliosi del nostro operato in questa avventura slovena”.
2014-09-07
La molteplice validità del round sloveno ha contribuito ad attrarre un variegato numero di agguerriti avversari, tra i quali figurano concorrenti provenienti da diverse nazioni (Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia ed Italia) che hanno conteso a Mancin il primato in classe. La seconda piazza ottenuta alla Illirska Bistrica viene accolta quasi come una vittoria vista la conformazione del percorso che includeva un tratto particolarmente penalizzante per la vettura del polesano. I motivi per festeggiare non si concludono qui dato che il piazzamento conseguito permette al portacolori della scuderia Mach 3 Sport di salire sul podio provvisorio del Trofeo Triveneto / Sloveno nella prima divisione che vede unite le vetture dei gruppi A ed N.
“Già nelle sessioni di prova ci siamo trovati un problema inaspettato” – racconta Mancin – “nell'affrontare un tratto molto veloce del percorso che presentava uno scollinamento. Sulla discesa successiva arrivavamo ben presto al limitatore in sesta marcia dovendo in sostanza aspettare per circa 200 metri senza poter allungare. È innegabile che questo si sia poi tradotto in passivo in termini cronometrici nei confronti dei nostri diretti avversari che, vantando una maggiore velocità di punta, potevano sfruttare al meglio anche quella parte di percorso che non era congeniale alla nostra Saxo”.
Come da pronostico la lotta si fa subito serrata con Prek, profondo conoscitore del tracciato nonché campione europeo 2011, che vince gara 1 complice qualche piccola indecisione del due volte tricolore nel CIVM con un vantaggio di 4” circa. Nella seconda tornata Mancin migliora il proprio score chiudendo ancora alle spalle della Honda Civic di Prek ma in questa occasione per solo 1”5 mentre più distaccato si vedeva un Maha abbastanza in ombra.
“Siamo molto soddisfatti di questo secondo posto” – sottolinea Mancin – “sommando tutti i fattori che hanno contraddistinto questa trasferta. In salite così veloci paghiamo dazio rispetto a vetture più potenti alla nostra ma l'essere riusciti a chiudere la seconda manche a poco più di un secondo dal vincitore e aver messo la nostra Saxo davanti a protagonisti conosciuti su queste strade ci rende molto orgogliosi del nostro operato in questa avventura slovena”.
2014-09-07