Max Rendina torna in Messico
Il Campione del Mondo “produzione” in carica, alla guida della Lancer “33” torna in centroamerica con la voglia di successo in una gara che lo scorso anno gli regalò forti sensazioni. Il commento alla vigilia: “Lo scorso anno fu un’esperienza unica, quella che ci dette la molla per poi avviare in concreto la vittoria del mondiale produzione, quest’anno ci torniamo con le stesse intenzioni
Si sta avvicinando il secondo appuntamento iridato della stagione per Max Rendina, il Rally del Messico, terzo atto stagionale del Mondiale Rally, in programma questo fine settimana a Guanajuato.
In queste ore, il Campione del Mondo in carica “produzione” ed il suo copilota Mario Pizzuti sono arrivati a destinazione entrando quindi “in clima” WRC, pronti ad affrontare per la seconda volta la sfida in terra messicana. Dalle nevi e dal freddo della Svezia di metà febbraio, l’equipaggio di Motorsport Italia e la sua Mitsubishi Lancer Evolution “33” saranno impegnati in una sfida che si annuncia ostica, sia per le condizioni del fondo, strade bianche, che pure per le possibili condizioni meteorologiche che si pensa volgano al caldo, un avversario in più per la corsa al successo. Un successo che Rendina e Pizzuti ottennero già lo scorso anno e che quest’anno hanno intenzione di bissare, proprio per ripetere gli stessi passi dell’annata 2014. Fu infatti proprio il Rally del Messico a fare da molla per l’esaltante cammino che permise poi la vittoria mondiale, la prima di un italiano dopo oltre venti anni.
Motorsport Italia ha predisposto al meglio la trasferta, la Mitsubishi Lancer Evolution gommata Pirelli sarà al massimo della condizione e sicuramente l’esperienza della vittoriosa prova fornita lo scorso anno sarà da capitalizzare per riportare in Italia pesanti punti iridati, da sommare a quelli già importanti del quarto posto ottenuto al debutto stagionale in Svezia.
Il commento di Max Rendina alla vigilia della seconda prova mondiale: “Lo scorso anno questa gara ci dette sensazioni forti, questa stessa terra, il Messico, ci dette emozioni e percezioni come poche altre, per questo ci siamo voluti tornare con convinzione. Sotto l’aspetto sportivo, la vittoria che ottenemmo la ricordiamo come la vera molla che ci proiettò poi verso il successo iridato, ci auguriamo possa essere la stessa cosa quest’anno. Noi siamo pronti, la squadra anche, contiamo sul loro sostegno e su quello di Pirelli per migliore decisamente il quarto posto della Svezia ”.
Saranno ben 21, le Prove Speciali che Rendina e Pizzuti si troveranno ad affrontare, per un totale cronometrato di 395,210 chilometri. Il 5 marzo è previsto lo Shakedown ed in serata la partenza seguita dalla prima prova speciale prevista di solo 1 chilometro nelle strade della città di Guanajuato. La prima tappa della gara, venerdì 6 marzo, sarà composta da altre 8 Prove Speciali (145,130 Km. cronometrati), la seconda di sabato 07 marzo da altri 8 impegni (168,81 Km.) e la terza di domenica 8 con 3 prove (75,66 Km.) di cui una di oltre 50 chilometri. Tutte le Prove Speciali avranno la caratteristica di svolgersi ad un’altitudine costante di oltre 2000 metri.
2015-03-05
In queste ore, il Campione del Mondo in carica “produzione” ed il suo copilota Mario Pizzuti sono arrivati a destinazione entrando quindi “in clima” WRC, pronti ad affrontare per la seconda volta la sfida in terra messicana. Dalle nevi e dal freddo della Svezia di metà febbraio, l’equipaggio di Motorsport Italia e la sua Mitsubishi Lancer Evolution “33” saranno impegnati in una sfida che si annuncia ostica, sia per le condizioni del fondo, strade bianche, che pure per le possibili condizioni meteorologiche che si pensa volgano al caldo, un avversario in più per la corsa al successo. Un successo che Rendina e Pizzuti ottennero già lo scorso anno e che quest’anno hanno intenzione di bissare, proprio per ripetere gli stessi passi dell’annata 2014. Fu infatti proprio il Rally del Messico a fare da molla per l’esaltante cammino che permise poi la vittoria mondiale, la prima di un italiano dopo oltre venti anni.
Motorsport Italia ha predisposto al meglio la trasferta, la Mitsubishi Lancer Evolution gommata Pirelli sarà al massimo della condizione e sicuramente l’esperienza della vittoriosa prova fornita lo scorso anno sarà da capitalizzare per riportare in Italia pesanti punti iridati, da sommare a quelli già importanti del quarto posto ottenuto al debutto stagionale in Svezia.
Il commento di Max Rendina alla vigilia della seconda prova mondiale: “Lo scorso anno questa gara ci dette sensazioni forti, questa stessa terra, il Messico, ci dette emozioni e percezioni come poche altre, per questo ci siamo voluti tornare con convinzione. Sotto l’aspetto sportivo, la vittoria che ottenemmo la ricordiamo come la vera molla che ci proiettò poi verso il successo iridato, ci auguriamo possa essere la stessa cosa quest’anno. Noi siamo pronti, la squadra anche, contiamo sul loro sostegno e su quello di Pirelli per migliore decisamente il quarto posto della Svezia ”.
Saranno ben 21, le Prove Speciali che Rendina e Pizzuti si troveranno ad affrontare, per un totale cronometrato di 395,210 chilometri. Il 5 marzo è previsto lo Shakedown ed in serata la partenza seguita dalla prima prova speciale prevista di solo 1 chilometro nelle strade della città di Guanajuato. La prima tappa della gara, venerdì 6 marzo, sarà composta da altre 8 Prove Speciali (145,130 Km. cronometrati), la seconda di sabato 07 marzo da altri 8 impegni (168,81 Km.) e la terza di domenica 8 con 3 prove (75,66 Km.) di cui una di oltre 50 chilometri. Tutte le Prove Speciali avranno la caratteristica di svolgersi ad un’altitudine costante di oltre 2000 metri.
2015-03-05