WEEKEND DA DIMENTICARE PER JACOPO FACCIONI NEL CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI
Domenica 3 agosto si sono disputate a Magione (PG) la nona e la decima prova del Campionato Italiano Prototipi con il pilota forlivese subito in evidenza.
Al primo turno di prove libere fa staccare il miglior tempo rifilando al suo diretto avversario ben oltre un secondo. Al secondo turno di prove libere il miglior tempo è nuovamente di Faccioni che stavolta ha un secondo e mezzo di vantaggio su Uboldi secondo in classifica generale, migliorando di quasi un secondo la pole dell’anno precedente. Nel pomeriggio di sabato si decidevano le sorti dello schieramento di partenza con Faccioni che nuovamente faceva segnare miglior tempo garantendosi la pole position ed un punto ai fini della classifica generale.
Sembrava un fine settimana in discesa, ma l’imponderabile era in agguato: alle ore 10 veniva disputata la prima gara con Faccioni che partiva dalla pole; alla prima curva l’auto del romano Deodati che lo seguiva lo tampona e lo fa uscire di strada, ma con caparbietà, nonostante l’ultima posizione, il forlivese, sorpasso dopo sorpasso giunge alle spalle del secondo, lo supera, ma quest’ultimo, non avvedendosi dell’arrivo di Faccioni , si intraversa tagliandogli la strada, il motore si spegne e Faccioni non riesce più a ripartire, gara finita.
Gara due, a causa dell’inversione della griglia, Jacopo nuovamente parte in testa , alla seconda curva si fa passare e due curve dopo , Deodati che lo precede fa un testa coda; per evitarlo Faccioni va sull’erba e transita ultimo sul traguardo.
Nuova rimonta del romagnolo fino al terzo gradino del podio e con un passo gara notevolmente migliore dei primi due.
“Perdere il consistente vantaggio che avevo sul secondo in classifica per cause indipendenti dalla mia volontà- sostiene Faccioni – è motivo di rammarico. Potevo tornare a casa da Magione rafforzando la mia posizione di leader e disputare le ultime quattro gare di campionato con più tranquillità. In gara 1 la toccata da dietro non è stata punita, mentre i 25 secondi di penalità inflitti a Margelli per il contatto che ha determinato la mia uscita sono la dimostrazione che non avevo colpe, anche se a mio parere poteva essere un incidente di gara. Ora i quindici punti di vantaggio con cui guido la classifica non sono più un rassicurante margine per mettermi al riparo da imprevisti. Mi auguro solo che episodi simili non si ripetano. Avevo un’auto che andava particolarmente bene e le piccole modifiche apportate per Magione si sono rivelate efficaci, ora dobbiamo portare a Varano, prossimo appuntamento , l’Osella PA 21 Evo nelle condizioni che mi hanno permesso di essere al vertice e che ci avrebbero fatto togliere delle belle soddisfazioni”.
Cinque settimane di pausa poi nuovamente in pista a Varano de’ Melegari (PR) ilo 7 settembre.
2015-11-17
2015-11-17