Bis di Claudio De Cecco al Rally Ronde di Sperlonga su Ford Focus WRC
Ai posti d’onore il napoletano Gianfico (Ford Fiesta ) ed all’altro friulano Toffoli (Peugeot 207)
Bis di vittorie per il friulano Claudio De Cecco, in coppia con Jean Campeis, al Rally Ronde di Sperlonga, la cui quarta edizione si è svolta oggi, con l’organizzazione della Sperlonga Racing. Il verdetto è arrivato questo pomeriggio dopo la disputa dei canonici quattro passaggi sul confermato percorso della Prova Speciale “La Magliana”, dove il pluridecorato pilota di Manzano (Udine), alla guida della Ford Focus WRC della Scuderia Friulmotor, ha conquistato la sua 71^ vittoria assoluta in carriera.
De Cecco ha concesso il bis dopo l’alloro del 2011, conquistato con la Citroen Xsara WRC, un raddoppio arrivato dopo una giornata passata a confermare le attese della vigilia. Infatti, è stato un dominio annunciato, il suo, sfruttando al meglio la vettura “dell’ovale blu” inglese su un percorso rivelatosi non facile da interpretare in quanto reso scivoloso dalla pioggia caduta in questi giorni.
Alla vittoria di De Cecco ha fatto cornice, tutta la giornata, un sole rinfrancante che ha reso la trasferta rallistica pontina decisamente festosa per il classico “fuori porta” quanto esaltante in termini puramente sportivi. Quattro i successi dell’udinese sulle altrettante prove disputate, un poker di successi che ha descritto una gara a senso unico con la quale ha tenuto costantemente a debita distanza tutta la concorrenza.
“Una grande soddisfazione ha detto De Cecco a motori spenti questa gara mi piace particolarmente ed al di là della grande ospitalità che tutti abbiamo ricevuto, l’organizzazione si è confermata all’altezza. Anche se magari da fuori non è sembrato, l’impegno in gara non è stato facile, soprattutto per via della concentrazione che c’era da tenere ed anche per la strada comunque non facile da interpretare. La vettura ci ha assecondati al meglio, davvero una bella trasferta!”.
Se per De Cecco la corsa per la vittoria è stata un monologo, sulla stessa lunghezza d’onda ha viaggiato per il secondo posto il napoletano Fabio Gianfico, al debutto con la Ford Fiesta S2000 della pro Race. Il neo Campione del Gruppo N del Trofeo Terra, affiancato da Mongillo, ha sofferto in prima battuta l’adattamento alla vettura ed ha quindi compiuto una gara in crescendo di sensazioni, senza andare a cercare sfide impossibili. Ciò per onorare al meglio il regalo che la squadra romana gli ha fatto per festeggiare il successo stagionale sulle strade bianche.
Ha completato il podio un altro friulano, Venicio Toffoli, in coppia con Coletti, su una Peugeot 207 S2000 anche essa della Friulmotor. La lotta per il gradino più basso del podio è stata particolarmente frizzante ed avvincente, con il pilota udinese di Forgaria nel Friuli che ha ingaggiato uno spettacolare duello con Gianluca d’Alto, al via con una Abarth Grande Punto S2000, che ha condiviso con Liburdi.
Toffoli aveva avviato le danze con la terza posizione, per poi subire l’iniziativa dell’altro durante la seconda prova e sulla terza aveva saputo sopravanzare il rivale arrivando alla soglia dell’ultima chrono con soli 2”7 di scarto. L’appello finale ha elevato quindi Toffoli, autore di un attacco deciso che lo ha portato anzitutto a siglare il secondo miglior tempo, quello che gli ha permesso di sistemare la pratica staccando il rivale di ben 16”.
Avvicendamento finale pure per attribuire la quinta posizione sotto la bandiera a scacchi: anche in questo caso, l’attacco compiuto dal brillante Luca Corsetti e Del Duca con la loro Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R, ha permesso alla coppia della Pro Race di sopravanzare all’ultimo tuffo, con l’inezia di 3”3, il meritevole Ugo Moroni e Angelo Cioffi (Abarth Grande Punto), anche lui tra i grandi protagonisti della giornata. Moroni quindi sesto e settimo è giunto invece Enrico Girardi, con Esposito alle note, su una Mitsubishi Lancer Evolution: sono arrivati anche primi anche del Gruppo N “tradizionale”, le vetture derivate dalla serie.
La top ten assoluta è stata completata da “Mattonen” ( ottavo con la Skoda Fabia WRC), da Missaglia (nono con una Ford Focus WRC) e da Cannavò (decimo sulla Renault Clio S1600).
Una gara, questa di Sperlonga, che anche per la sua quarta edizione ha evidenziato il proprio istinto all’immagine del territorio, per il quale si è sempre proposta come veicolo ideale di incentivo turistico in un periodo destagionalizzato. Il cosiddetto “turismo emozionale”, quello legato strettamente all’evento, infatti, ha portato nuovamente un notevole sostegno all’incoming locale, con evidente ricaduta economica.
E’ motivo di grande soddisfazione, per il Comitato Organizzatore, il cui lavoro è stato ampiamente ricompensato con le tante manifestazioni di affetto ricevute da chi ha corso e da chi ha visto la gara a bordo strada. Tutto questo si é notato anche con lo sviluppo del percorso del rally, un ipotetico “triangolo” che ha in Sperlonga, Itri e Fondi (che ha ospitato per la prima volta i riordinamenti) i suoi punti di base.
Tutto questo si è tradotto in nuovi stimoli, quelli che faranno partire, già da domani, la macchina organizzativa della quinta edizione.
CLASSIFICA TOP FIVE:1. DE CECCO-CAMPEIS (Ford Focus WRC) in 26'48.1; 2. GIANFICO-MONGILLO (Ford Fiesta) a 35.5; 3. TOFFOLI-COLETTI (Peugeot 207) a 45.8; 4. D'ALTO-LIBURDI (Abarth Grande Punto S2000) a 1’04.6; 5. CORSETTI-DEL DUCA (Fiat Grande Punto Abarth) a 1’07.3.
2016-11-05
De Cecco ha concesso il bis dopo l’alloro del 2011, conquistato con la Citroen Xsara WRC, un raddoppio arrivato dopo una giornata passata a confermare le attese della vigilia. Infatti, è stato un dominio annunciato, il suo, sfruttando al meglio la vettura “dell’ovale blu” inglese su un percorso rivelatosi non facile da interpretare in quanto reso scivoloso dalla pioggia caduta in questi giorni.
Alla vittoria di De Cecco ha fatto cornice, tutta la giornata, un sole rinfrancante che ha reso la trasferta rallistica pontina decisamente festosa per il classico “fuori porta” quanto esaltante in termini puramente sportivi. Quattro i successi dell’udinese sulle altrettante prove disputate, un poker di successi che ha descritto una gara a senso unico con la quale ha tenuto costantemente a debita distanza tutta la concorrenza.
“Una grande soddisfazione ha detto De Cecco a motori spenti questa gara mi piace particolarmente ed al di là della grande ospitalità che tutti abbiamo ricevuto, l’organizzazione si è confermata all’altezza. Anche se magari da fuori non è sembrato, l’impegno in gara non è stato facile, soprattutto per via della concentrazione che c’era da tenere ed anche per la strada comunque non facile da interpretare. La vettura ci ha assecondati al meglio, davvero una bella trasferta!”.
Se per De Cecco la corsa per la vittoria è stata un monologo, sulla stessa lunghezza d’onda ha viaggiato per il secondo posto il napoletano Fabio Gianfico, al debutto con la Ford Fiesta S2000 della pro Race. Il neo Campione del Gruppo N del Trofeo Terra, affiancato da Mongillo, ha sofferto in prima battuta l’adattamento alla vettura ed ha quindi compiuto una gara in crescendo di sensazioni, senza andare a cercare sfide impossibili. Ciò per onorare al meglio il regalo che la squadra romana gli ha fatto per festeggiare il successo stagionale sulle strade bianche.
Ha completato il podio un altro friulano, Venicio Toffoli, in coppia con Coletti, su una Peugeot 207 S2000 anche essa della Friulmotor. La lotta per il gradino più basso del podio è stata particolarmente frizzante ed avvincente, con il pilota udinese di Forgaria nel Friuli che ha ingaggiato uno spettacolare duello con Gianluca d’Alto, al via con una Abarth Grande Punto S2000, che ha condiviso con Liburdi.
Toffoli aveva avviato le danze con la terza posizione, per poi subire l’iniziativa dell’altro durante la seconda prova e sulla terza aveva saputo sopravanzare il rivale arrivando alla soglia dell’ultima chrono con soli 2”7 di scarto. L’appello finale ha elevato quindi Toffoli, autore di un attacco deciso che lo ha portato anzitutto a siglare il secondo miglior tempo, quello che gli ha permesso di sistemare la pratica staccando il rivale di ben 16”.
Avvicendamento finale pure per attribuire la quinta posizione sotto la bandiera a scacchi: anche in questo caso, l’attacco compiuto dal brillante Luca Corsetti e Del Duca con la loro Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R, ha permesso alla coppia della Pro Race di sopravanzare all’ultimo tuffo, con l’inezia di 3”3, il meritevole Ugo Moroni e Angelo Cioffi (Abarth Grande Punto), anche lui tra i grandi protagonisti della giornata. Moroni quindi sesto e settimo è giunto invece Enrico Girardi, con Esposito alle note, su una Mitsubishi Lancer Evolution: sono arrivati anche primi anche del Gruppo N “tradizionale”, le vetture derivate dalla serie.
La top ten assoluta è stata completata da “Mattonen” ( ottavo con la Skoda Fabia WRC), da Missaglia (nono con una Ford Focus WRC) e da Cannavò (decimo sulla Renault Clio S1600).
Una gara, questa di Sperlonga, che anche per la sua quarta edizione ha evidenziato il proprio istinto all’immagine del territorio, per il quale si è sempre proposta come veicolo ideale di incentivo turistico in un periodo destagionalizzato. Il cosiddetto “turismo emozionale”, quello legato strettamente all’evento, infatti, ha portato nuovamente un notevole sostegno all’incoming locale, con evidente ricaduta economica.
E’ motivo di grande soddisfazione, per il Comitato Organizzatore, il cui lavoro è stato ampiamente ricompensato con le tante manifestazioni di affetto ricevute da chi ha corso e da chi ha visto la gara a bordo strada. Tutto questo si é notato anche con lo sviluppo del percorso del rally, un ipotetico “triangolo” che ha in Sperlonga, Itri e Fondi (che ha ospitato per la prima volta i riordinamenti) i suoi punti di base.
Tutto questo si è tradotto in nuovi stimoli, quelli che faranno partire, già da domani, la macchina organizzativa della quinta edizione.
CLASSIFICA TOP FIVE:1. DE CECCO-CAMPEIS (Ford Focus WRC) in 26'48.1; 2. GIANFICO-MONGILLO (Ford Fiesta) a 35.5; 3. TOFFOLI-COLETTI (Peugeot 207) a 45.8; 4. D'ALTO-LIBURDI (Abarth Grande Punto S2000) a 1’04.6; 5. CORSETTI-DEL DUCA (Fiat Grande Punto Abarth) a 1’07.3.
2016-11-05