È di Alberto Bassi e della Seat Leon Cupra ST il primo titolo di Campionato Italiano Turismo
Con la sesta vittoria di categoria siglata ieri in gara 1, l’alloro tricolore di TCS è per il pilota milanese e per la poderosa station wagon di Seat Sport e Seat Motorsport Italia. In attesa di gara 2 da Imola alle 15.40 (in TV su Sportitalia), queste le parole del primo Campione Italiano Turismo
Quando non veste casco e tuta è Amministratore Delegato di BacktoWork24, società del Gruppo 24 Ore cofondata con il compianto papà Carlo per accompagnare piccole imprese e start up nei loro progetti di sviluppo.
E quest’anno Alberto Bassi, non ancora 30enne e con una laurea in Economia alla Cattolica di Milano, un piccolo grande progetto, lo ha accompagnato ad un successo strepitoso in pista.
Perché strepitoso è stato conquistare il Campionato Italiano Turismo TCS, alla sua prima edizione, al volante di una vettura al suo primo impiego nelle competizioni.
Uno scenario tecnico e sportivo complesso, soprattutto nel proiettare al primato la Seat Leon Cupra ST, che, sotto il profilo rassicurante di una wagon e con allestimenti da show room in concessionaria, ha imposto un lavoro di sviluppo raffinatissimo, tutto mirato a preservare inviolato quel sottile equilibrio tra i limiti di un prodotto di serie e la ricerca della massima prestazione.
Il risultato, raggiunto con Seat Sport e Seat Motorsport Italia, è stato straordinario anche correlandolo al valore espresso dalla concorrenza, quando presentatasi in pista nelle forme della Peugeot 308 GTi di 2T Course & Reglage e Procar o dell’Alfa Romeo Giulietta QV di Leone Motorsport, su tutte.
Ed i frutti di una stagione intensa e trionfale arrivano ieri al termine di gara 1 ad Imola e con ben tre gare ancora da disputare fino alla bandiera a scacchi della stagione.
“Il merito è tutto di Seat – ha commentato Bassi sul podio che lo ha laureato Campione Italiano - Ho dovuto solo sviluppare la macchina e portarla al traguardo. Era decisamente superiore alle altre e lo abbiamo dimostrato per tutta la stagione. Questo è un bel titolo, è un Campionato Italiano e siamo tutti contenti per questo. Però i complimenti veri fanno fatti a Seat ed a Seat Motorsport Italia perché hanno portato una macchina fantastica in pista”.
“È una macchina che non sembra una station wagon – continua - Nasce già sportiva di serie e, con gli accorgimenti che abbiamo fatto lavorando in particolare su telaio, sospensioni ed ammortizzatori, abbiamo trovato un set-up che la rende veramente una macchina da corsa. Anche se è lunga, il passo non è tanto diverso dalla berlina e si adatta bene a tutte le piste. Forse proprio Imola è quella che ci ha fatto soffrire un po’ di più, ma anche qui abbiamo trovato la quadra”.
La vittoria del Campionato Italiano Turismo TCS è una tappa importante nella carriera di Alberto Bassi, che approda nella categoria dopo un importante curriculum in monoposto e Sport Prototipi.
“Ho sempre fatto categorie difficili. Fin dalle formule. Ed io ho iniziato nel Formula Renault negli anni in cui il Formula Renault era quello tosto, dove tanti campioni sono poi arrivati in Formula Uno. Poi i Prototipi ed infine ho deciso di passare alle ruote coperte. Ed è stato giusto perché un pilota ad un certo punto deve anche saper decidere qual sia la categoria migliore per lui. Mi sono trovato molto bene con la trazione anteriore e finalmente è arrivato questo titolo italiano. È veramente bello vincere un Campionato Italiano. L’anno scorso ho vinto l’Ibiza Cup e questo mi ha portato a correre per il team ufficiale Seat. Spero che non sia l’ultimo, magari il primo di una lunga serie. Credo che con Seat si sia creato un connubio vincente. Vorrei andare avanti con loro e togliermi altre soddisfazioni”.
2016-09-26
2016-09-26