Campionato Italiano Time Attack
Alcune giornate di test durante il periodo invernale sono state necessarie per prepararsi alla stagione 2017 che in base alle premesse si preannuncia ricca di eventi e campionati ai quali i nostri piloti parteciperanno.
Si inizia con la prima prova del campionato Italiano Time Attack che si è disputata domenica 9 Aprile sul circuito di Imola intesto ad Enzo e Dino Ferrari.
La pista, nata nel 1948, misura 4.909 metri, ha ospitato la formula uno con il Gran Premio di San Marino dal 1981 fino al 2006 .
E’ stata teatro di uno dei più tragici incidenti della massima formula, incidenti che hanno visto nello stesso fine settimana la scomparsa di Ayrton Senna e Ronald Ratzemberger, evento del quale fra pochi giorni ne ricorre l’anniversario (1 maggio 1994). Ora , persa la formula uno, ospita gare di auto e di moto con valenza internazionale, nonché giornate di test soprattutto rivolte alle quattro ruote.
Ha subito un ammodernamento ad opera dell’architetto Herman Tilke , il più accreditato al mondo per la realizzazione degli autodromi , ammodernamento che si è concluso nel 2007; annovera fra le sue curve alcune delle più impegnative e affascinanti quali la Rivazza, la Tosa , curve che richiedono grande abilità di guida; nel 2009 viene realizzata la variante bassa per meglio adattarla allegare motociclistiche, come richiesto dalla federazione ; nell’agosto del 2011 viene rifatto quasi integralmente il manto d’asfalto, migliorandone aderenza e regolarità del fondo.
Il Time Attack è una disciplina automobilistica che è nata in Giappone come fenomeno che unisce non solo la passione per i motori , ma anche il coinvolgimento assoluto alla rincorsa del tempo migliore; si sta ora diffondendo anche nel vecchio continente. Si caratterizzata per la semplicità e per i ridotti costi di partecipazione; è in pratica una somma di prove che premiano il singolo miglior riscontro cronometrico in una sorta di prove di qualifica; porta in pista numerosissimi piloti mediamente si cimentano nelle gare del Campionato 100/120 piloti e le auto non necessitano di particolari accorgimenti essendo ammesse anche quelle di scaduta omologazione o auto stradali con attenzione alle norme di sicurezza quali cinture di sicurezza, casco, tute ignifughe e abbigliamento omologato.
Per scuderia N.T. , Scuderia detentrice del titolo 2016, l’evento è stato avaro di soddisfazioni.
Fabbri, con la X1/9 è risultato quarto nella sua categoria, Romani BMW M3 si è dovuto fermare a causa di un problema meccanico, Guerra con la Ginetta ha raccolto un terzo posto, mentre Martini, MBW M3 anch’egli nella sua categoria ha raccolto un terzo posto. Marco Tabanelli invece ha partecipato ad altra gara concomitante , ma in altro circuito.
In questo ultimo periodo si è inoltre risvegliato l’interesse per Scuderia N.T. con l’associazione di altri piloti fra i quali ha suscitato curiosità, soprattutto per il tipo di vettura, di Bove Ferdinando con una Fiat 500 vecchio modello elaborata sia nel motore che nella carrozzeria, auto che rientra fra le microcar e la possibile partecipazione all’appuntamento di Misano di un altro pilota con una Renault Clio Williams.
I prossimi appuntamenti sono a Varano De Melegari – Parma- per una gara di VSK , lunedì 17, Domenica 23 a Legnago per Campionato Italiano ENDAS, mentre il secondo appuntamento del Campionato Italiano Time Attack si disputerà il 7 maggio a Franciacorta con l’attesa di una maggior fortuna nei risultati.
2017-04-18
2017-04-18