Personaggi alla ribalta della Michelin Power Cup 2012
Del Vecchio, il ragazzino impertinente della 600 Il toscano Gugliemini è l’ “uomo forte” della 1000 Stock
La Michelin Power Cup continua a proporsi come formula adatta anche ai giovani in cerca di opportunità per mettersi in luce e maturare esperienza. L’ “osservato speciale” dell’edizione 2012 del trofeo monogomma di chiama Nicola Del Vecchio, viene dalla Puglia, per la precisione da San Giovanni Rotondo, paese di nascita anche di Michele Pirro, ed ha appena 15 anni! Con sole due gare alle spalle, il baby-pugliese ha messo in fila tutti nel round d’apertura della classe 600, a Misano, piegando anche la resistenza di una “vecchia volpe” come Giovanni Altomonte. In pochi minuti, però, Nicola ha provato anche la non invidiabile sensazione di passare da una gioia incontenibile ad una profonda, cocente delusione. Il giovane portacolori del Team FF Racing è stato infatti estromesso dall’ordine d’arrivo, dopo le verifiche tecniche, per aver utilizzato sulla sua Triumph Daytona la gomme posteriore montata al contrario. Inutili le proteste, il regolamento parla chiaro e anche se l’errore di montaggio non ha dato vantaggi allo sfortunato pilota, non c’è stato nulla da fare. L’occasione della rivincita è vicina, il 27 maggio a Vallelunga, dove si disputerà la seconda prova del trofeo. La vittoria a Misano di Michele Guglielmini, nella classe Semistock della Michelin Power Cup 1000, è la dimostrazione che con la passione, il sacrificio e un pizzico di fortuna (che si manifesta sotto forma di un aiuto insperato) si può raddrizzare un week end nato decisamente sotto una cattiva stella. Guglielmini, 30 anni, toscano della Versilia, tecnico motorista in un’azienda nautica, è arrivato al Misano World Circuit con una moto nuova, un’Honda CBR da lui stesso preparata e terminata pochi giorni prima, senza aver mai provato né il circuito né i nuovi pneumatici. Al suo attivo Michele può vantare solo tre gare, nel Trofeo Interforze 2011, che ha rischiato di vincere in sella ad una vecchia Yamaha R1, con due vittorie di classe e un’assoluta, dovendo rinunciare al round decisivo a causa del dolore provocato da un’ernia al disco – eredità di un vecchio incidente stradale – che incombe sempre sulle sue esperienze. Accompagnato dall’appassionatissimo papà Riccardo, dall’inseparabile amico Enrico e dalla fidanzata Simona Grossi, (una sportiva a tutto tondo, con venti anni di ciclismo agonistico alle spalle ed una pole position nel 2006 a Varano, nel Meeting Motocicliste), Michele si è ritrovato alla fine del secondo turno di qualifiche con la moto praticamente inservibile per un problema di elettronica al cambio e con la ciclistica tutta da rivedere. Di fronte alla disperazione di Guglielmini e del suo staff, si è materializzato come un angelo Gabriele Donadelli, sponsor del Team F Racing, che ha immediatamente messo a disposizione un suo meccanico. Risolto il problema (e tarate anche le sospensioni), Michele ha potuto così disputare la gara, conquistando l’11° posto assoluto – sul piede di un rispettabilissimo 1’45”0 – e soprattutto trionfando nella classifica per le moto strettamente di serie. Una grande soddisfazione per il portacolori del Moto Club "I ragazzi della linea", presieduto da Stefania Gherardi e che prende il nome dalla strada più battuta dagli smanettoni della Versilia: Guglielmini si è affacciato nel migliore dei modi alla ribalta della Michelin Power Cup con l’obiettivo di mettersi in luce per poter disputare tutte le gare del trofeo
2014-09-07
2014-09-07