GP3 Series Silverstone Trident Racing Report
Giovanni Venturini Antonio Spavone Vicky Piria
La GP3 Series ha concluso lo scorso fine settimana la prima metà del calendario di gare 2012. La quarta tappa stagionale si è disputata sul circuito di Silverstone. Come da vera tradizione inglese, la variabile maggiore del weekend è stata quella legata alle condizioni meteorologiche, decisamente variabili. Nella trasferta britannica Trident Racing è scesa in pista con tre piloti. A Vicky Piria ed Antonio Spavone si è affiancato Giovanni Venturini, che ha esordito nella categoria in un fine settimana non dei più facili. Nonostante le molte difficoltà, Venturini è riuscito a completare un weekend senza errori, migliorando giro dopo giro il feeling con una monoposto per lui del tutto nuova. Riscontri positivi sono arrivati anche da Vicky Piria. Nella sessione di qualifica è riuscita ad avvicinare molto i tempi cronometrici di riferimento, mostrando una notevole crescita in condizioni di pista con un’aderenza molto precaria. Antonio Spavone è stato sfortunato in qualifica, e la posizione di partenza ha condizionato il suo fine settimana. Il calendario della GP3 Series prevede ora la trasferta di Hockenheim dal 20 all’22 luglio. Giovanni Venturini “Il weekend di Silverstone l’ho vissuto in modo molto intenso. Tutto è stato nuovo, ad iniziare ovviamente dalla monoposto, ma anche le gomme ed il contesto generale della categoria. Purtroppo le condizioni non sono state delle migliori, visto che le prove libere si sono svolte su pista bagnata, mentre la sessione di qualifica si è disputata su asfalto asciutto. In pratica ho esordito con le gomme ‘slick’ nei trenta minuti delle qualifiche, senza alcun precedente riferimento. Mi ha colpito il carico aerodinamico della monoposto, e l’aggressività dei piloti in pista. E’ un modo di correre che mi è piaciuto molto, perché non ci sono state scorrettezze ma bisogna farsi largo a spallate! Complessivamente il bilancio del weekend lo reputo positivo. Ho terminato le due gare, mi sono avvicinato alla top-ten, e credo che a partire dalla prossima prova a Hockenheim puntare alla zona punti sarà un obiettivo realisticamente alla mia portata. Poi l’obiettivo diventerà salire sul podio”. Antonio Spavone “Credo che senza intoppi il bilancio del weekend sarebbe potesse essere molto diverso. A condizionare il risultato complessivo del fine settimana è stata la sessione di qualifica, nella quale ho sofferto l’altezza non perfetta della monoposto. In due punti della pista il fondo della vettura toccava l’asfalto, e facevo fatica a controllare la monoposto. Ho preso il via di gara-1 dal 21mo posto, e quando si parte così indietro diventa difficile recuperare. I tempi sul giro hanno però dimostrato, anche in gara-2, che ci sono stati importanti progressi. Nella seconda corsa siamo stati sfortunati perché prima del via abbiamo pensato molto alla scelta di pneumatici da effettuare. Volevo optare per le gomme da asciutto, ma poco prima della partenza ha iniziato nuovamente a piovigginare e ho cambiato idea, scegliendo gli pneumatici da bagnato. Peccato, perché sarebbe stata la mossa vincente per tornare a casa con un risultato importante”. Vicky Piria “La tappa di Silverstone è iniziata con la sessione di prove libere svoltasi sotto una fitta pioggia. Era da tanto tempo che non guidavo in queste condizioni, e non mi era mai accaduto con la monoposto GP3. Poi la sessione di qualifica ha capovolto le condizioni. Abbiamo fatto delle scelte di set-up un po’ alla ‘cieca’, senza riferimenti, ma devo dire che il risultato è stato molto buono. Ho ottenuto il quindicesimo tempo, non lontano dai primi sul fronte dei tempi sul giro. Gara-1 ha visto tutti piloti prendere il via con gomme slick ma con l’asfalto della pista ancora umido. Una condizione molto difficile per chi, come me, non ha mai corso in queste condizioni. Non ho voluto prendere grossi rischi, e sono riuscita a completare la gara. Nella seconda corsa del weekend siamo stati invece poco fortunati, perché siamo partiti con gomme da bagnato ma la pista si è progressivamente asciugata. Ho provato a terminare la corsa, ma negli ultimi giri sono arrivata ‘lunga’ ad una frenata a sono uscita di pista. Quando sono tornata sulla sede stradale un’altra monoposto mi ha urtato mettendo fine alla gara”.
2014-09-08
2014-09-08